Cortina: un comitato per il passante di Zuel
Pubblicato on 28/Ago/2017 in News, Petizioni - adesioniDal Corriere delle Alpi del 27 agosto 2017
I cittadini sempre più convinti che sia parte imprescindibile del progetto Anas. Domani al via la raccolta delle firme
Un comitato per il passante di Zuel
CORTINA Il passante di Zuel non deve essere straliciato per la terza volta. A chiederlo sono i cittadini della frazione di Zuel, che hanno iniziato a raccogliere firme affinché l’attuale Alemagna, che attraversa l’abitato, resti una strada interna alla frazione e si faccia invece il passante per garantire sicurezza ai residenti e agli ospiti. Il progetto della variante è all’ordine del giorno della conferenza di servizi decisoria indetta dall’Anas a Mestre per il 20 settembre, per valutare i progetti definitivi sull’Alemagna da Cortina a Longarone in vista dei Mondiali 2021.
Il progetto prevede che all’altezza dell’attuale distributore di carburante, che sarà espropriato e demolito, sia creata una rotonda che si immetterà in un tunnel che verrà costruito dietro le case: una galleria lunga 240 metri da cui si uscirà all’altezza dell’abitato di Peziè, nei pressi dello svincolo che porta all’hotel Mirage, dove ci sarà una nuova rotonda tramite la quale reimmettersi sull’attuale Alemagna.
Oltre a questa opera (che già due volte in passato sembrava dovesse iniziare) per Cortina sarà valutato anche uno studio che propone una nuova viabilità che colleghi località La Riva a Crignes. Secondo l’Anas, considerando che le risorse ammontano a circa 30 milioni, non si potranno avere entrambe; e Anas lascerà la scelta all’Amministrazione, che si è detta orientata a far lavorare Anas per migliore la viabilità del centro.
A Zuel è nato un comitato che vuole tutelare la cittadinanza ampezzana affinché i Mondiali siano vero volano di riqualificazione della Conca sotto il profilo della viabilità. Non c’è un referente, ma vari cittadini si stanno dando da fare. Da domani la raccolta firme sarà effettuata in orari di apertura in Cooperativa, al bar di Zuel e al bar La Scossa. Il comitato formula quattro richieste, a cui i residenti possono aderire firmando la petizione. Si desidera che i cittadini di Cortina siano coinvolti perché possano dare la propria opinione e non vengano fatte opere inutili ed impattanti; che i proprietari dei terreni siano tutelati dall’Amministrazione perché non vengano espropriati con compensi ridicoli.
Chiedono inoltre che venga realizzata l’intera tratta Zuel-Cademai. Il progetto sul quale si basano i residenti è quello approvato in consiglio comunale nel 2010 dall’Amministrazione Franceschi, suddiviso in tre stralci: il primo è inerente al passante di Zuel, il secondo a una nuova viabilità che colleghi La Riva a Crignes ed il terzo a un nuovo tratto tra Crignes a Cademai. I cittadini chiedono che vengano realizzati tutti e tre gli stralci ma che, ove non vi fossero risorse sufficienti, che si cominci da sud con il passante di Zuel, che viene definito il «vero punto nero» della viabilità di Cortina da 20 anni.«Questa mancanza di chiarezza sta creando non pochi disagi e allarmi», spiegano dal comitato, «noi non siamo contrari ai progetti né agli enti.
Noi vorremmo che si facesse l’intera nuova viabilità da Zuel a Cademai. Ma, se si dovrà scegliere, riteniamo che la priorità, considerando la pericolosità del tratto, la debba avere Zuel. Ci auguriamo che l’Amministrazione prenda esempio da quelle vicine e che, come farà quello di Valle, il sindaco accompagni i cittadini all’Anas e tuteli gli interessi della comunità, sia di chi ha terreni che verranno espropriati, sia di chi qui vive e lavora e rischia la vita a Zuel sull’attuale Statale».
Alessandra Segafreddow