Cortina. Tangenziali o bypass, 25 anni di discussioni

Dal Corriere delle Alpi del 18 agosto 2017

Tangenziali o bypass, 25 anni di discussioni

CORTINA. Una nuova viabilità a Cortina i cittadini la chiedono e la attendono da anni. Per decenni si è parlato e scritto di maxi tangenziali, opere da centinaia di miliardi di lire.

Nel passato più recente ci si è concentrati su due aspetti: il passante di Zuel e una tangenziale a misura di Cortina che portasse fuori dal centro il traffico pensate. Oggi in vista dei Mondiali di sci potrà concretizzare qualcosa. Ma non tutto. Nel 1994, quando si discuteva del progetto Matildi di tangenziale e del futuro Piano regolatore, approvato nel 2003, ci fu una raccolta firme tra i residenti di Zuel. Fu inviata una lettera al Comune, all’Anas, alla Provincia e alla Regione, nella quale i residenti chiedevano con forza che il passante fosse costruito e inserito nel Prg.

I problemi che i residenti riscontravano 23 anni fa sono gli stessi di oggi. L’Alemagna passa tra le case, su un tratto dove non vi è marciapiede, con continui incidenti anche mortali. «Riteniamo assurdo», scrissero all’epoca gli abitanti di Zuel, «voler risolvere la viabilità di Cortina solo nel tratto da La Riva a La Verra, escludendo quello di Zuel che resta un nodo che crea notevoli disagi.

Su di esso gravita una mole notevole di traffico dovuto anche alla vicinanza dell’area industriale di Pian da Lago e di tre campeggi».Da allora ad oggi di nuovo c’è l’aumento del traffico e il progetto della galleria di Zuel, ma che sembra destinato a restare ancora nel cassetto, per intervenire prima nell’area del centro dove il traffico intasa l’attuale viabilità. (a.s.)