Il Commissario De Rogatis sottoscrive accordo per opere Mondiali 2021

Dal Corriere delle Alpi del 18 febbraio 2017

De Rogatis mette la quinta «Basta tempi morti»

Il commissario convocherà a giorni Provincia e Seam per il cronoprogramma «L’amministrazione che arriverà dopo di me, saprà già cosa deve fare»

CORTINA. Si terrà la settimana prossima la prima riunione per il coordinamento delle attività legate allo svolgimento dei Mondiali 2021. Il commissario De Rogatis ha sottoscritto un accordo con la Provincia e la Servizi Ampezzo per lavorare in sinergia per concludere per tempo le opere necessarie. Il confronto costante tra enti farà sì che non ci siano perdite di tempo e che le pratiche procedano in maniera spedita. L’intesa prevede l’elaborazione da parte del Comune di un piano operativo che contenga tutte le attività connesse ai Mondiali che devono essere realizzate dagli enti firmatari in uno spirito di collaborazione.

«I tempi in vista della rassegna iridata non sono lunghi», ammette De Rogatis, «sin dal mio insediamento, a luglio, sapevamo che ci sarebbe stato da sbrigarsi. La corsa ai Mondiali è importante ed impegnativa e anche un po’ in salata; ma sono fiducioso. Abbiamo lavorato incessantemente e continuiamo a farlo. Gli uffici sono impegnati a pieno regime. Il mio obiettivo è quello di creare una scaletta puntuale con un crono programma definito da poter lasciare alla futura amministrazione comunale affinché non ci siano tempi morti dopo l’insediamento della giunta. Cortina deve essere pronta per il 2020 quando ci sarà il test event dei Mondiali».

Il Comune stilerà il piano operativo la cui attuazione sarà affidata ad una cabina di regia che verrà nominata a giorni e che sarà composta da rappresentanti del Comune, della Provincia e della SeAm. Questa cabina di regia avrà il compito di sovrintendere a tutte le attività, di predisporre gli eventuali aggiornamenti del piano operativo e di identificare ruoli e mansioni delle persone coinvolte nell’attuazione.

Oltre alla cabina di regia sarà istituito anche un tavolo tecnico permanente che sarà sempre composto da rappresentanti degli enti che hanno firmato l’accordo e che avrà il compito di dare un supporto alla cabina di regia. L’intesa prevede infine che vengano portate avanti azioni in stretta collaborazione con la Fondazione Cortina 2021, presieduta da Riccardo Donadon, che ha il mandato di organizzare i Mondiali. Un rappresentate della Fondazione potrà infatti essere chiamato a partecipare ai lavori del tavolo tecnico. Il piano operativo sarà realizzato anche in base a quanto inserito nel dossier con il quale Cortina ha ottenuto i Mondiali.

Le strutture da realizzare fanno parte anche del piano triennale delle opere pubbliche. Al primo posto vi è il collegamento sciistico tra le Cinque Torri e Pocol. Con un investimento di 21 milioni, finanziato dai fondi per i Comuni di confine, si prevede di realizzare una cabinovia, della portata oraria di 1.100 persone, che colleghi Son dei Prade, a Pocol, con Bai de Dones, sulle Cinque Torri. Un’opera attesa da anni, affidata alla SeAm, che collegherà Cortina al circuito del Dolomiti Super Ski. «Martedì prossimo», rivela in merito De Rogatis, «la giunta regionale dovrebbe approvare il piano neve delle Cinque Torri. Appena dopo la SeAm potrà partire per aprire i bandi per progettare e realizzare l’opera».

Alessandra Segafreddo