Cortina: nasce un comitato pro passante di Zuel
Pubblicato on 24/Ago/2017 in News, Petizioni - adesioniDal Corriere delle Alpi del 23 agosto 2017
I cittadini pretendono che sia l’opera prioritaria anche nel caso in cui il progetto originale subisca dei tagli
Nasce un comitato pro passante di Zuel
CORTINA Aperta una petizione inerente la viabilità ampezzana in vista dei Mondiali 2021. I cittadini di Zuel si stanno organizzando in un comitato e hanno aperto una raccolta firme da allegare alle richieste che andranno a fare.
Innanzitutto i cittadini chiedono che l’amministrazione comunale si adoperi fin da subito con gli enti preposti per reperire le risorse economiche per eseguire i lavori di costruzione dell’intero nuovo passante di Cortina, così come pensato nel 2010. Il progetto era suddiviso in tre stralci: il primo inerente il passante di Zuel, il secondo nuova viabilità che colleghi La Riva a Crignes, il terzo un nuovo tratto che colleghi Crignes a Cademai.
I primi due progetti sono all’ordine del giorno della conferenza di servizi decisoria indetta dall’Anas, a Mestre, per il 20 settembre. Il terzo, per ora, non è previsto tra le opere realizzabili per il 2021. Ma i residenti chiedono che lo sia. «A fronte delle risorse economiche messe in campo dal Governo in tema di miglioramento della viabilità», spiegano nella missiva, «che ammontano a circa 240 milioni, soltanto 30 milioni sono stati destinati al Comune di Cortina, nonostante sia la stazione ospitante i Mondiali.
Il Comune di Valle ha ricevuto 33 milioni e quello di San Vito 28 milioni, cifra che è poi riuscito a raddoppiare semplicemente recependo le giuste osservazioni dei propri cittadini e facendole presenti all’Anas».Il sindaco del Comune di Cortina, secondo i componenti del futuro comitato, dovrebbe fare lo stesso e chiedere ad Anas che, in vista della rassegna iridata, risolva una volta per tutte i problemi inerenti la viabilità del paese, di cui si discute da oltre 30 anni. Considerato però che in conferenza di servizi andranno valutati i due progetti del passante di Zuel e della strada La Riva-Crignes, i cittadini chiedono all’Amministrazione che, se proprio costretta a scegliere tra l’uno e l’altro, scelga il passante di Zuel.
Per i promotori della petizione realizzare il solo tratto da La Riva a Crignes non risolverà i problemi di traffico della Conca, ma li accentuerà. Gli abitanti di Zuel chiedono il passante, che sarebbe realizzato per lo più in galleria, soprattutto per motivi di sicurezza.«Si tratta di un’opera prioritaria per la sicurezza pubblica», chiosano, «già inserita da tempo nei piani quinquennali della Regione Veneto, nonché oggetto di accordo “Stato-Regioni”.
La strada esistente, infatti, risulta estremamente pericolosa; in un tratto è addirittura fuori norma a causa della larghezza limitata della sede, dove l’Anas non posiziona nemmeno la linea di mezzeria, in quanto 2 mezzi pesanti che si incrociano non passano fisicamente; mancano poi i marciapiedi e si susseguono gli incidenti, anche mortali. Basti pensare che, all’altezza dell’hotel Faloria e del bar Trampolino, non è nemmeno stato possibile posizionare un attraversamento pedonale in quanto troppo pericoloso».
La lettera con le firme raccolte (nella quale si chiede anche un incontro pubblico tra Comune e cittadini) sarà inviata in primis al prefetto Francesco Esposito, per segnalare la pericolosità dell’Alemagna a Zuel, e poi (oltre che al Comune) all’Anas, ai ministri Lotti e Delrio, al governatore Zaia, alla Sovrintendenza, alla Fondazione Cortina 2021 e alla Fondazione Dolomiti Unesco. La raccolta firme è partita porta a porta, ma avverrà anche in centro la prossima settimana. Possono firmare tutti i residenti, purché maggiorenni.
Alessandra Segafreddo