Auronzo. Motori sdoganati in quota da Acque Rosse a malga Maraia
Pubblicato on 6/Ago/2017 in NewsDal Gazzettino del 5 agosto 2017
Motori sdoganati in quota da Acque Rosse a malga Maraia
Via libera ai motori lungo i 4,5 chilometri di strada che da Acque Rosse (1.300 metri), nei pressi della località di Federavecchia, raggiunge la restaurata Malga Maraia (1.700) diventata un agriturismo grazie alla Società Cooperativa agricola Auronzo Val d’Ansiei.
La giunta ha deliberato la declassificazione della strada da silvo-pastorale a vicinale, aprendo così al traffico. Una notizia che non piacerà ambientalisti più puri.
Per agevolare lo scambio dei mezzi, vista la ristrettezza della carreggiata, è prevista la realizzazione di alcune piazzole che sorgeranno nei punti più stretti, mentre il piazzale per la sosta per quanti si recano alla malga si trova ad alcune centinaia di metri dalla struttura che può essere raggiunta agevolmente a piedi. Per quanti poi vogliono salire a Maraia con l’asino di San Francesco o in mountain bike sono stati migliorati i sentieri di accesso come quello da Col di Collalto.
Non solo, ma è stato costituito un consorzio fra privati, il Consorzio Pogofa per la progettazione, la sistemazione e la gestione della strada forestale Vizzadi Maraia-Bus de Pogofa solitamente utilizzata nel passato dal bestiame in transumanza da Maraia a Misurina e viceversa.
La struttura agrituristica, situata ai piedi della Croda di Campoduro, in vista dei Cadini di Misurina e splendida balconata sul versante nord delle Marmarole e del Sorapis, potrà così essere facilmente raggiunta sia dal Rifugio Col de Varda, sia dal Rifugio Città di Carpi. L’agriturismo di Maraia resterà aperto anche d’inverno per cui sono allo studio le varie possibilità di collegamento, oltre che con gli sci d’alpinismo e le ciaspole, eventualmente con un servizio navetta tramite motoslitte o gatti delle nevi.
Sempre nell’ambito della viabilità silvopastorale à pienamente operante il divieto della salita in auto da Ponte Malon a Malon Basso, raggiungibile dalla Val Da Rin lungo la nuova strada realizzata l’anno scorso.