Il sindaco Ghedina difende convinto la scelta La Riva-Crignes

Dal Corriere delle Alpi del 06 settembre 2017

Il sindaco Ghedina difende convinto la scelta La Riva-Crignes mentre il comitato pro passante di Zuel non si dà per vinto. «Basta chiacchiere, è tempo di agire»

CORTINA Per il 2021 sarà realizzata la nuova viabilità che collega La Riva a Crignes: lo ha deciso il consiglio comunale di lunedì sera. La minoranza ha abbandonato l’aula al momento del voto e così hanno deciso solo i 9 consiglieri di maggioranza.Il progetto sarà discusso il 20 settembre a Mestre nella conferenza di servizi decisoria indetta da Anas.

«Questo non è più il tempo delle discussioni», spiega il sindaco Gianpietro Ghedina, «ma quello delle decisioni. Della viabilità di Cortina, e di un suo necessario miglioramento, si parla da 30 anni. Ogni Amministrazione ha presentato un progetto che ha preso il nome del sindaco di turno.Questa viabilità non sarà la viabilità Ghedina, ma quella che si realizzerà. Ci sono le risorse, c’è la legge. Questo è il momento delle scelte».

Anas per i Mondiali di Cortina interverrà su più punti nel territorio ampezzano. Verrà effettuato un miglioramento alla curva in via Baron Franchetti sotto il ponte della ex ferrovia, ci sarà un intervento a Dogana Vecchia, uno sul ponte de r’Ancona, uno a Ospitale per il deflusso delle colate detritiche; saranno posizionate strutture paramassi in diversi punti, sarà migliorata la viabilità a Fiames, saranno realizzati quattro tombotti alla frana ad Acquabona e sarà fatta la nuova strada che collegherà La Riva a Crignes, con tre rotonde, tre ponti e una galleria.

L’Amministrazione doveva scegliere tra la viabilità che collega La Riva a Crignes e il passante di Zuel ed ha scelto di far operare Anas nel tratto del centro.«La priorità oggi», sottolinea Ghedina, «è la parte centrale di Cortina. Continueremo comunque a lavorare per garantire ulteriore sicurezza a Zuel e per reperire le risorse per realizzare, dopo i Mondiali, anche la nuova viabilità a Zuel e da Crignes a Cademai».

Gli abitanti di Zuel, che attendono il passante da oltre venti anni, sono rammaricati.È nato un comitato di cittadini che sta raccogliendo firme da allegare ad una lettera nella quale si invita a realizzare l’intera circonvallazione breve di Cortina, ossia il passante di Zuel, la strada da La Riva a Crignes e quella da Crignes a Cademai. Se non ci sono le risorse, a Zuel chiedono che sia costruito prima il bypass a Zuel e che poi, dopo i Mondiali, si pensi al resto. Sono state già raccolte 500 firme che saranno allegate alle richieste, che saranno inviate in primis al prefetto Francesco Esposito per segnalare la pericolosità dell’Alemagna a Zuel; poi, oltre che al Comune, le firme andranno anche all’Anas, ai ministri Lotti e Delrio, al governatore Zaia, alla Sovrintendenza, alla Fondazione Cortina 2021 e a quella Dolomiti Unesco. Del passante di Zuel si discute da anni.

Nel 2007 il progetto fu rilanciato dall’ex sindaco Franceschi, che lo aveva posto tra le priorità del suo mandato. Nel 2010 fu approvato con il progetto di circonvallazione breve e poi fu inserito dalla Regione nelle richieste da inviare ad Anas. Nel 2012 sembrava che il cantiere dovesse aprire in poco tempo e che nel giro di un paio di anni l’opera potesse essere realizzata.

In realtà il cantiere non è mai stato aperto. L’opera è stata ora nuovamente accantonata con la promessa di farla dopo i Mondiali 2021.

Alessandra Segafreddo