Ghezze: «Ora mi sento di dire che realizzeremo un grande Mondiale»
Pubblicato on 4/Ott/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 4 ottobre 2017
Il presidente degli impiantisti, Enrico Ghezze, è entusiasta. «Con Benetton perfetta sintonia, anche sull’aspetto green»
«Ora mi sento di dire che realizzeremo un grande Mondiale»
CORTINA Fondazione Cortina 2021 e impiantisti uniti per realizzare un Mondiale green. Questo l’impegno che è stato ribadito lunedì sera durante l’incontro tra Alessandro Benetton, presidente di Cortina 2021 e gli impiantisti locali. «È stata una riunione molto proficua», rivela Enrico Ghezze, presidente del consorzio impianti a fune di Cortina, San Vito, Auronzo e Misurina, «perché abbiamo avuto modo di conoscere personalmente Benetton e porre le basi per continuare la collaborazione fra noi e la Fondazione focalizzando l’attenzione su alcuni aspetti specifici».La rassegna iridata che Cortina organizzerà nel 2021 sarà eco-compatibile. Lo si sottolinea fin dall’inizio e si continua a lavorare per questo. La Fondazione sta prendendo accordi con alcune case automobilistiche per organizzare, durante i 14 giorni di gare, i trasporti del pubblico e degli atleti con auto solo elettriche.
«Tutti gli attori che hanno un ruolo nell’organizzazione dei Mondiali hanno sottoscritto la “Carta Cortina”», ricorda Ghezze, «un documento in 12 punti che rispecchiano altrettanti impegni che i firmatari si sono assunti per i Mondiali di sci alpino 2021 e oltre».Alla base la volontà di non deturpare l’ambiente, di tutelare il territorio, riducendo l’impatto ambientale. L’idea è nata dalla collaborazione fra il Comune di Cortina e il ministero dell’Ambiente, con l’obiettivo di rafforzare un modello di sviluppo turistico fondato sull’efficienza nell’uso delle risorse come acqua e suolo, sulla limitazione delle emissioni di gas serra e dei costi energetici.«Anche nella riunione con Benetton», continua Ghezze, «nella disamina dei progetti, è stato più volte sottolineato il fatto che non verranno realizzate le classiche “cattedrali nel deserto”, che potrebbero essere utili solo al Mondiale e poi finire per pesare per decenni sulla collettività. Per il Mondiale vero e proprio si è pensato di creare opere mobili e temporanee. Tutte le altre infrastrutture, come le nuove strade o gli impianti sportivi e i parcheggi, serviranno ai Mondiali, ma anche e soprattutto dopo i Mondiali.
Noi come impiantisti ci siamo presi l’incarico di continuare nelle operazioni previste dalla “Carta Cortina”. Verranno effettuati degli studi sugli impianti di innevamento artificiale che potranno servire a tutto il comparto neve italiano. Dal nostro punto di vista, poi, vogliamo migliorare gli impianti di risalita, ammodernarli, e creare tracciati che saranno utilizzati anche a prescindere dalle gare iridate. Il percorso è ormai avviato», conclude Ghezze, «ma era importante avere un confronto con Benetton. Dopo questa riunione, finalmente mi sento di dire, che i Mondiali saranno davvero qualcosa di fenomenale.
Benetton coniuga in sé la capacità imprenditoriale, la passione e la conoscenza del mondo dello sci e l’amore per la montagna e il territorio. Queste caratteristiche sono fondamentali per trainare lo staff di Cortina 2021. Benetton ha poi un’ottima squadra diretta da Paolo Nicoletti che verrà presentata a Cortina il 13 novembre».
Alessandra Segafreddo