Editoriale del Presidente Generale CAI sulla montagna e lo sci

“Perché il futuro della montagna non passa da nuovi impianti di sci o dall’ampliamento di quelli esistenti”, editoriale di Vincenzo Torti, Presidente Generale CAI

Montagne 360 editoriale PG

Nel suo editoriale il Presidente Generale del CAI evidenzia due temi principali che ricorrono e si rincorrono negli ultimi tempi: i cambiamenti climatici, la neve e l’industria dello sci.

I punti salienti riguardano i progetti di ampliamento delle stazioni sciistiche; le proposte per un turismo diverso che tenga conto della specificità dei montanari e delle esigenze dei frequentatori della montagna; quindi una montagna “vissuta” e non estranea; una montagna che non necessiti sempre di finanziamenti “pubblici” per poter sopravvivere.

Il richiamo è al BIDECALOGO, un documento programmatico e di autoregolamentazione ufficiale approvato dai massimi organi del Club Alpino Italiano nel 1981 e rivisto nel 2013.

Ugualmente richiamato dall’editoriale è lo studio della CCTAM Cambiamenti climatici, neve, industria dello sci – analisi del contesto, prospettive e proposte , approvato ad unanimità dal Consiglio Centrale CAI.

 

Altri articoli sul tema pubblicati nel numero di febbraio della rivista nazionale CAI:

Un documento per difendere la montagna di Raffaele Marini

La montagna non si consuma, si vive di Erminio Quartiani

Economia fragile di Giampiero Lupatelli

Turismo invernale e pandemia di Giorgio Daidola

Il coraggio politico di Vanda Bonardo

Montagna d’inverno: prospettive generali di Oscar Del Barba

Ripensare il turismo del futuro di Hervé Barmasse

Educare all’altra montagna di Paolo Cognetti

L’antidoto al virus di Enrico Camanni