Impianti, a Sappada servono 30 milioni

dal Corriere delle Alpi del 29 Dicembre 2017

Promoturismo Fvg ha fatto i conti dell’investimento necessario per il rilancio delle piste. Finanziati i lavori sulla Sr 355
Impianti, a Sappada servono 30 milioni

SAPPADA Due positive notizie per Sappada, da pochi giorni in Friuli. Promoturismo Fvg ha verificato quali sono le esigenze di aggiornamento degli impianti di Plodn e ad un primo esame risulta la necessità almeno di 30 milioni di investimento. Per quanto riguarda l’accessibilità, dalla parte carnica, la Regione ha ricevuto il finanziamento di 9,3 milioni di euro per la realizzazione della variante esterna all’abitato di Rigolato, mentre si dovrà ancora attendere per la sistemazione del tratto più difficile, tra Forni Avoltri e Cima Sappada.

Ma andiamo con ordine. Sappada dispone di 14 impianti per 8,3 km ed una portata di 11.601 persone l’ora. Si tratta delle seggiovie Pian dei Nidi, Cima Sappada Monte Siera, Eiben Col dei Mughi, Miravalle Olbe, Sappada Miravalle, e degli skilift Sambl 1, Sambl 2, Creta Forata, Campetti 3, Campetti 4, Campetti 1, Campetti 2, Taisa, Filomena. Quest’ultimo data addirittura 1966. Sono tutti impianti costruiti dall’impegno condiviso degli investitori locali. Esperti di Promoturismo hanno valutato, ad una prima ricognizione, la necessità di un impegno di spesa intorno ai 30 milioni, meglio sarebbe 50 per perfezionare la rete. Risorse, queste, che occorrerebbero subito, cioè appena conclusa la stagione invernale, per ripartire alla grande con quella 2018/2019.

Ma la Regione non dispone di una cifra così alta, a meno che non dirotti in questa direzione l’investimento di 48 milioni destinato al Pramollo e, per il momento, sospeso. Si sa, però, che si è fatto avanti lo Zoncolan, con i Comuni di Sutrio e di Ravascletto, per rivendicare l’urgenza di contributi per i loro impianti. L’argomento sarà sottoposto alla presidente della Regione, Debora Serracchiani, di cui è attesa la visita il 5 gennaio.Per quanto riguarda invece la strada regionale 355, ex statale, l’assessore Maria Grazia Santoro afferma: «Siamo passati in brevissimo tempo dalla progettazione ai finanziamenti ed ora siamo pronti ad avviare la realizzazione».Santoro lo fa a ragione, perché al Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), nell’approvare il rifinanziamento, a valere su risorse del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, del Piano operativo infrastrutture, ha assegnato 9,3 milioni di euro alla Regione Fvg per la realizzazione della variante esterna all’abitato di Rigolato.

«Questo intervento farà dunque aumentare la fluidità del traffico, con benefici sulla sicurezza anche della popolazione residente, favorendo nel contempo le relazioni con il Bellunese. Il tutto in continuità logica con i diversi interventi di adeguamento e potenziamento della Sr 355 iniziati alla fine del 2000», sottolinea ancora Santoro. Nelle prime settimane del 2018 – annuncia l’assessore Santoro – ci sarà la presentazione dello studio relativo a una serie di interventi sulla stessa Sr 355.

Francesco Dal Mas