Fridays for Future Osttirol e Associazioni, comunicato contro il traffico pesante di passaggio
Pubblicato on 5/Nov/2020 in Comunicati, Documenti di sintesi, Eventi, News Fridays for future Osttirol: comunicato stampa contro il traffico pesante di attraversamento sottoscritto da associazioni e comitati sia di parte austriaca che italiana:
COMUNICATO STAMPA
Chiediamo:
1. Un concetto di trasporto rispettoso del clima
2. Un divieto di circolazione per i camion di transito oltre le 7,5 tonnellate sulla strada federale B100, ad eccezione del traffico con destinazione e origine regionale.
(La B100 è il tratto austriaco della strada europea E66 che collega il Trentino-Alto Adige (ss 49 della Pusteria) con l’Ungheria, passando per l’Austria in una parte dell’autostrada A10 Villaco-Salisburgo e proseguendo sull’A2 che collega Tarvisio con Vienna attraverso Klagenfurt e Graz fino all’uscita di Fürstenfeld.)
L’Austria si è impegnata a rispettare gli obiettivi climatici a livello nazionale e internazionale. La riduzione dei gas a effetto serra è quindi la priorità assoluta. Le Alpi e i loro abitanti sono colpiti oltre la media dai cambiamenti climatici!
Il traffico è una delle principali cause delle emissioni di gas serra in Austria.
Finora gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra nel settore dei trasporti non sono stati raggiunti in Austria. Dopo il settore industria e energia, il traffico trasporti sono la seconda causa più importante di emissioni di gas serra (30%). La percentuale più alta di emissioni da traffico proviene dal traffico stradale; dal 1990 i gas serra sono aumentati di circa il 75% nel settore dei trasporti fino al 2016 (traffico merci su strada + 91%; traffico passeggeri su strada + 58%). Come negli anni precedenti, anche nel 2019 il valore target per le emissioni da traffico è stato ampiamente superato (+ 2,3 milioni di t rispetto agli obiettivi fissati).
(Fonte www.umweltbundesamt.at)
Sulla B100 nel Tirolo orientale e nell’Alta Carinzia il traffico di merci pesanti nel punto di monitoraggio di Sillian è aumentato di due volte e mezzo tra il 1995 e il 2019 e rispetto all’anno precedente – 2018 – del +4,5%. Su una media di 512 camion/giorno, nel 2019 quasi 400 erano autoarticolati (con un aumento del +11,5% rispetto al 2018! – Fonte: Verkehr in Tirol Report 2019)
Il Tirolo Orientale e l’Alta Carinzia crocevia di transito internazionale!?!
Sulla B100 il numero di mezzi pesanti con targhe straniere (dell’Europa orientale) è in continuo aumento. Ciò indica che c’è un numero crescente di camion che per evitare di pagare un pedaggio si riversano sulla B100. Anche in Cadore nella provincia di Belluno la popolazione lamenta l’aumento del traffico di mezzi pesanti e chiede un rimedio alle autorità.
A causa dei progetti attualmente rilanciati del Tunnel Monte Croce Carnico – Plöckentunnel, del prolungamento dell’A27-Alemagna via Tirolo Orientale e dell’allargamento della B100 per colmare il divario con la E66, Il Tirolo Orientale e l’Alta Carinzia rischiano di diventare un crocevia di transito internazionale con un inquinamento ambientale estremamente elevato.
Per scongiurare questo pericolo, chiediamo per la nostra regione:
1. Un concetto di traffico rispettoso del clima per il Tirolo Orientale e l’Alta Carinzia
– Studio e attuazione!
• Una rilevazione scientifica dell’attuale situazione del traffico
• Un piano di attuazione sovraregionale per strutture sostenibili
• Rendere i trasporti pubblici e le infrastrutture ciclabili più attraenti
• La riduzione dei gas serra dannosi per il clima
2. Un divieto di circolazione per i camion di transito oltre le 7,5 tonnellate sulla B100
• Divieto di transito al traffico pesante di attraversamento
• con esclusione del traffico con origine e destinazione regionale
• in tal modo si ottiene una forte riduzione del rumore e delle emissioni di gas serra
• riduzione del rischio di incidenti
Il diritto riconosciuto alle popolazioni che vivono in prossimità delle strade statali dell’Ennstal, Flachgau, Lungau, ecc. a limitare il traffico di transito alle 7,5 tonnellate deve valere anche per le popolazioni del Tirolo orientale e dell’Alta Carinzia!
Sostenitori di questa iniziativa popolare:
Fridays for future Osttirol
Verein Erholungslandschaft Osttirol
Initiative Stop Transit Osttirol
Fridays for future Spittal
Radlobby Kärnten – Region Spittal
ed inoltre:
LIBERA Cadore presidio “Barbara Rizzo”
Mountain Wilderness Italia
Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”
Fridays for future Tolmezzo/Carnia
Comitato Peraltrestrade Carnia-Cadore
Italia Nostra sezione di Belluno
WWW O.A. Terre del Piave
Gruppo promotore Parco del Cadore
“Circolo della Carnia” di Legambiente
Comunicato originale in lingua tedesca