Alberghi da rifare: un investimento da oltre 40 milioni

Dal Corriere delle Alpi  del 2 settembre 2017

Alberghi da rifare: un investimento da oltre 40 milioni. La Regione tende la mano e mette sul piatto 12,5 milioni

BELLUNO – Soldi veri per il settore alberghiero: da qui ai prossimi anni il Bellunese pullulerà di cantieri. Grazie ai finanziamenti di Montagna Veneta, la Regione riverserà sulla provincia dolomitica poco meno di 8 milioni di euro e movimenterà lavori per quasi 50. Una cifra monstre fondamentale per la riqualificazione delle strutture ricettive e per dare il via al rilancio del turismo. Perché è innegabile che per ripartire e per vendere il prodotto turistico bellunese è necessaria un’operazione di ritorno al futuro. Troppi gli alberghi ancorati agli anni che furono, eccessivo il gap con le strutture delle Province autonome confinanti. La sfida verso Cortina 2021 è anche questa: riqualificare. Con il contributo a fondo perduto della Regione, diventa più facile.

Il primo passo è stato fatto. Il secondo verrà dall’effetto emulazione, perché gli alberghi saranno stimolati a migliorarsi dalla concorrenza dei colleghi vicini che hanno intrapreso la strada della riqualificazione. Insomma, il futuro dell’offerta turistica bellunese ha di fronte magnifiche sorti e progressive.

Confcommercio e Federalberghi ne sono ben consapevoli. «Erano anni che non arrivavano a Belluno certe cifre per il settore alberghiero. E finora in provincia non si era mai parlato di contributi a fondo perduto di questa dimensione – commenta Walter De Cassan, presidente di Federalberghi Belluno -.L’inizio promette bene. Confidiamo che sia solo un inizio e che altri contributi e finanziamenti possano arrivare anche l’anno prossimo». Del resto, la necessità di riqualificare gli alberghi è innegabile. Tanto più alla vigilia dell’appuntamento con Cortina 2021.

Ecco perché il contributo regionale è importante. «Non possiamo perdere ulteriore tempo – aggiunge Roberta Alverà, presidente dell’associazione albergatori di Cortina -. L’appuntamento con i Mondiali di Sci del 2021 ci impone di riqualificare subito la nostra offerta alberghiera». Per 42 imprese bellunesi la riqualificazione sarà realtà già nei prossimi mesi (o tuttalpiù nel giro di un paio d’anni), visto che il contributo di Montagna Veneta porterà una mano decisiva a chi è riuscito ad entrare nelle graduatorie dei bandi regionali. Chi è rimasto escluso in questa prima fase potrà avere accesso ad altri fondi nei prossimi mesi, come ha promesso l’assessore regionale Caner.

E chi non ha partecipato ai bandi? «Ci sarà sicuramente un effetto emulazione – commentano Massimo Zanon e Vittorio Zampieri, presidente e vice presidente di Fidi Impresa & Turismo Veneto -. I nostri alberghi già subiscono la concorrenza dei colleghi di Trento e Bolzano. Gli interventi migliorativi che verranno avanti grazie ai bandi regionali, necessari visto che molti alberghi non hanno mai investito negli anni, stimoleranno sicuramente anche altri a investire per la riqualificazione delle strutture».(d.t.)