Dal Prefetto per fare il punto sul traffico pesante nell’Alto Bellunese
Pubblicato on 9/Apr/2019 in Comunicati, NewsIncontro in Prefettura – comunicato stampa dell’8 aprile 2019
INCONTRO IN PREFETTURA – COMUNICATO STAMPA
Giovedì 4 aprile rappresentanti delle Associazioni ambientaliste hanno incontrato in Prefettura a Belluno il Vice Prefetto Andrea Celsi per fare il punto sulle problematiche derivanti dalla circolazione del traffico pesante sulla SS51, SS51bis e SS52, con particolare riguardo all’apertura di alcuni cantieri per adeguamenti e manutenzioni sull’Alemagna.
Le ordinanze con le quali Anas per alcuni mesi tra l’autunno e l’inverno scorso ha vietato il traffico ai veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate sono state un importante segnale e hanno portato ad alcuni apprezzabili risultati. Le Associazioni hanno però evidenziato alcune criticità che andrebbero corrette, in particolare:
• insufficienti e non tempestive segnalazioni del divieto
• insufficienti controlli da parte delle forze dell’ordine
• deroghe troppo ampie al divieto di circolazione
Il Vice Prefetto ha sottolineato che le competenze della Prefettura, che svolge un fondamentale ruolo di coordinamento tra i vari enti coinvolti tramite appositi tavoli di consultazione, sono comunque limitate all’adozione di provvedimenti urgenti, temporanei e giustificati da particolari emergenze, mentre il problema del traffico pesante di lunga percorrenza nelle valli alpine va affrontato e risolto in sedi politiche nazionali e internazionali.
Ha aggiunto che l’ordinanza Anas di blocco verrà reiterata ma non prima di giugno; per quanto riguarda la possibilità di renderla più restrittiva, ha dichiarato che l’ordinanza è stata accuratamente studiata e modulata per andare incontro alle varie esigenze e che la scelta di consentire il passaggio ai mezzi che hanno “origine e destinazione“ (quindi entrambi i requisiti insieme) nelle provincie limitrofe di Treviso, Vicenza, Trento, Bolzano, Udine e Pordenone, è parsa evidentemente la più consona.
Le Associazioni hanno fatto presente che al “normale” traffico si è ora aggiunto anche quello dei mezzi pesanti che trasportano il legname tagliato a seguito della tempesta Vaia, in particolare in direzione Bolzano e Austria, circostanza che oltre all’ovvio intralcio alla circolazione provoca ulteriori danni al fondo stradale. La risposta è stata che per tali mezzi l’ordinanza n. 558/18 della Protezione Civile consente deroghe anche ai divieti di circolazione. Dobbiamo quindi rassegnarci a vedere circolare sulle nostre strade camion carichi di tronchi anche di sabato e di domenica?
Dato il grande interesse che riveste il tema agli effetti della vivibilità delle nostre valli e per la salvaguardia dell’ambiente in generale, seguiranno ulteriori incontri.
Le Associazioni:
CIPRA Italia
WWF O.A. Terre del Piave
Mountain Wilderness Italia
LIBERA Cadore presidio “Barbara Rizzo”
Comitato Peraltrestrade Carnia-Cadore
Gruppo Promotore Parco del Cadore
Italia Nostra sez. di Belluno
Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”