Cinque Torri, pista e lavori per 6 milioni

Dal Corriere delle Alpi del 5 dicembre 2017

Dedicato a Lino Lacedelli, secondo Di Gallo (segretario della Fondazione) «sarà un tracciato al top e unico in Europa»

Cinque Torri, pista e lavori per 6 milioni

CORTINA Ammontano circa a 6 milioni di euro gli interventi che saranno realizzati in Cinque Torri per i Mondiali. La Fondazione Cortina 2021 ha recentemente presentato i progetti, portati avanti con la società Averau che gestisce la ski area. Tre milioni 845.000 euro è il costo stimato per costruire una nuova pista che sarà intitolata a Lino Lacedelli, Scoiattolo di Cortina che il 31 luglio del 1954 conquistò la vetta del K2, e che servirà durante i Mondiali come tracciato di allenamento e che sarà poi dedicata a gare e a sci club.Due milioni 750. 000 euro saranno invece investiti per creare un bacino artificiale che servirà per l’impianto di innevamento di tutto il comprensorio delle Cinque Torri e che in estate sarà un’ulteriore attrattiva turistica. Le risorse totali che ruotano attorno alla rassegna iridata ammontano a 273 milioni di euro. Anas per la viabilità gestisce 170 milioni.Trenta milioni sono del comitato organizzatore e provengono da fondi privati e dai soldi che la Fis ha versato per i diritti tv; 40 milioni sono in capo al commissario Luigi Valerio Sant’Andrea per le infrastrutture e li ha erogati il Governo.Dai fondi per i Comuni di confine sono arrivati 23 milioni e 40 milioni li investiranno i privati in progetti di finanza per le opere.Gli interventi in Cinque Torri saranno realizzati entro il 2019. Ora sta procedendo la progettazione.

Il progetto prevede una variante della pista principale da sci alpino denominata “Cinque Torri” a favore di una nuova porzione, la “Lino Lacedelli”. Il nuovo tracciato comporterà movimenti terra quantificabili complessivamente in 36.100 metri cubi con un equilibrio tra interventi di scavo e riporto.«Sarà una pista unica in Europa», dichiara Alberto Ghezze, responsabile sportivo di Cortina 2021, «che risolverà il problema di trovare tracciati con caratteristiche di sicurezza e manto nevoso per gare ed allenamenti». «Sarà un tracciato di livello assolutamente top», aggiunge Michele Di Gallo, segretario generale di Cortina 2021, «che sarà dotato di servizi innovativi. Posizioneremo le telecamere fisse e un sistema di cronometraggio fisso. Oltre a tutte le reti di sicurezza previste dai protocolli Fis». Sarà poi creato un laghetto artificiale. Un nuovo bacino idrico per l’innevamento programmato che si troverà a una quota di 2.100 metri, che avrà una superficie di 4.350 metri quadri e una capacità di 20.000 metri cubi d’acqua. La profondità massima dell’invaso sarà di 7,60 metri, con una corona di circa 3 metri a margine dell’invaso avente poca inclinazione, al fine di garantire la sicurezza delle persone.

L’acqua sarà pompata nel bacino dalle attuali opere di presa situate a Bai de Dones. Al bacino idrico saranno connesse doppie condotte d’acqua interrate della lunghezza di 350 metri lineari. Attorno all’invaso sarà posta una recinzione in legno di 1,20 metri, con una stradina bianca di 3 metri di larghezza attorno al lago per l’accesso dei mezzi di servizio. Gli scavi previsti per realizzare il lago artificiale sono stimati in 12.200 metri cubi, con riporti in loco per la riprofilazione del terreno e le opere di argine.

Alessandra Segafreddo