150 anni Ferrovia Pusteria. Sabato 02-10 Fridays for future Osttirol invita tutti a manifestare per una mobilità sostenibile
Pubblicato on 27/Set/2021 in Eventi, NewsL’arrivo della locomotiva a vapore nella stazione di Dobbiaco è previsto per le ore 12.47, e il ritrovo per autorità e partecipanti è presso il piazzale della stazione.
Anche Fridays for future Osttirol invita tutti sabato 2 ottobre a festeggiare il 150° compleanno della Südbahn.
“Ci uniamo alle celebrazioni di Dobbiaco e chiederemo anche con veemenza l’ulteriore espansione della mobilità sostenibile.
Insieme alle iniziative dei nostri partner, come la piattaforma Pro Pustertal, consegneremo un memorandum e il nostro documento di posizione ai politici statali presenti e li riterremo responsabili.
Partiamo dalla stazione ferroviaria di Lienz il 2 ottobre alle 10:50 in treno per Dobbiaco.
I biglietti del treno sono gratuiti per tutti i partecipanti con striscioni.
Il ritrovo è 10 minuti prima alla biglietteria automatica del sottopasso”

Aktion Verkerhrswende-jetzt Toblach 11.06.2021
L’iniziativa precedente di Fridays For Future Ostirol:
dimostrazione in bici con partenza da Lienz l’8 agosto 2021, in 7 tappe fino al 14 agosto, contro l’ampliamento della strada che favorisce il transito pesante sopra 7,5 t nelle valli della Drava e della Pusteria, per un concetto di traffico a impatto zero per il Cadore, l’Alto Adige, l’Alta Carinzia e il Tirolo orientale.
Fridays For Future: Fahrrad-Demo – Start war in Lienz, gegen transit-beschleunigenden Ausbau der Straße im Drau- und Pustertal, für ein klimaneutrales Verkehrskonzept für Cadore, Südtirol, Oberkärnten und Osttirol.
Per foto e dettagli:
https://www.go-lienz-osttirol.net/Klima/2021-08-08-FFF-Kaernten-Radtour/FFF-faehrt-Rad-Lienz-Kaernten.htm
https://list.tuwien.ac.at/sympa/info/klimaneutrales_vk_oberktn-osttirol
Dalla rassegna stampa
(trad google translate):
https://www.dolomitenstadt.at/2021/07/31/lienz-und-bruneck-fordern-fahrverbot-fuer-transit-lkw/
Lienz e Brunico chiedono il divieto di circolazione per i camion in transito
Le due città hanno redatto congiuntamente una risoluzione. Fernpass ed Ennstal come modello.
Politica ed economia 31 luglio 2021, Gerhard Pirkner
Per ciò che Liezen ha già raggiunto, Lienz si sta adoperando: un divieto di circolazione per autocarri pesanti sulla B100 e sulla SS49 attraverso la Val Pusteria altoatesina. Entrambe le strade fanno parte della strada di transito europea E66, una strada alternativa molto utilizzata dai camion per evitare le strade a pedaggio. Nell’Ennstal della Stiria, è stato possibile imporre un corrispondente divieto di circolazione sulla B 320 nel 2019 e anche i camion di oltre 7,5 tonnellate sono vietati dalla B179, la strada Fernpass tra Nassereith e Vils.
La B100 – qui ad una strettoia a Sillian – e la SS49 attraverso la Val Pusteria altoatesina fanno parte della strada di transito europea E66.
Ora anche la Val Pusteria orientale e altoatesina spera in un successo simile per contenere la valanga in transito in costante aumento. Se il progetto non andrà a buon fine, c’è da aspettarsi un ulteriore aumento, poiché le strade vengono costantemente ampliate, uno sviluppo che probabilmente subirà un’accelerazione con i preparativi per le Olimpiadi invernali del 2026 in Alto Adige.
Brunico, che è legato a Lienz attraverso una cooperazione nelle “Alpi del Sud”, ha già approvato la risoluzione e il 27 luglio il parlamento cittadino di Lienz ha seguito l’esempio. Si cerca anche il coordinamento con la Carinzia. In ogni caso, il traffico di destinazione e di origine sarebbe escluso in caso di divieto di circolazione per i camion di grandi dimensioni, che continuerebbe a garantire la libera circolazione ai grandi autotrasportatori residenti.
Già prima di Natale il B100 era un argomento al parlamento dello stato tirolese, che nella seduta del 17 dicembre ha chiesto al governo statale “di esaminare se e a quali condizioni si dovesse prendere in considerazione un divieto di circolazione di autocarri per il traffico di transito, tenuto conto conto dell’esperienza sulla strada Fernpass si potrebbe rinunciare alla Drautalstraße B100.”
https://www.diebaz.com/2021/09/24/150-jahre-pustertalbahn-fahrt-mit-besonderer-lok-und-feierstunde/
150 anni della Ferrovia Pusteria: un giro con una locomotiva speciale e una cerimonia
24 settembre 2021
In occasione del 150° anniversario della Ferrovia Pusteria, il 2 ottobre un treno storico attraversa la Val Pusteria e si svolge una cerimonia a Dobbiaco. 150 anni fa, esattamente il 30 novembre 1871, veniva inaugurata ufficialmente la Ferrovia della Val Pusteria. Il tratto lungo quasi 200 chilometri da Villach a Franzensfeste, con un collegamento alla Brennerbahn, ha Vienna, la capitale dell’allora k. UK. Monarchia associata alla capitale tirolese Innsbruck. La Ferrovia della Val Pusteria è una sezione della Ferrovia Meridionale e ha notevolmente progredito e influenzato lo sviluppo economico della Val Pusteria. La cerimonia ufficiale per il 150° anniversario della Pustertalbahn si svolgerà sabato 2 ottobre 2021 alle ore 13 nell’area del Grand Hotel a Dobbiaco, Dolomitenstraße 41. Il clou dell’anno dell’anniversario è il viaggio con una storica locomotiva a vapore sabato 2 ottobre 2021. I posti saranno riservati ai rappresentanti dei media dopo la registrazione. Il treno storico parte sabato mattina alle 9:14 da Franzensfeste a San Candido e nel pomeriggio alle 14:15 torna alla stazione di Franzensfeste. Al viaggio con la storica locomotiva a vapore da Franzensfeste a Dobbiaco e alla cerimonia a Dobbiaco parteciperanno il governatore Arno Kompatscher, il vice governatore e assessore alla mobilità Daniel Alfreider e la presidente di RFI Anna Masutti. L’evento è organizzato dallo Stato attraverso la STA insieme a RFI e Fondazione FS. (rosso/san) Il viaggio con la storica locomotiva a vapore per Franzensfeste è già al completo.
https://www.puschtra.it/2021/05/28/1871-2021-150-jahre-pustertaler-bahn/
1871 – 2021 | 150 anni della Ferrovia Pusteria
28 maggio 2021
Quest’anno festeggiamo il 150° anniversario della linea ferroviaria della Val Pusteria. Ciò che è stato poi costruito su considerazioni militari era l’opzione più sicura ed economica per la maggior parte dei pusteresi per percorrere distanze maggiori. L’idea per la ferrovia in Val Pusteria Nel 1866, dopo la “guerra fratricida” tra Prussia e Austria, il Veneto fu ceduto all’Italia. Nello stesso anno vengono assegnate le concessioni per alcune linee ferroviarie, tra cui da Klagenfurt a Villach. L’ulteriore considerazione logica era in definitiva un collegamento da Villach a Franzensfeste. Il “K.K. private Südbahn Gesellschaft “era una società per azioni privata che aveva il progetto di costruire la rete ferroviaria da Vienna via Graz, Lubiana a Trieste, che all’epoca era ancora austriaca. A causa della perdita del Veneto, il progetto originario di costruire una linea da Innsbruck via Bolzano a Verona e da lì a Trieste non poté più essere attuato. Pertanto, l’azienda aveva due percorsi individuali, che dovevano assolutamente essere collegati come obiettivo finale. Le trattative tra lo stato e la Südbahn-Gesellschaft durarono fino al 1869 e, dopo un periodo di costruzione di due anni, fu messa in funzione la linea Villach – Lienz-Franzensfeste. La pianificazione dell’intero percorso spettava al direttore dei lavori Carl Prenninger, il già più noto ingegnere ferroviario Wilhelm Flattich, che aveva già costruito la seconda stazione sud di Vienna. Flattich era allora l’esperto per tutti i grattacieli della Ferrovia Pusteria. L’intero percorso è stato inserito in un’immagine architettonica uniforme e standardizzata. Entrambe le stazioni, gli edifici associati come depositi merci, depositi locomotive, stazioni idriche e tratti di percorso dovrebbero apparire omogenei e puoi vederlo ancora oggi quando guardi le stazioni in Val Pusteria. La distanza Se in questi giorni si guarda su Internet o sui libri, si può dire che la ferrovia della Val Pusteria è in realtà un percorso molto sconosciuto nella regione alpina. E questo nonostante abbia tutte le caratteristiche di una ferrovia di montagna: pendenze fino al 25 per mille, raggio d’arco fino a 245 metri e un’altitudine di 1.210 metri, superiore a quella della Ferrovia del Gottardo. Nel 1854 la Pustertalbahn mostra ora il corridoio est-ovest più meridionale del k.u.k. Ricco su. La Franzensfeste si è ora svolta nel luogo originariamente previsto a Verona. Era ora possibile visitare o attraversare la Val Pusteria in tempi abbastanza buoni e con poca fatica. Con lo sviluppo della ferrovia in Val Pusteria alcuni paesi hanno conosciuto la loro prima ripresa del turismo. Iniziò un periodo estremamente interessante per la popolazione della Val Pusteria, che in realtà era sempre piuttosto isolata, perché tutto ciò che aveva rango e nome voleva arrivare in questa zona nuova, aspra, ancora sconosciuta. Il treno e i turisti I vantaggi che località come Dobbiaco, la Höhlensteintal, nonché Sesto e Braies hanno avuto grazie allo sviluppo della ferrovia hanno portato a una vera ripresa economica.