Bob Cortina: indagine della Corte dei Conti

News in Quota 27 ottobre 2023
Pista da bob di Cortina: la Corte dei Conti indaga e apre un fascicolo

La Corte dei Conti vuole fare chiarezza sulla vicenda legata alla pista da bob di Cortina d’Ampezzo. E, per questo, ha aperto un fascicolo d’inchiesta, in modo da approfondire quante risorse sono state spese, oltre ai tempi che hanno portato alla decisione di non realizzare l’opera.

Sul tema è intervenuta la la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, Luana Zanella: «Abbiamo presentato alla Procura generale della Corte dei Conti un esposto sull’uso delle risorse pubbliche per la realizzazione della pista da bob “Eugenio Monti” a Cortina. Complessivamente per questa opera che non verrà mai realizzata sono state finora impegnati e in parte già spesi dalla Regione Veneto e della Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.( Simico) ben 2.700.000 euro. Abbastanza per chiedere ai magistrati contabili di intervenire».

E aggiunge: «La Regione Veneto ha affidato servizi connessi al progetto di fattibilità tecnica economica dell’impianto del bob e dello skeleton ipotizzato nel comune di Cortina per almeno 436mila euro come risulta dai documenti che abbiamo allegato. Successivamente la Simico ha aggiudicato lavori e servizi tecnici propedeutici alla riqualificazione della pista da bob in questione complessivi 2.287.585,15 euro: anche in questo caso abbiamo presentato i relativi documenti. Faccio notare che per le sole spese di pubblicità sono stati già spesi 39.957 euro per un solo video promozionale della durata di 1 minuto (come risulta dal bilancio 2022 della Simico). Questo modo di amministrare le risorse pubbliche – conclude Zanella – era indecente prima, lo è oggi, a fronte delle difficoltà economiche del Paese, e lo sarà sempre per il disprezzo che comporta del bene comune».