Cortina: archiviato il bob, l’attenzione va al villaggio olimpico
Pubblicato on 19/Ott/2023 in Comunicati, NewsComunicato Stampa del Coordinamento Ambientaliste Alto Bellunese
Archiviato il progetto bob Cortina, l’attenzione si sposta sul villaggio olimpico
È ufficiale: il progetto della pista da bob a Cortina per le OLIMPIADI invernali 2026 è fallito.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in occasione del suo intervento dal palco della 141esima Sessione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) che si sta svolgendo a Mumbai, in India, ha dichiarato che le gare di bob, slittino e skeleton non si faranno a Cortina d’Ampezzo.
Ha vinto il buon senso e hanno vinto i Comitati del Cadore e le Associazioni di protezione ambientale che ormai da anni si battevano contro questa struttura denunciandone l’insostenibilità economica, sociale ed ambientale.
Le Associazioni Nazionali (Pro Natura, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Mountain Wilderness, Touring Club Italiano, WWF) sono uscite ieri con il comunicato allegato, che se da un lato esprime soddisfazione per il risultato ottenuto, dall’altro non nasconde le preoccupazioni per una serie di altre criticità che vanno affrontate e risolte.
Con l’ormai certo trasferimento delle gare di scivolamento in altra sede, viene meno anche la prospettata necessità di costruire un villaggio olimpico a Cortina in località Fiames per tecnici e atleti, inizialmente quantificati in 1200 persone.
Infatti, il numero dei posti letto necessari si dimezza e torna di attualità la proposta di ricorrere all’ospitalità alberghiera ed extra alberghiera disponibile in zona (non solo a Cortina), come si è fatto per i Mondiali di Sci Alpino 2021 (600 atleti).
Questo consentirebbe alla Fondazione Milano Cortina 2026 un notevole risparmio sulla spesa prevista di 39 milioni di euro per l’allestimento di un villaggio provvisorio da smantellare e smaltire dopo le Olimpiadi; permetterebbe inoltre di salvare dalla compromissione l’area di Fiames, zona ad alto rischio idrogeologico, di preservare il Centro Sci da Fondo e anche di dare qualche vantaggio alle strutture limitrofe a Cortina che, al momento, dai futuri giochi olimpici non pare debbano ricavare alcunché.
In merito alla nostra proposta di optare per un’accoglienza diffusa, si attende di conoscere la posizione dell’AD di Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier, al quale chiediamo anche di confermare il numero preciso degli atleti e dei tecnici attesi, nonché quello dei componenti la “famiglia olimpica” (membri CIO ecc) ai quali andranno riservati posti letto in strutture a 4 – 5 stelle.
19 ottobre 2023
c.s. delle Associazioni Nazionali
c.s. del Coordinamento Alto Bellunese