Cortina: tra Regole e Comune ora scoppia l’armonia

Dal Gazzettino del 14 settembre 2017

Tra Regole e Comune ora scoppia l’armonia

CORTINA – Aeroporto di Fiames e piste per lo sci di fondo; sistemazione del trampolino di salto Italia a Zuel e recupero della polveriera militare di Cimabanche; strada fra i Ronche e La Graes, sulla destra del Boite, e area di sosta per i camper; attività culturali e strada per Federa; interramento del nuovo elettrodotto di Terna da Auronzo a Cortina e ampliamento del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo. Sono davvero tanti, e di grande spessore, i problemi amministrativi da affrontare e risolvere assieme, fra il Comune di Cortina e le Regole d’Ampezzo. La foto di gruppo, al termine della prima riunione, suggella l’intesa fra i componenti della giunta comunale, con il sindaco Gianpietro Ghedina, e la giunta regoliera, con il presidente Flavio Lancedelli.

Questo primo incontro di lavoro fra le due istituzioni più importanti della comunità di Cortina è avvenuto in Ciasa de ra Regoles, martedì sera; il prossimo è già stato programmato per il 3 ottobre e si terrà in municipio, in un’alternanza che sottolinea la pari dignità fra i due interlocutori. «Questo tavolo di lavoro è un evento storico assicura Ghedina perché per la prima volta i due esecutivi si sono incontrati per lavorare assieme, su questioni vitali per il paese. Gli argomenti sono davvero tanti e non siamo riusciti ad affrontarli tutti, in questo primo incontro: perciò abbiamo ritenuto necessario programmare altre riunioni congiunte». Per Cortina è un importante passo avanti, rispetto al recente periodo di contrasti, talora di conflitti, fra le due amministrazioni, quando erano rette da Andrea Franceschi e Gianfrancesco Demenego, fieri avversari. «Adesso si respira una bella aria, positiva, ci si confronta in un clima molto amichevole continua il sindaco Ghedina ed è soltanto l’inizio di un percorso che vogliamo condividere, nella risoluzione di problemi che ci vedono coinvolti».

La sua amicizia con il coetaneo Flavio Lancedelli è risaputa, tanto che, la scorsa primavera, lo aveva coinvolto nella composizione delle liste per le elezioni comunali dell’11 giugno. Poi Lancedelli ha deciso di accettare la nomina a presidente delle Regole e si è tolto dalla lista che ha vinto le elezioni, ma non da quel gruppo da cui era scaturita. «Il dialogo e il rispetto reciproco sono essenziali per andare avanti», dichiarano entrambi.
Marco Dibona