Tre Cime Bike, in sella tra guadi e foreste
Pubblicato on 3/Set/2017 in NewsCorriere delle Alpi del 2 settembre 2017
Domani l’inaugurazione del percorso che attraversa anche i due laghi. In piano da Auronzo a Somadida, poi pendenze del 15% fino a Misurina
Tre Cime Bike, in sella tra guadi e foreste
AURONZO Immaginatela così: i due laghi Santa Caterina e Misurina alle estremità ed una lunga lingua bianca di ghiaia finissima che li unisce correndo veloce tra le vette più caratteristiche dell’alto bellunese a partire dalle Tre Cime. La nuova pista ciclabile Auronzo-Misurina si presenta come il giusto mix tra ingegno umano ed esaltazione paesaggistica. Prende il nome di Tre Cime Bike ma anche ciclabile dei laghi. La prima annotazione che balza all’occhio osservandone la fisionomia risulta quasi scontata: mille metri di dislivello racchiusi in trenta chilometri sono tanti e ne limitano la fruibilità. In realtà, proprio per questo motivo, la pista si presenta in una doppia veste: i primi quindici chilometri che dal centro di Auronzo permettono di raggiungere la frazione di Palus San Marco e, poco più avanti, la foresta di Somadida sono quasi pianeggianti con un dislivello minimo e quasi impercettibile. Un fondo facilmente pedalabile da famiglie con bambini al seguito in un contesto suggestivo caratterizzato dalla fitta vegetazione. Da Somadida la musica cambia in maniera decisa: subentra sulla scena la salita con punte che raggiungono pendenze del 15% anche se per poche centinaia di metri.
La fatica si fa sentire ed in mancanza di un’accettabile preparazione atletica, l’unica alternativa valida per raggiungere Misurina è il ricorso alla pedalata assistita particolarmente in voga negli ultimi tempi tra gli appassionati della bicicletta. Presentazione sommaria questa, incentrata attorno a due step. Nel mezzo però c’è molto altro a partire da alcuni aspetti che mettono in risalto la pista ciclabile Auronzo-Misurina nei circuiti cicloturistici internazionali: il fondo ghiaioso si presenta praticamente perfetto. Un particolare questo che, insieme alla sicurezza, rappresenta l’esigenza primaria di un cicloturista alle prese con la scelta di una nuova destinazione. A proposito di sicurezza va segnalato come la Auronzo-Misurina non presenti neanche un attraversamento stradale.
Zero rischi di venire a contatto con le macchine, cosa che ad esempio accade frequentemente lungo la pista ciclabile delle Dolomiti o lungo la San Candido-Lienz. Detto degli aspetti principali, una pedalata effettuata in anteprima rispetto all’inaugurazione di domani ha permesso di svelare una lunga serie di apprezzabili dettagli: partendo da Auronzo il vero “chilometro zero” si trova in località Taiarezze alla partenza degli impianti di monte Agudo dove è possibile noleggiare le bici. Una e-bike di ultima generazione è vivamente consigliata. Da Taiarezze a ponte Argentiera si pedala costantemente sulla riva del fiume Ansiei guadando quattro affluenti provenienti dalle valli attigue: Muri, Giralba, Gravasecca e Marzon. I guadi vengono tenuti costantemente sotto controllo dai mezzi comunali soprattutto in caso di maltempo.
A tal proposito tutte le opere di manutenzione della pista ciclabile sono a carico del Comune di Auronzo anche se si tratta di interventi ordinari che non prevedono esborsi economici extra. Lungo il tragitto una decina di tabelle indicano costantemente località, chilometri percorsi, chilometri restanti ed altimetria. Perdersi o disorientarsi è impossibile. A metà strada ci sono poi un punto ristoro ed un’officina. Il ristoro è stato realizzato all’interno dell’azienda agricola Pralongo che due anni fa ha avviato un’attività ricettiva proprio sulla spinta della nuova pista ciclabile. Da Palus San Marco in avanti la strada sale impegnando gambe e fiato. In località Val Bona siamo alle porte dei 1. 400 metri d’altezza quando si sconfina brevemente sul territorio di Cortina. Qui le Regole d’Ampezzo nei prossimi giorni provvederanno a rimettere in piedi un ponte in legno cancellato dall’ondata di maltempo di inizio agosto. Le pendenze massime sono concentrate in questo tratto fino al bivio col passo Tre Croci dove si spalanca davanti agli occhi un cavalcavia che di fatto rappresenta la porta verso Misurina.
Sono concentrati qui gli ultimi interventi effettuati, conclusi ad inizio estate, che ne hanno sancito il completamento. L’arrivo a Misurina regala una vista mozzafiato: la ciclabile si immette sul secondo anello del lungolago versante Col De Varda. Uno sguardo verso l’orizzonte e le fatiche spariscono lasciando spazio all’estasi. Il rientro in discesa richiede molta attenzione nei primi chilometri, poi solo tanta adrenalina.
Gianluca De Rosa
taglio del nastro
Pais Becher: «Un’opera strategica»
AURONZO . Sarà il sindaco di Auronzo Tatiana Pais Becher ad inaugurare ufficialmente domani mattina la nuova pista ciclabile Auronzo – Misurina.Per la giornata dedicata alle biciclette gli organizzatori hanno previsto per un doppio taglio del nastro, il primo sulle rive del lago di Santa Caterina in località Bucintoro alle 10.30 ed il secondo alle 12 a Misurina nel parcheggio situato in via Guide Alpine. «Si tratta di un’opera strategica dal punto di vista turistico che unisce tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute ad Auronzo negli ultimi quindici anni» commenta il sindaco di Auronzo Tatiana Pais Becher che guarda già oltre, “abbattendo” così qualsiasi orizzonte mentale: «entro dicembre presenteremo il progetto definitivo dei collegamenti da realizzare con Calalzo e Carbonin. Il tracciato con Calalzo verrà condiviso con tutti i sindaci dei paesi di Centro Cadore. Per la stesura del tracciato definitivo verranno prese in considerazione le esigenze di tutti». (dierre)
Già formato un primo sistema di attività economiche che fornisce servizi in loco per i cicloturisti
Imprese in rete dall’hotel all’agenzia viaggi
AURONZO La rete d’impresa Tre Cime Active è nata con l’obiettivo di fornire servizi specifici di alta qualità agli appassionati, in costante crescita, delle attività sportive outdoor. Tra queste spicca il cicloturismo per il quale è stato effettuato un ulteriore step mettendo in piedi lo scorso anno un club di prodotto denominato Tre Cime Bike (stesso nome della pista ciclabile, particolare non certo casuale). Al progetto hanno aderito sei hotel, un’agenzia viaggi, una società che organizza eventi e tre noleggi mentre l’ente capofila è rappresentato da Auronzo d’Inverno, società che gestisce gli impianti di Monte Agudo.Gli hotel aderenti sono Ajarnola, Cacciatori, Centrale, La Nuova Montanina, Miravalle e Panoramic.
L’agenzia di viaggi è la 3 Cime Dolomiti, la società che organizza eventi è la Green Sport Events (collegata alla manifestazione sportiva 3 Epic) mentre i noleggi sono Go Active, Tre Cime Service e Dolomiti Rent. Il club di prodotto Tre Cime Bike ha una sua logica strettamente collegata alla nascita della nuova pista ciclabile: l’obiettivo è offrire ai cicloturisti una serie di servizi specifici molto richiesti. Si tratta di servizi basici che vanno dall’officina in hotel alla possibilità di effettuare colazioni energetiche. Il club di prodotto è stato istituito nel 2016 mentre il progetto regionale più ampio Tre Cime Active proprio in questi mesi vive una fase di fine istruttoria che, in caso di affermazione, porterebbe nuove liquidità da investire.
A proposito di investimenti, la costituzione di una rete d’impresa ha permesso di acquistare 18 nuove e-bike, disponibili nei noleggi a prezzi uniformi frutto di un lavoro sinergico. I primissimi dati, anche se molto parziali, parlano di un aumento nel fatturato rispetto a quello dello scorso anno. Questo nel breve periodo potrebbe produrre nuove opportunità di lavoro visto che il personale attualmente impiegato è sempre più specializzato per soddisfare le richieste della nuova clientela. A proposito del rapporto tra pista ciclabile ed opportunità di lavoro è eloquente il caso dell’azienda agricola Pralongo che due anni fa ha avviato un’attività ricettiva al suo interno proprio per soddisfare anche le esigenze dei futuri cicloturisti. Al progetto Tre Cime Active hanno aderito come supporto esterno l’amministrazione comunale di Auronzo ed il consorzio turistico Tre Cime Dolomiti. (dierre)
La scheda tecnica: la quota massima è nell’area di Misurina a 1782 metri
Ben 29 km per 1000 metri positivi
AURONZO Sono 29,269 i chilometri della nuova pista ciclabile Auronzo-Misurina denominata anche Tre Cime Bike e ciclabile dei due laghi. Il tracciato si presenta interamente in ghiaia finissima con un solo breve tratto asfaltato in concomitanza con il transito davanti all’azienda agricola Pralongo. Il dislivello altimetrico complessivo è di poco inferiore ai mille metri con un’altimetria di partenza in centro ad Auronzo di 842 metri ed una quota massima registrata nell’area di Misurina di 1782 metri. Il tempo di percorrenza è indicato in quattro ore e mezza che diminuiscono sensibilmente col ricorso alle e-bike con pedalata assistita: in questo caso potrebbero bastare due ore e mezza anche se un’andatura a velocità “da crociera” e qualche sosta effettuata lungo il tragitto per scattare fotografie o più semplicemente per riposarsi sposta facilmente la lancetta avanti di mezz’ora. Lungo il tragitto i fruitori possono contare su undici tabelle informative abbinate ad altrettante aree di sosta composte da gazebo, panche e tavoli in legno. Presente anche una rastrelliera, anch’essa in legno, adibita al parcheggio ordinato delle bici. Sulle tabelle sono indicati, oltre alla località ed alla relativa altimetria, anche i chilometri percorsi e quelli restanti. I cicloturisti in possesso di una e-bike hanno la possibilità di ricaricare la propria batteria in cinque punti: quattro si trovano lungo la pista ciclabile all’hotel La Nuova Montanina, a Taiarezze, all’azienda agricola Pralongo ed al bar Genzianella di Misurina. Una colonnina è stata installata nella nuova malga Maraia raggiungibile percorrendo un sentiero alternativo mentre un’altra verrà installata al rifugio Auronzo sulle Tre Cime nel 2018.A proposito di sentieri alternativi, la ciclabile Auronzo-Misurina va considerata come un asse portante di riferimento attorno al quale si snodano una lunga serie di tracciati di varia lunghezza, pendenza e difficoltà. Due i punti noleggio interscambiabili dove è possibile sia noleggiare che riconsegnare la bici: Go Active a Taiarezze e Tre Cime Service a Misurina. (dierre)