I sindaci sul tracciato del treno: «Troveremo un accordo per il bene del territorio»
Pubblicato on 6/Ago/2017 in NewsDal Gazzettino del 5 agosto 2017
Nessun documento nelle mani della De Berti: Auronzo attende di concordarlo con la Valboite
PIEVE DI CADORE Faremo sintesi e troveremo un accordo per il bene del territorio», ha assicurato il presidente della Magnifica Renzo Bortolot che ha già convocato per la prossima settimana i sindaci. Serve un’azione di mediazione forte perchè anche ieri le posizioni erano contrapposte.
Tatiana Pais Becher sindaco di Auronzo: «La nostra fermata per le Tre Cime di Lavaredo ha una grande valenza turistica ma c’è anche un aspetto sociale. Soffriamo per lo spopolamento e per la marginalità, i nostri giovani fuggono all’estero, il treno è una grande occasione». Ma precisa che il documento che doveva dare alla De Berti, risultato del vertice da lei convocato con i colleghi di Centro Cadore e Comelico Sappada, «sarà consegnato una volta concordato con la Valboite». E per la vallata parallela il sindaco di San Vito Franco De Bon: «Per noi è una grandissima opportunità. Vero che il ritiro della Lazio porta tanti tifosi in Valle dell’Ansiei ma salgono anche a Cortina. Venezia è ingolfata dai turisti, mettiamoli sul Treno delle Dolomiti ma non con gli attuali tempi di percorrenza. La Valboite è favorevole a questo progetto».
Lorenzago «non è interessata al passaggio sul proprio territorio»: il sindaco Mario Tremonti scherza per alleggerire i toni ma rivolgendosi all’assessore De Berti, e promettendo che sarà trovata una fraterna condivisione al progetto che sarà sottoposto alla Regione, chiede: «Lei si impegni affinché questa iniziativa sia una cosa seria».
Luca De Carlo sindaco di Calalzo e presidente dell’Unione Montana Centro Cadore, conferma l’importanza della ferrovia: «Sappiamo che non sarà la nostra salvezza, ma lo strumento per farci ragionare da qui a 30 anni su che turismo vogliamo perché sia chiaro che quando arriverà il treno a Cortina da Bolzano per noi sarà la fine».
Domenico Belfi, sindaco di Vodo e presidente dell’Unione Montana Valle del Boite: «Siamo favorevoli a questo collegamento fra Veneto e nord Europa, sui tracciati mi riservo di valutare quando avrò i progetti, speriamo di trovare la condivisione».
Gianpietro Ghedina sindaco di Cortina è favorevole al treno, vera alternativa al trasporto su gomma. E quindi: «Bene il tracciato in Valboite, a Cortina il treno arriverà da Bolzano entro dieci anni, ma noi vogliamo essere centrali fra Venezia e Bolzano». (gb)