Colata dal Rite, ora è a rischio la “347”
Pubblicato on 24/Lug/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 23 luglio 201
Cibiana. Sos al Genio: «La vasca di mitigazione è piena, la prossima volta il fango invaderà la strada»
Colata dal Rite, ora è a rischio la “347”
CIBIANA Pericolosa colata detritica dal monte Rite, lungo il Giou de Roan. La bomba d’acqua del 19 luglio ha messo in movimento una massa definita “enorme” dal Comune di Cibiana, lungo uno dei canaloni del Rite. Allarmata la relazione inviata al Genio Civile di Belluno.
«Le recenti intese precipitazioni atmosferiche hanno causato una gigantesca colata sull’alveo del Giou de Roan», si legge, «che, in prossimità della confluenza, a quota 1.483 tra il Giou Monte Roan e il Giou Monte Rite, già occlusa da precedenti colate, si è divisa in due versanti. Il primo ha proseguito fuori dell’alveo, sulla destra orografica, creando un nuovo percorso, che si è parzialmente espanso sul piazzale a ridosso dell’argine della vasca di espansione, a quota 1.360, recentemente realizzata dal Genio Civile; il grosso dell’altro versante ha proseguito sull’alveo naturale, riempiendo interamente la vasca di espansione, mentre una parte della colata ha proseguito fino alla sottostante vasca, occupandone quasi la metà.
Il limo fangoso liquido ha proseguito sulla sede della strada silvo pastorale Regoyettes – Pianezze, creando uno strato di 15-20 cm». Secondo la relazione dei competenti uffici del Comune di Cibiana, il ripetersi di eventi atmosferici simili, peraltro già previsti per lunedì, «comporterà sicuramente ulteriori colate, visto il grosso deposito tutt’ora insistente sulla confluenza dei due alvei, a quota 1483 e, non essendoci più zona per la espansione di questa massa, si verificheranno inevitabilmente gli effetti disastrosi che questo insieme di opere ha, fino ad oggi, brillantemente evitato».Un’ulteriore grossa colata detritica, infatti, andrebbe ad interessare il sottostante ponte della strada provinciale 347 in località Ciarezarego, come già successo nel passato, oltre che il riempimento e l’occlusione della briglia selettiva realizzata dal Genio Civile sotto Ru Storto sul torrente Rite.
In pericolo, dunque, è il transito lungo la strada che da Cibiana porta al Passo Remauro, per poi scendere verso la Val Zoldana. Al passo operano alcune attività commerciali e da qui si sale al Rite, dove si trovano il Museo fra le nuvole e il Rifugio Dolomites.L’amministrazione comunale di Cibiana sollecita al Genio Civile un sopralluogo urgente «anche mediante drone dotato di telecamera per controllare la zona della confluenza dei due alvei più a quota 1483».La bomba di tempesta del 19 luglio ha tra l’altro danneggiato in più punti i tornanti della strada di accesso alla cima del Rite, dove, oltre al museo e al rifugio, si trovano una serie di importanti ripetitori di servizio pubblico, che richiedono di essere raggiunti nella massima rapidità.Francesco Dal Mas