Al commissario Sant’Andrea pieni poteri da due giorni
Pubblicato on 23/Ott/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 22 ottobre 2017
Il commissario ad acta nelle prossime settimane sarà nel Bellunese e riceverà il piano delle opere di cui dovrà occuparsi
Sant’Andrea, pieni poteri da due giorni
CORTINA Solo l’altroieri Luigi Valerio Sant’Andrea ha avuto la nomina ufficiale come commissario ad acta per le infrastrutture necessarie ai Mondiali che Cortina organizzerà nel 2021.L’ingegner Sant’Andrea era stato presentato già a luglio, con questa qualifica, dal ministro per lo Sport, Luca Lotti.Venerdì gli organismi di controllo e la Corte dei Conti hanno ratificato l’incarico, che ora è diventato operativo.«Era un passaggio formale che andava fatto», spiega il deputato bellunese Roger De Menech, che per il Governo si occupa dei Mondiali, «e ora stiamo stilando il calendario degli imminenti incontri. Nelle prossime settimane Sant’Andrea verrà a Cortina e nel Bellunese. Gli consegneremo il piano delle opere di cui occuparsi e si continuerà a lavorare per realizzare il tutto secondo il crono programma». Il governo ha stanziato 40 milioni per le infrastrutture che saranno realizzate a Cortina: il piano sarà gestito per l’appunto dal commissario ad acta Sant’Andrea.
Questi non si occuperà solo delle opere finanziate dal governo, ma anche di quelle che saranno pagate da altri organismi, come i fondi per i Comuni di confine, o di quelle finanziate da privati. Il piano delle infrastrutture sarà articolato su tre livelli, in funzione all’urgenza e dell’importanza delle opere da realizzare.
Il primo livello, già in fase di realizzazione, è inerente gli impianti che servono per le gare dei Mondiali; e quindi riguarda le piste da sci, la sistemazione dell’area di arrivo di gara a Rumerlo e a Col Drusciè e gli impianti di risalita.In questo caso la priorità verrà data alla sostituzione del primo tronco della funivia “Freccia nel cielo” con una cabinovia che porterà gli sciatori a Col Drusciè.
Su questo stesso livello rientrano poi le piste da sci: Vertigine Bianca (quasi completata), i miglioramenti sui tracciati A e B di Col Drusciè e la nuova pista dedicata a Lino Lacedelli in Cinque Torri.
Il secondo livello attiene alle infrastrutture funzionali agli eventi sportivi e ad un’offerta turistica moderna; prevede varie opere che erano state inserite nel dossier. Ci sono la palestra di roccia di Sopiazes che è ormai conclusa, la palestra Revis che sarà ammodernata, la piscina a Guargné che sarà rinnovata e riaperta (il progetto è in fase di stesura in Comune), interventi sulla viabilità urbana (come la strada di accesso a Rumerlo e a Guargné) e sui parcheggi sia in stazione e sia in Lungo Boite.
Il terzo livello è relativo agli interventi di riqualificazione del territorio ed è, in parte, da definire. In questo ambito rientra il progetto di collegamento funiviario tra Pocol e le Cinque Torri, un’opera di cui si parla dal 2011, da quando l’Amministrazione Franceschi ottenne i contributi da quelli che all’epoca erano i fondi Brancher per collegare Cortina al circuito del Dolomiti Super Ski.
L’opera peraltro non è ancora stata definitivamente progettata.La Servizi Ampezzo, società comunale che ha avuto incarico dal consiglio di gestire la realizzazione dell’impianto, aveva aperto una manifestazione di interesse per cercare la ditta pronta a realizzare e poi gestire il nuovo impianto sciistico. Si sono fatte avanti tre società. Ora la realizzazione della cabinovia sarà affidata a Sant’Andrea. Su questo terzo livello rientra anche la volontà di intervenire sui nodi di attraversamento del traffico in centro a Cortina e di collegare le Cinque Torri, sci ai piedi, con l’Alta Badia.
Alessandra Segafreddo