I fondi di Coltrondo non siano dirottati
Pubblicato on 30/Lug/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 29 luglio 2017
I fondi di Coltrondo non siano dirottati
Bellot interroga il ministro delle infrastrutture sulle voci di un rinvio dei lvori
SANTO STEFANO DI CADORE «Garantire il pieno e corretto utilizzo dei fondi stanziati dal Cipe per la costruzione del tunnel di Coltrondo». Lo chiede la senatrice Raffaella Bellot con un’interrogazione al ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio, dopo le preoccupazioni manifestate pubblicamente dal sindaco di Santo Stefano, Alessandra Buzzo. La senatrice feltrina ha chiesto chiarimenti direttamente alla fonte per avere risposta “inequivocabile” circa le voci che si sono diffuse a seguito della riunione operativa tenutasi nelle scorse settimane tra i vertici Anas e i sindaci del bellunese, in cui è emersa l’ipotesi del dirottamento temporaneo delle risorse. «A seguito dell’incontro infatti, si è appreso da notizie di stampa dell’intenzione di dirottare parte del finanziamento destinato alla realizzazione della galleria di Coltrondo ad altri interventi, definibili come di ordinaria amministrazione, pur se importanti», afferma Bellot.
Preoccupata dalle voci, il sindaco Alessandra Buzzo, ha scritto ai parlamentari e ai consiglieri regionali bellunesi, al presidente della Regione Veneto, ai vertici Anas e ai ministri di Sport e Infrastrutture per chiedere rassicurazioni e chiarimenti. Nel suo intervento al ministro delle infrastrutture, Bellot ricorda la situazione grave in cui versa la viabilità bellunese e la necessità di interventi ormai improcrastinabili, già evidenziati con precedenti atti di sindacato ispettivo. «Tra le opere non più rinviabili – afferma la Bellot – vi è sicuramente il tunnel di Coltrondo, che si configura come un by-pass permanente dell’intera area. È altresì urgente il completamento della galleria Comelico che rischia di diventare inutilizzabile a causa dalle frequenti frane nel tratto successivo all’uscita verso Santo Stefano di Cadore».
Il Cipe, nell’ambito del piano operativo infrastrutture del Fondo sviluppo e coesione 2014/2020, con la delibera n. 54 del 2016 ha stanziato 55 milioni di euro per la realizzazione della galleria di Coltrondo; come specificato nella delibera si tratta di uno stanziamento finalizzato al completamento di itinerari già programmati. «L’eventuale rinvio della realizzazione del tunnel è da scongiurare, perché andrebbe ad aggravare una situazione già difficilmente sostenibile da parte delle popolazioni interessate, che da troppo tempo attendono interventi risolutivi per la viabilità del Comelico», conclude Bellot.
Francesco Dal Mas