Cortina: in ballo due soluzioni per dirottare il traffico

Dal Corriere delle Alpi del 20 agosto 2017

In ballo due soluzioni (da 30 milioni a testa) per dirottare il traffico: ma i soldi bastano solo per una
Cortina, l’amministrazione ora è a un bivio

CORTINA Visionabili in municipio i progetti sugli interventi previsti da Anas per migliorare la viabilità in vista dei Mondiali 2021. I pannelli sono esposti in sala consiliare.

Per Cortina sono numerosi gli interventi in programma. Alcuni sono piccoli miglioramenti sulla Statale; poi c’è il progetto che prevede la realizzazione di quattro tombotti sotto l’Alemagna, ad Acquabona, dove scende dal Sorapis la frana che nelle scorse estati ha fatto chiudere la viabilità parecchie giornate.

Ci sono infine due grandi progetti, dal valore di circa 30 milioni l’uno, sui quali l’Amministrazione dovrà decidere il da farsi.Un progetto è relativo ad una nuova viabilità che colleghi località La Riva a Crignes e l’altro progetto è il famoso passante di Zuel. Non si potranno avere entrambi, e Anas lascerà la scelta all’Amministrazione; ma i due progetti, di cui è responsabile l’ingegner Gabriella Manginelli di Anas, verranno esaminati in conferenza di servizi il 20 settembre, assieme a tutti gli altri inerenti la futura viabilità da Longarone a Cima Banche.

L’Amministrazione si è detta orientata a far lavorare Anas per migliore la viabilità del centro. Tuttavia lo studio di fattibilità che c’è sul tavolo non risolve completamente il problema del traffico cittadino. Se infatti si decidesse di creare la nuova viabilità, da La Riva a Crignes, lunga 820 metri in totale e che prevede la realizzazione di 3 rotonde, 3 ponti ed una galleria, dalla zona di Lungo Boite il traffico rimarrebbe come è oggi e lo stesso sarebbe per la circonvallazione.

Alcuni cittadini hanno quindi proposto al Comune di chiedere ad Anas che intervenga da La Riva a Maion, continuando la nuova strada oltre Crignes, proseguendo sotto l’Alexander Girardi per arrivare nei pressi dell’attuale bivio che porta a Cadin. In questo modo il traffico di passaggio resterebbe fuori dal centro.

Non è detto che Anas non possa reperire ulteriori risorse per realizzare l’intera viabilità del centro ampezzano, come successo per San Vito. I cittadini invitano quindi il Comune a seguire l’esempio di quello vicino ed a chiedere un intervento totalmente risolutivo.

(a. s.)