Alemagna, stop ai camion. Provvedimento sperimentale per il mese di ottobre.
Pubblicato on 1/Ott/2018 in Newsal Corriere delle Alpi dell’1 ottobre 2018-
I sindaci interessati di Cadore e Comelico chiedono provvedimenti più stringenti
Staunovo Polacco: «Serve una chiusura totale per tutto l’anno di queste strade»
Alemagna, stop ai camionOggi partono i divieti
Belluno Parte oggi il divieto di transito ai mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate sulle statali 51, 51 bis di Alemagna e 52 Carnica. Si tratta di un provvedimento sperimentale che sarà osservato per tutto il mese di ottobre in concomitanza con l’avvio di alcuni cantieri per la sistemazione delle strade in vista dei Mondiali di sci alpino di Cortina 2021.Il divieto è accolto positivamente dai sindaci dei comuni interessati, che da tempo chiedono che ci sia un minor traffico sulle trade che attraversano i loro centri abitati. Il primo a dirsi parzialmente soddisfatto del provvedimento è il sindaco di Comelico Superiore, Marco Staunovo Polacco che, anzi, chiede una chiusura totale al traffico pesante. «Da tempo chiediamo che ci sia la chiusura totale tutto l’anno.
Infatti, il passaggio dei mezzi pesanti sta creando non pochi disagi, oltre a danni agli edifici pubblici e privati. I muri dei palazzi sono strisciati dai camion che passano a filo degli edifici, visto che la strada è stretta. Inoltre, più volte i mezzi salgono anche sui marciapiedi. Noi», continua Staunovo Polacco, «avremmo voluto che il divieto fosse più incisivo, visto che non saranno interessati dal provvedimento i mezzi che partono o arrivano a Belluno ma anche nelle province di Treviso, Vicenza, Trento, Bolzano, Udine e Pordenone.
Sicuramente il provvedimento aiuterà a tenere lontana solo una parte del traffico pesante».Il primo cittadino comelicense attende di capire quali saranno i risvolti positivi dei divieti attivi da oggi. Dello stesso avviso anche il sindaco di Valle di Cadore, Marianna Hofer che saluta con entusiasmo l’avvio dei cantieri stradali in vista dei Mondiali di Cortina. «Abbiamo lavorato col prefetto di Belluno», dice il sindaco Hofer, «per mettere a punto questo provvedimento», dichiara, «vediamo cosa succederà. Io mi sono sempre detta a favore di una restrizione del traffico nelle nostre strade, soprattutto nei periodi turistici. Il problema è che i mezzi pesanti passano dalle nostre parti per evitare di pagare i pedaggi del Brennero. E questo va a nostro svantaggio, perchè essendo patrimonio dell’Umanità dovremmo avere una situazione diversa. Non si può pensare che un turista venga a fare una settimana nei nostri paesi e si trovi una marea di camion che passano poco distante da loro mentre stanno passeggiando».
La situazione è pesante in Cadore e Comelico: sono centinaia i camion pesanti che passano anche a velocità non proprio ridotta nei centri abitati. Per questo i primi cittadini auspicano che ci siano dei controlli per verificare il rispetto del divieto. «Speriamo che le forze dell’ordine blocchino i mezzi pesanti prima di arrivare qui da noi. Non sappiamo come saranno organizzati i controlli, ma speriamo che si ottengano i risultati sperati», dicono i due amministratori. Il provvedimento interesserà anche i territori limitrofi come il Trentino Alto Adige e il Friuli. «Con i sindaci della Pusteria siamo in costante contatto perché questo problema del traffico pesante interessa anche loro», conferma Staunovo Polacco. «E per questo è nata anche una rete di amministratori che permette di scambiarci idee e iniziative sul tema».
Paola Dall’Anese
Al via da oggi il provvedimento sperimentale che regola il transito dei mezzi pesanti sulle strade dove Anas sta avviando i cantieri per i Mondiali di sci alpino di Cortina del 2021.Quarantadue gli interventi previsti dalla società stradale nazionale distribuiti lungo la Statale 51 di Alemagna nel tratto compreso tra Pian di Vedoia e passo Cimabanche.
Di questi interventi 34 saranno realizzati a partire dallo svincolo di Tai di Cadore. Anas ha valutato, infatti, che la Ss 51 insieme con la 51 bis e la 52 Carnica sia normalmente soggetta durante tutto l’anno a intensi volumi di traffico fra cui è particolarmente significativo quello dei mezzi pesanti, e per ciò ha deciso di istituire il divieto di transito ai veicoli con peso superiore a 7,5 tonnellate.i divietiSulla statale 51 nel trattato compreso tra lo svincolo di Tai di Cadore (km 72,5 km) e passo Cimabanche (64,137 km).
Sulla Statale 52 Carnica divieto di transito dal passo Mauria (al km 64,137) a passo Monte Croce Comelico (al km 110,2). Lungo la strada statale 51 bis di Alemagna fra lo svincolo di Tai di Cadore (dal km 0 al km 12,480).DerogheIl divieto non sarà esteso ai mezzi con peso superiore alle 7,5 tonnellate il cui tragitto ha origine o destinazione nel territorio delle province di Belluno, e nelle province confinanti vale a dire Treviso, Vicenza, Trento, Bolzano, udine e Pordenone. i tavoli decisionali
Questi divieti sono stati concordati durante i tavoli tecnici che si sono svolti a più riprese nella Prefettura di Belluno e che hanno coinvolto le associazioni di categoria, le forze dell’ordine, i sindaci dei comuni. Lo scopo del provvedimento è quello di fluidificare il traffico sulle strade statali la cui viabilità, in presenza del flusso consistente di mezzi pesanti, potrebbe essere soggetta a situazioni di congestione tali da rendere estremamente lunghi i tempi di percorrenza per l’utenza in transito, visti i lavori in corso.i mezzi sopra le 7,5 tonnellate
Il provvedimento viene esteso al traffico dei veicoli con massa superiore alle 7,5 tonnellate non solo lungo la statale 51 ma anche sulla statale 52 Carnica e sulla 51 bis di Alemagna qualora fossero indicate come percorsi alternativi per il transito dei mezzi pesanti e non avessero le caratteristiche per sopportare un incremento consistente dei volumi di traffico. Le limitazioni al transito sono in via sperimentale nell’ambito dei cantieri che rientrano nel Piano Cortina 2021. —