Dal Corriere delle Alpi del 7 giugno 2017

«La nuova sfida è sull’anello ferroviario»

LAMON Porta cinque anni di esperienza amministrativa, come assessore a sport, turismo e protezione civile, provenendo già dalla gavetta del volontariato locale. Porta dunque una profonda conoscenza del territorio, Nicola Pradel candidato sindaco per “Effetto Lamon”, lista che già nel nome implica il programma improntato alla continuità e «alle positive ricadute del referendum lamonese» di dodici anni fa. Ha lavorato al fianco di Vania Malacarne, ora punta a guidare il Comune.«Effetto Lamon è il movimento di opinione generato dal referendum del 2005 che ha causato non solo reazioni affrettate della politica, ma anche un dibattito costruttivo sul significato del vivere in montagna e una nuova coscienza in tutta la provincia di Belluno sull’esigenza di autonomia di un territorio così complesso» , premette Nicola Pradel nel programma.

«La causa Lamon ha sortito l’effetto Lamon, come nuova prospettiva data dai fondi riservati ai territori di confine con regioni a statuto speciale. Attraverso queste nuove risorse è già in essere un processo virtuoso di nuove infrastrutture, nuove opere, nuove idee. E questo Effetto Lamon si manifesta anche al di fuori dei nostri confini, dove grazie alla nostra battaglia è possibile investire in interventi e progetti a vantaggio della comunità feltrina».Effetto Lamon con il suo capogruppo Pradel è la lista che, forte di un’esperienza decennale, prospetta piani “rivoluzionari”, come l’anello ferroviario delle Dolomiti. «Forse il primo vero progetto attorno al quale è possibile unire un grande territorio, unico al mondo per bellezze naturali, storia e tradizioni», spiega il candidato sindaco.

«Un anello ferroviario unico, che collega le valli dell’Adige, del Brenta, del Piave e la Pusteria, collegato direttamente con l’aeroporto di Venezia dove arrivano sette milioni di turisti all’anno e con Bolzano dove transiterà il nuovo corridoio del Brennero. In questa cascata di cause-effetto come non considerare le ricadute sul tema Claudia Augusta? Come si fa a pensare in piccolo? La sfida, è quella di ospitare sulle Dolomiti centinaia di migliaia di turisti che per Effetto Lamon potrebbero salire su un treno a Bolzano, scendere a Feltre, pedalare fino a Lamon, pernottare in un b&b e il giorno dopo ripartire con il treno e andare a Cortina, o a Venezia, o a Innsbruck».La lista di Nicola Pradel propone un «cambio di prospettiva di un territorio che di fronte ad un trend demografico disastroso decide di cambiare rotta e investire sui ragazzi, su nuove scuole, nuovi spazi all’avanguardia per la formazione dei lamonesi di domani», dall’istituto nuovo di via Ferd al centro giovani. Dal 2007 il trasporto scolastico per i bambini che frequentano l’asilo paritario, le elementari e le medie è gratuito.

«Si è trattato di un preciso impegno dell’amministrazione mai posto in discussione. Un impegno che si è tradotto in un risparmio per le famiglie di qualche centinaio di euro all’anno, ai quali si è aggiunto la fornitura dei libri di testo per gli alunni delle scuole medie in comodato d’uso»

Laura Milano