Impianti intervallivi Auronzo chiama Cortina
Pubblicato on 27/Lug/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 26 luglio 2017
Il Consorzio esercenti impianti a fune in assemblea sui progetti per i Mondiali
Dentro quello della Val D’Ansiei. Il Comune pronto: «Un incontro con Ghedina»
Impianti intervallivi Auronzo chiama Cortina
AURONZO Auronzo strizza l’occhio a Cortina per rilanciare il proprio appeal in versione invernale.Nel giorno in cui il consorzio esercenti impianti a fune di Cortina – San Vito – Auronzo – Misurina si riunisce in assemblea generale tornano d’attualità i collegamenti tra la Val d’Ansiei e Misurina attraverso il Col de Varda e soprattutto con la conca ampezzana attraverso passo Tre Croci e Faloria.
Un doppio impianto dai costi milionari che non sembra più un’utopia: nell’ordine del giorno dell’incontro odierno si parlerà anche del vasto progetto di collegamenti che coinvolgerà Cortina in ottica 2021 tra i quali, ecco la novità, sarà inserito anche quello con Auronzo e Misurina. Il tutto con il placet dell’amministrazione comunale di Auronzo che, stando alle parole del sindaco Tatiana Pais Becher, sposa senza batter ciglio la causa: «Si tratta dell’unica strada percorribile per rilanciare il turismo invernale sul nostro territorio.
Non a caso quello dei collegamenti con Misurina e Cortina è un tema che abbiamo dibattuto anche in campagna elettorale. Oggi in inverno sia Auronzo che Misurina vivono una sorta di isolamento deleterio dal punto di vista turistico, tutto il contrario di ciò che accade in estate dove le cose invece vanno decisamente meglio. L’unica soluzione che abbiamo a disposizione è realizzare questi nuovi impianti di collegamento anche se siamo ben consapevoli dei costi elevati».
A tal proposito il primo cittadino ipotizza una serie di opzioni a cui aggrapparsi in attesa di capire la reale portata dell’investimento: «Ho già programmato un incontro con il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina dedicato proprio al collegamento intervallivo. Per quanto riguarda invece la copertura finanziaria non c’è dubbio che la strada maggiormente percorribile è quella dei fondi Odi di area vasta ma in questo contesto ritengo sia fondamentale la regia della Regione. Va ricordato infatti che i collegamenti con Misurina e Cortina figuravano già nel piano neve del 2013 per cui non stiamo parlando di semplici ipotesi avveniristiche bensì di un progetto concreto».
L’apertura dell’amministrazione comunale è accolta con soddisfazione da Auronzo d’Inverno e Misurina-Neve, società che gestiscono gli impianti di risalita presenti sul territorio. «Sapere di avere al nostro fianco l’amministrazione comunale ci aiuta a rilanciare quel progetto di crescita che ultimamente avevamo abbandonato» dice il presidente di Misurina Neve Delfo Cella, «lo sviluppo di Misurina in ambito invernale passa esclusivamente dai nuovi collegamenti ma il progetto coinvolge direttamente anche le Tre Cime che oggi in inverno sono tagliate fuori. Inoltre i nuovi collegamenti potrebbero offrire ulteriori impulsi all’area sciabile con l’apertura di una nuova pista a Col de Varda, la riapertura della Torre del Diavolo ed il rilancio della Loita che rappresenta la porta d’accesso alle Tre Cime».
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente di Auronzo d’Inverno Lorenzo Caldart che aggiunge: «Un collegamento di questo tipo ci aprirebbe le porte al mercato pusterese che oggi è assente. Le opportunità di crescita per l’intero territorio auronzano sarebbero molteplici, per questo motivo Auronzo d’Inverno è pronta a fare la sua parte. Di certo non ci tireremo indietro davanti ad un’occasione così importante».
Gianluca De Rosa