In quota temperature notturne primaverili

Dal Corriere delle Alpi del 13 dicembre 2016 –

Inversione termica tra giovedì e ieri: la minima di Cortina superiore di 12° rispetto a quella di Belluno
In quota temperature notturne primaverili

BELLUNO A Belluno con piumino, sciarpa, guanti e cappello, mentre a Cortina basta un pesante maglione. È accaduto nella notte tra giovedì e ieri, quando una situazione anticiclonica ha prodotto un’inversione termica che ha portato l’aria fredda verso valle e l’aria più calda alle alte quote. Una situazione che certamente non sarà piaciuta agli impiantisti bellunesi, impegnati a preparare le piste da sci con tanto di cannoni per il fine settimana. Basta un dato per far capire quanto accaduto: mentre a Feltre la minima registrata nella notte era pari a -4,4°, sul monte Avena (a pochi chilometri di distanza, ma 1.200 metri più in alto) la colonnina di mercurio era scesa al massimo fino a 5,8°.

Una differenza di ben 10° a favore dell’area sciistica. «Una situazione classica per il periodo», commenta Robert Thierry Luciani, previsore del Centro Antivalanghe di Arabba. «Oltre all’immissione di aria calda da nord, che è scivolata sopra un cuscinetto di aria fredda, si è verificata una particolare situazione di phoen sulle aree dolomitiche. Pensate, venerdì mattina alle 7 ad Agordo si registravano -4,2°, mentre ad Arabba i gradi erano 6. E durante la mattinata la colonnina è salita, toccando a Falcade i 14°. Ripeto, non è una situazione straordinaria, in inverno accade più volte».

Ma andiamo a vedere le “strane” temperature della scorsa notte (tra parentesi la temperatura “normali” per il periodo): Sappada -0,4° (-5,1°), Val Visdende -5,2 (-7,8°), Santo Stefano -3,9° (-6,3°), Casamazzagno 5,7° (-3,4°), Passo Falzarego 0,8° (-6,2°), Cortina 7,5° (-3,4°); Marmolada -8,5° (-11,4°), Sarabba 5,2° (-4,5°), Pescul 1° (-5,3°), Agordo -4,2° (-3,9°), Longarone -3,2° (1°); San Martino d’Alpago 1,4° (0°), Belluno aeroporto -5,1° (-1,4°), Santa Giustina -5,3° (-1,5°), Monte Avena 5,8° (-1,8°). Feltre -4,4° (-1,9°). E le previsioni cosa dicono? Tempo discreto al mattino e variabile al pomeriggio sulle Dolomiti centro-settentrionali per nubi alte e medie stratiformi, altrove la copertura sarà un po’ più intensa, specie sulle Prealpi e parte della Dolomiti meridionali, dove l’avvezione fredda e la debole circolazione depressionaria nei bassi strati potrebbero favorire qualche debole fenomeno. Clima più freddo con debole escursione termica.

«Qualcosa cambia», spiega Luciani, «con un abbassamento della temperatura in quota; cielo nuvoloso e precipitazioni a valle, con possibili nevicate sulla fascia prealpina, dalle Vette feltrine al Nevegal, dallo Schiara all’Alpago. Da domenica previsto il miglioramento, con tempo soleggiato almeno fino a lunedì. Temperature in generale diminuzione, eccetto lieve rialzo delle massime nelle valli più assolate».