interventi SS 52 bis, rassegna

http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta&nm=20170928133749002

28.09.2017 13:37

Montagna: Serracchiani, grandi benefici da interventi su SS52bis

Tolmezzo, 28 settembre – “Un piano di riqualificazione di oltre 63 milioni di euro, organico e già finanziato, che permetterà di valorizzare l’area montana attraverso interventi condivisi con il territorio per la messa in sicurezza della SS52bis. Opere attese da molto tempo che avranno ricadute positive anche sull’economia locale”.

Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, intervenendo, assieme al presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, e all’assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Mariagrazia Santoro, alla presentazione dello studio di fattibilità per la riqualificazione della SS52bis e del passo di Monte Croce Carnico. L’incontro, svoltosi nella sala consiliare del municipio di Tolmezzo, ha visto la partecipazione dei sindaci dei Comuni interessati dall’attraversamento dell’asse viario (Tolmezzo, Arta Terme, Zuglio, Treppo Carnico, Paularo, Paluzza, Sutrio, Cercivento e Ravascletto).

“Si tratta – ha spiegato Serracchiani – di una serie di interventi che renderanno più sicuro, fluido e accessibile il collegamento stradale sia in relazione al traffico locale sia a quello turistico. Non si tratterà di un lotto unico ma di lotti distinti che permetteranno quindi maggior rapidità di intervento, con alcuni lavori già cantierabili”.

Fra i benefici del piano, evidenziati nel corso della presentazione, la messa in sicurezza della viabilità, la valorizzazione in chiave economico-turistica del territorio, la maggior fluidità del traffico e fruibilità degli itinerari della vallata oltre ad un innalzamento del livello di servizio della rete stradale.

Il piano, che si affianca all’accordo con la Carinzia per la riqualificazione del passo di Monte Croce Carnico vede, come ha rimarcato Serracchiani, un costante confronto con il territorio per individuare soluzioni tecniche condivise.

Nel dettaglio, lo studio, redatto sulla base di un protocollo di intesa tra Anas e Regione Fvg, prevede 32 interventi riguardanti l’ampliamento della carreggiata esistente, il risanamento di ponti e viadotti, la sistemazione di incroci a raso con la viabilità locale e alcune soluzioni per migliorare il superamento dei centri abitati o di punti critici, anche con ipotesi di varianti locali oltre alla messa in sicurezza delle pareti rocciose.

L’investimento complessivo è pari ad oltre 63 milioni di euro (interamente finanziati dal contratto di programma Anas-Mit 2016-20 per 30 milioni di euro e dal Fondo sviluppo e coesione che ha autorizzato una spesa complessiva di 33 milioni di euro) grazie ai quali Anas procederà a sviluppare le progettazioni ed eseguire i lavori relativi a specifici interventi per la riqualificazione e messa in sicurezza della statale 52bis.

Tra questi, il miglioramento della viabilità di attraversamento dell’abitato di Tolmezzo, il nuovo svincolo per Noiaris, la sistemazione dell’incrocio a raso nel comune di Paluzza oltre a diversi interventi di adeguamento della sezione stradale in corrispondenza di ponti, viadotti e tratte stradali critiche fino alla sistemazione dei tornati in prossimità del Passo di monte Croce e la messa in sicurezza delle relative pareti rocciose.

“L’impegno diretto di Anas nella nostra regione – ha evidenziato Serracchiani – testimonia come l’attenzione verso il nostro territorio da parte del Governo e dei suoi enti operativi sia non solo costante ma anzi in incremento. Il lavoro fatto a livello nazionale sul contratto di programma investimenti Anas e sui fondi Cipe porta questi frutti a beneficio del Friuli Venezia Giulia e, in particolare, nel nostro territorio montano, rappresentando per esso un volano di sviluppo”.

La strada statale 52bis Carnica è un importante collegamento tra Italia e Austria e si innesta, presso il Passo di Monte Croce Carnico, nella Bundesstraße 110. Nell’ambito dell’area compartimentale Anas Friuli Venezia Giulia, l’arteria si sviluppa dall’innesto con la statale 52 (presso Tolmezzo in provincia di Udine) fino al Passo di Monte Croce Carnico a 1.357 metri (confine di Stato con l’Austria) per complessivi 34,3 km, all’interno della provincia di Udine, dei Comuni di Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza, oltre a lambire i territori di Zuglio, Sutrio e Treppo Carnico.

“Il piano per la SS52bis – ha spiegato il presidente di Anas, Armani – testimonia, ancora una volta, l’impegno dell’azienda verso la valorizzazione e la messa in sicurezza del patrimonio stradale esistente ed è il frutto della proficua collaborazione di Anas con gli Enti territoriali. I principali obiettivi che il piano si pone sono la valorizzazione delle aree economico-turistiche locali, una maggiore fluidità e sicurezza della circolazione nonché del comfort di guida. La strada statale 52bis, infatti, riveste un ruolo di primaria importanza per la mobilità dell’area, anche in relazione al traffico turistico e commerciale che la caratterizza. Essa rappresenta un importante collegamento tra la valle del Gail, l’Alta Carinzia, il Tirolo Est e il Friuli Venezia Giulia, con un volume di traffico giornaliero medio di circa 6.500 veicoli”.

“Questa amministrazione regionale, soprattutto per l’area montana, è passata dagli interventi spot a quelli inseriti in un quadro complessivo di riqualificazione della viabilità. Quello di oggi – ha commentato l’assessore Santoro – ne è un esempio ma non è un caso isolato in quanto, con Fvg Strade, si sta ad esempio predisponendo un analogo lavoro di proposte per la Val Degano. Si tratta di interventi che rientrano in una logica di programmazione coerente e sistematica a favore del territorio”. ARC/LP/fc

Dichiarazioni di Debora Serracchiani (Formato MP3)

a margine della presentazione dello studio di fattibilità per la riqualificazione della SS52bis e del passo di Monte Croce Carnico, rilasciate a Tolmezzo il 28 settembre 2017

Dichiarazioni di Mariagrazia Santoro (Formato MP3)

a margine della presentazione dello studio di fattibilità per la riqualificazione della SS52bis e del passo di Monte Croce Carnico, rilasciate a Tolmezzo il 28 settembre 2017

Dichiarazioni di Gianni Vittorio Armani (Formato MP3)

a margine della presentazione dello studio di fattibilità per la riqualificazione della SS52bis e del passo di Monte Croce Carnico, rilasciate a Tolmezzo il 28 settembre 2017

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http://www.lestradedellinformazione.it/site/home/rubriche/le-strade-della-mobilita/articolo19460.html

28 settembre 2017 

Anas e Regione Friuli Venezia Giulia: presentato il Piano per SS52bis e passo di Monte Croce Carnico

Per un investimento complessivo di oltre 63 milioni di euro Anas procederà a sviluppare le progettazioni ed eseguire specifici interventi lungo la strada statale 52bis “Carnica”

È stato presentato oggi dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e dal Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani il Piano per la riqualificazione e la messa in sicurezza della strada statale 52bis e del passo di Monte Croce Carnico.

Il Piano, redatto sulla base di un protocollo di intesa tra Anas e Regione Friuli Venezia Giulia, prevede 32 interventi riguardanti l’ampliamento della carreggiata esistente, il risanamento di ponti e viadotti, la sistemazione di incroci a raso con la viabilità locale e alcune soluzioni per migliorare il superamento dei centri abitati o di punti critici, anche con ipotesi di varianti locali oltre alla messa in sicurezza delle pareti rocciose.

Per un investimento complessivo di oltre 63 milioni di euro – interamente finanziati dal Contratto di Programma Anas-Mit 2016-2020 per 30 milioni di euro e dal Fondo Sviluppo e Coesione che ha autorizzato una spesa complessiva di 33 milioni di euro – Anas procederà a sviluppare le progettazioni ed eseguire i lavori relativi a specifici interventi per la riqualificazione e messa in sicurezza della statale 52bis, come il miglioramento della viabilità di attraversamento dell’abitato di Tolmezzo, il nuovo svincolo per Noiaris, la sistemazione dell’incrocio a raso nel comune di Paluzza oltre a diversi interventi di adeguamento della sezione stradale in corrispondenza di ponti, viadotti e tratte stradali critiche fino alla sistemazione dei tornati in prossimità del Passo di monte Croce e la messa in sicurezza delle relative pareti rocciose.

L’impegno diretto di Anas nella nostra Regione – ha dichiarato il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani – testimonia come l’attenzione verso il nostro territorio da parte del Governo e dei suoi enti operativi sia non solo costante ma anzi in incremento. Il lavoro fatto a livello nazionale sul Contratto di Programma Investimenti Anas e sui fondi Cipe porta questi frutti a beneficio del Friuli Venezia Giulia e in particolare nel nostro territorio montano, rappresentando per esso un volano di sviluppo”.

La strada statale 52bis “Carnica” è un importante collegamento tra Italia e Austria e si innesta, presso il Passo di Monte Croce Carnico, nella Bundesstraße 110.

Nell’ambito dell’Area Compartimentale Anas Friuli Venezia Giulia l’arteria si sviluppa dall’innesto con la statale 52 (presso Tolmezzo in provincia di Udine) fino al Passo di Monte Croce Carnico a 1.357 metri (Confine di Stato con l’Austria), per complessivi 34,3 km, all’interno della provincia di Udine, dei Comuni di Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza, oltre a lambire i territori di Zuglio, Sutrio e Treppo Carnico.

Il Piano per la statale 52bis – ha dichiarato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – testimonia, ancora una volta, l’impegno dell’Azienda verso la valorizzazione e la messa in sicurezza del patrimonio stradale esistente ed è il frutto della proficua collaborazione di Anas con gli Enti territoriali. I principali obiettivi che il Piano si pone sono la valorizzazione delle aree economico-turistiche locali, una maggiore fluidità e sicurezza della circolazione,

nonché del comfort di guida. La strada statale 52bis, infatti, riveste un ruolo di primaria importanza per la mobilità dell’area, anche in relazione al traffico turistico e commerciale che la caratterizza. Essa rappresenta un importante collegamento tra la valle del Gail, l’Alta Carinzia, il Tirolo Est e il Friuli Venezia Giulia, con un volume di traffico giornaliero medio di circa 6.500 veicoli”.

Il piano, è stato sviluppato in stretta collaborazione con la Regione e le Amministrazioni comunali interessate e condiviso nei diversi incontri durante i quali sono state valutate le migliori opzioni per gli interventi da eseguire, da ultimo l’incontro del 20 settembre tenutosi

a Tolmezzo al quale hanno partecipato oltre al Coordinamento territoriale Nord Est dell’Anas, i rappresentati dell’Assessorato Regionale Infrastrutture e Territorio e i Comuni di  Tolmezzo, di Arta Terme, di Paluzza, di Zuglio e di Sutrio interessati dal passaggio della direttrice stradale.

http://stradeanas.it/it/strada-statale-52bis-%E2%80%9Ccarnica%E2%80%9D-anas-e-regione-friuli-venezia-giulia-presentano-il-piano-la

Friuli Venezia Giulia, Trieste, 28/09/2017

Strada statale 52bis “Carnica”: Anas e Regione Friuli Venezia Giulia presentano il Piano per la riqualificazione e la messa in sicurezza della SS52bis e del passo di Monte Croce Carnico

Per un investimento complessivo di oltre 63 milioni di euro Anas procederà a sviluppare le progettazioni ed eseguire specifici interventi lungo la strada statale 52bis “Carnica”

 È stato presentato oggi dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e dal Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani il Piano per la riqualificazione e la messa in sicurezza della strada statale 52bis e del passo di Monte Croce Carnico.

Il Piano, redatto sulla base di un protocollo di intesa tra Anas e Regione Friuli Venezia Giulia, prevede 32 interventi riguardanti l’ampliamento della carreggiata esistente, il risanamento di ponti e viadotti, la sistemazione di incroci a raso con la viabilità locale e alcune soluzioni per migliorare il superamento dei centri abitati o di punti critici, anche con ipotesi di varianti locali oltre alla messa in sicurezza delle pareti rocciose.

Per un investimento complessivo di oltre 63 milioni di euro – interamente finanziati dal Contratto di Programma Anas-Mit 2016-2020 per 30 milioni di euro e dal Fondo Sviluppo e Coesione che ha autorizzato una spesa complessiva di 33 milioni di euro – Anas procederà a sviluppare le progettazioni ed eseguire i lavori relativi a specifici interventi per la riqualificazione e messa in sicurezza della statale 52bis, come il miglioramento della viabilità di attraversamento dell’abitato di Tolmezzo, il nuovo svincolo per Noiaris, la sistemazione dell’incrocio a raso nel comune di Paluzza oltre a diversi interventi di adeguamento della sezione stradale in corrispondenza di ponti, viadotti e tratte stradali critiche fino alla sistemazione dei tornati in prossimità del Passo di monte Croce e la messa in sicurezza delle relative pareti rocciose.

L’impegno diretto di Anas nella nostra Regione – ha dichiarato il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani – testimonia come l’attenzione verso il nostro territorio da parte del Governo e dei suoi enti operativi sia non solo costante ma anzi in incremento. Il lavoro fatto a livello nazionale sul Contratto di Programma Investimenti Anas e sui fondi Cipe porta questi frutti a beneficio del Friuli Venezia Giulia e in particolare nel nostro territorio montano, rappresentando per esso un volano di sviluppo”.

La strada statale 52bis “Carnica” è un importante collegamento tra Italia e Austria e si innesta, presso il Passo di Monte Croce Carnico, nella Bundesstraße 110.

Nell’ambito dell’Area Compartimentale Anas Friuli Venezia Giulia l’arteria si sviluppa dall’innesto con la statale 52 (presso Tolmezzo in provincia di Udine) fino al Passo di Monte Croce Carnico a 1.357 metri (Confine di Stato con l’Austria), per complessivi 34,3 km, all’interno della provincia di Udine, dei Comuni di Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza, oltre a lambire i territori di Zuglio, Sutrio e Treppo Carnico.

Il Piano per la statale 52bis – ha dichiarato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – testimonia, ancora una volta, l’impegno dell’Azienda verso la valorizzazione e la messa in sicurezza del patrimonio stradale esistente ed è il frutto della proficua collaborazione di Anas con gli Enti territoriali. I principali obiettivi che il Piano si pone sono la valorizzazione delle aree economico-turistiche locali, una maggiore fluidità e sicurezza della circolazione,

nonché del comfort di guida. La strada statale 52bis, infatti, riveste un ruolo di primaria importanza per la mobilità dell’area, anche in relazione al traffico turistico e commerciale che la caratterizza. Essa rappresenta un importante collegamento tra la valle del Gail, l’Alta Carinzia, il Tirolo Est e il Friuli Venezia Giulia, con un volume di traffico giornaliero medio di circa 6.500 veicoli”.

Il piano, è stato sviluppato in stretta collaborazione con la Regione e le Amministrazioni comunali interessate e condiviso nei diversi incontri durante i quali sono state valutate le migliori opzioni per gli interventi da eseguire, da ultimo l’incontro del 20 settembre tenutosi

a Tolmezzo al quale hanno partecipato oltre al Coordinamento territoriale Nord Est dell’Anas, i rappresentati dell’Assessorato Regionale Infrastrutture e Territorio e i Comuni di  Tolmezzo, di Arta Terme, di Paluzza, di Zuglio e di Sutrio interessati dal passaggio della direttrice stradale.

http://www.stradeeautostrade.it/notizie/2017-09-29/anas-e-regione-fvg-il-piano-per-ss52bis-e-passo-di-monte-croce-carnico-61646/

Anas e Regione FVG: il Piano per SS52bis e passo di Monte Croce Carnico

29 settembre 2017

È stato presentato ieri dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e dal Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani il Piano per la riqualificazione e la messa in sicurezza della strada statale 52bis e del passo di Monte Croce Carnico.

Il Piano, redatto sulla base di un protocollo di intesa tra Anas e Regione Friuli Venezia Giulia, prevede 32 interventi riguardanti l’ampliamento della carreggiata esistente, il risanamento di ponti e viadotti, la sistemazione di incroci a raso con la viabilità locale e alcune soluzioni per migliorare il superamento dei centri abitati o di punti critici, anche con ipotesi di varianti locali oltre alla messa in sicurezza delle pareti rocciose.

Per un investimento complessivo di oltre 63 milioni di euro – interamente finanziati dal Contratto di Programma Anas-Mit 2016-2020 per 30 milioni di euro e dal Fondo Sviluppo e Coesione che ha autorizzato una spesa complessiva di 33 milioni di euro – Anas procederà a sviluppare le progettazioni ed eseguire i lavori relativi a specifici interventi per la riqualificazione e messa in sicurezza della statale 52bis, come il miglioramento della viabilità di attraversamento dell’abitato di Tolmezzo, il nuovo svincolo per Noiaris, la sistemazione dell’incrocio a raso nel comune di Paluzza oltre a diversi interventi di adeguamento della sezione stradale in corrispondenza di ponti, viadotti e tratte stradali critiche fino alla sistemazione dei tornati in prossimità del Passo di monte Croce e la messa in sicurezza delle relative pareti rocciose.

L’impegno diretto di Anas nella nostra Regione – ha dichiarato il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani – testimonia come l’attenzione verso il nostro territorio da parte del Governo e dei suoi enti operativi sia non solo costante ma anzi in incremento. Il lavoro fatto a livello nazionale sul Contratto di Programma Investimenti Anas e sui fondi Cipe porta questi frutti a beneficio del Friuli Venezia Giulia e in particolare nel nostro territorio montano, rappresentando per esso un volano di sviluppo”.

La strada statale 52bis “Carnica” è un importante collegamento tra Italia e Austria e si innesta, presso il Passo di Monte Croce Carnico, nella Bundesstraße 110.

Nell’ambito dell’Area Compartimentale Anas Friuli Venezia Giulia l’arteria si sviluppa dall’innesto con la statale 52 (presso Tolmezzo in provincia di Udine) fino al Passo di Monte Croce Carnico a 1.357 metri (Confine di Stato con l’Austria), per complessivi 34,3 km, all’interno della provincia di Udine, dei Comuni di Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza, oltre a lambire i territori di Zuglio, Sutrio e Treppo Carnico.

Il Piano per la statale 52bis – ha dichiarato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – testimonia, ancora una volta, l’impegno dell’Azienda verso la valorizzazione e la messa in sicurezza del patrimonio stradale esistente ed è il frutto della proficua collaborazione di Anas con gli Enti territoriali.

I principali obiettivi che il Piano si pone sono la valorizzazione delle aree economico-turistiche locali, una maggiore fluidità e sicurezza della circolazione, nonché del comfort di guida. La strada statale 52bis, infatti, riveste un ruolo di primaria importanza per la mobilità dell’area, anche in relazione al traffico turistico e commerciale che la caratterizza. Essa rappresenta un importante collegamento tra la valle del Gail, l’Alta Carinzia, il Tirolo Est e il Friuli Venezia Giulia, con un volume di traffico giornaliero medio di circa 6.500 veicoli”.

Il piano, è stato sviluppato in stretta collaborazione con la Regione e le Amministrazioni comunali interessate e condiviso nei diversi incontri durante i quali sono state valutate le migliori opzioni per gli interventi da eseguire, da ultimo l’incontro del 20 settembre tenutosi a Tolmezzo al quale hanno partecipato oltre al Coordinamento territoriale Nord Est dell’Anas, i rappresentati dell’Assessorato Regionale Infrastrutture e Territorio e i Comuni di  Tolmezzo, di Arta Terme, di Paluzza, di Zuglio e di Sutrio interessati dal passaggio della direttrice stradale.

https://www.studionord.news/ss-52-bis-carnica-piano-63-milioni-euro-sistemarla/

SS 52 Bis Carnica, ecco il piano da 63 milioni di euro per sistemarla

28 settembre 2017 Redazione 2 Commenti Anas, Carnia, Fvg, Monte Croce, strade

Un piano di riqualificazione di oltre 63 milioni di euro, organico e già finanziato, che permetterà di valorizzare l’area montana attraverso interventi condivisi con il territorio per la messa in sicurezza della SS52bis. Opere attese da molto tempo che avranno ricadute positive anche sull’economia locale”.

Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, intervenendo, assieme al presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, e all’assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Mariagrazia Santoro, alla presentazione dello studio di fattibilità per la riqualificazione della SS52bis e del passo di Monte Croce Carnico. L’incontro, svoltosi nella sala consiliare del municipio di Tolmezzo, ha visto la partecipazione dei sindaci dei Comuni interessati dall’attraversamento dell’asse viario (Tolmezzo, Arta Terme, Zuglio, Treppo Carnico, Paularo, Paluzza, Sutrio, Cercivento e Ravascletto).

Si tratta – ha spiegato Serracchiani – di una serie di interventi che renderanno più sicuro, fluido e accessibile il collegamento stradale sia in relazione al traffico locale sia a quello turistico. Non si tratterà di un lotto unico ma di lotti distinti che permetteranno quindi maggior rapidità di intervento, con alcuni lavori già cantierabili”.

Fra i benefici del piano, evidenziati nel corso della presentazione, la messa in sicurezza della viabilità, la valorizzazione in chiave economico-turistica del territorio, la maggior fluidità del traffico e fruibilità degli itinerari della vallata oltre ad un innalzamento del livello di servizio della rete stradale.

Il piano, che si affianca all’accordo con la Carinzia per la riqualificazione del passo di Monte Croce Carnico vede, come ha rimarcato Serracchiani, un costante confronto con il territorio per individuare soluzioni tecniche condivise.

Nel dettaglio, lo studio, redatto sulla base di un protocollo di intesa tra Anas e Regione Fvg, prevede 32 interventi riguardanti l’ampliamento della carreggiata esistente, il risanamento di ponti e viadotti, la sistemazione di incroci a raso con la viabilità locale e alcune soluzioni per migliorare il superamento dei centri abitati o di punti critici, anche con ipotesi di varianti locali oltre alla messa in sicurezza delle pareti rocciose.

L’investimento complessivo è pari ad oltre 63 milioni di euro (interamente finanziati dal contratto di programma Anas-Mit 2016-20 per 30 milioni di euro e dal Fondo sviluppo e coesione che ha autorizzato una spesa complessiva di 33 milioni di euro) grazie ai quali Anas procederà a sviluppare le progettazioni ed eseguire i lavori relativi a specifici interventi per la riqualificazione e messa in sicurezza della statale 52bis.

Tra questi, il miglioramento della viabilità di attraversamento dell’abitato di Tolmezzo, il nuovo svincolo per Noiaris, la sistemazione dell’incrocio a raso nel comune di Paluzza oltre a diversi interventi di adeguamento della sezione stradale in corrispondenza di ponti, viadotti e tratte stradali critiche fino alla sistemazione dei tornati in prossimità del Passo di monte Croce e la messa in sicurezza delle relative pareti rocciose.

L’impegno diretto di Anas nella nostra regione – ha evidenziato Serracchiani – testimonia come l’attenzione verso il nostro territorio da parte del Governo e dei suoi enti operativi sia non solo costante ma anzi in incremento. Il lavoro fatto a livello nazionale sul contratto di programma investimenti Anas e sui fondi Cipe porta questi frutti a beneficio del Friuli Venezia Giulia e, in particolare, nel nostro territorio montano, rappresentando per esso un volano di sviluppo”.

La strada statale 52bis Carnica è un importante collegamento tra Italia e Austria e si innesta, presso il Passo di Monte Croce Carnico, nella Bundesstraße 110. Nell’ambito dell’area compartimentale Anas Friuli Venezia Giulia, l’arteria si sviluppa dall’innesto con la statale 52 (presso Tolmezzo in provincia di Udine) fino al Passo di Monte Croce Carnico a 1.357 metri (confine di Stato con l’Austria) per complessivi 34,3 km, all’interno della provincia di Udine, dei Comuni di Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza, oltre a lambire i territori di Zuglio, Sutrio e Treppo Carnico.

Il piano per la SS52bis – ha spiegato il presidente di Anas, Armani – testimonia, ancora una volta, l’impegno dell’azienda verso la valorizzazione e la messa in sicurezza del patrimonio stradale esistente ed è il frutto della proficua collaborazione di Anas con gli Enti territoriali. I principali obiettivi che il piano si pone sono la valorizzazione delle aree economico-turistiche locali, una maggiore fluidità e sicurezza della circolazione nonché del comfort di guida. La strada statale 52bis, infatti, riveste un ruolo di primaria importanza per la mobilità dell’area, anche in relazione al traffico turistico e commerciale che la caratterizza. Essa rappresenta un importante collegamento tra la valle del Gail, l’Alta Carinzia, il Tirolo Est e il Friuli Venezia Giulia, con un volume di traffico giornaliero medio di circa 6.500 veicoli”.

Questa amministrazione regionale, soprattutto per l’area montana, è passata dagli interventi spot a quelli inseriti in un quadro complessivo di riqualificazione della viabilità. Quello di oggi – ha commentato l’assessore Santoro – ne è un esempio ma non è un caso isolato in quanto, con Fvg Strade, si sta ad esempio predisponendo un analogo lavoro di proposte per la Val Degano. Si tratta di interventi che rientrano in una logica di programmazione coerente e sistematica a favore del territorio”.

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https://www.trasporti-italia.com/infrastrutture/friuli-venezia-giulia-riqualificazione-e-sicurezza-per-la-ss52bis-e-il-passo-di-monte-croce-carnico/30970

Friuli Venezia Giulia: riqualificazione e sicurezza per la SS52bis e il passo di Monte Croce Carnico

giovedì 28 settembre 2017 12:46:11

È stato presentato oggi dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e dal Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani il Piano per la riqualificazione e la messa in sicurezza della strada statale 52bis e del passo di Monte Croce Carnico. Il Piano, redatto sulla base di un protocollo di intesa tra Anas e Regione Friuli Venezia Giulia, prevede 32 interventi riguardanti l’ampliamento della carreggiata esistente, il risanamento di ponti e viadotti, la sistemazione di incroci a raso con la viabilità locale e alcune soluzioni per migliorare il superamento dei centri abitati o di punti critici, anche con ipotesi di varianti locali oltre alla messa in sicurezza delle pareti rocciose.

Per un investimento complessivo di oltre 63 milioni di euro – interamente finanziati dal Contratto di Programma Anas-Mit 2016-2020 per 30 milioni di euro e dal Fondo Sviluppo e Coesione che ha autorizzato una spesa complessiva di 33 milioni di euro – Anas procederà a sviluppare le progettazioni ed eseguire i lavori relativi a specifici interventi per la riqualificazione e messa in sicurezza della statale 52bis, come il miglioramento della viabilità di attraversamento dell’abitato di Tolmezzo, il nuovo svincolo per Noiaris, la sistemazione dell’incrocio a raso nel comune di Paluzza oltre a diversi interventi di adeguamento della sezione stradale in corrispondenza di ponti, viadotti e tratte stradali critiche fino alla sistemazione dei tornati in prossimità del Passo di monte Croce e la messa in sicurezza delle relative pareti rocciose.

“L’impegno diretto di Anas nella nostra Regione – ha dichiarato il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani – testimonia come l’attenzione verso il nostro territorio da parte del Governo e dei suoi enti operativi sia non solo costante ma anzi in incremento. Il lavoro fatto a livello nazionale sul Contratto di Programma Investimenti Anas e sui fondi Cipe porta questi frutti a beneficio del Friuli Venezia Giulia e in particolare nel nostro territorio montano, rappresentando per esso un volano di sviluppo”. La strada statale 52bis “Carnica” è un importante collegamento tra Italia e Austria e si innesta, presso il Passo di Monte Croce Carnico, nella Bundesstraße 110.

Nell’ambito dell’Area Compartimentale Anas Friuli Venezia Giulia l’arteria si sviluppa dall’innesto con la statale 52 (presso Tolmezzo in provincia di Udine) fino al Passo di Monte Croce Carnico a 1.357 metri (Confine di Stato con l’Austria), per complessivi 34,3 km, all’interno della provincia di Udine, dei Comuni di Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza, oltre a lambire i territori di Zuglio, Sutrio e Treppo Carnico.
“Il Piano per la statale 52bis – ha dichiarato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – testimonia, ancora una volta, l’impegno dell’azienda verso la valorizzazione e la messa in sicurezza del patrimonio stradale esistente ed è il frutto della proficua collaborazione di Anas con gli Enti territoriali. I principali obiettivi che il Piano si pone sono la valorizzazione delle aree economico-turistiche locali, una maggiore fluidità e sicurezza della circolazione, nonché del comfort di guida. La strada statale 52bis, infatti, riveste un ruolo di primaria importanza per la mobilità dell’area, anche in relazione al traffico turistico e commerciale che la caratterizza. Essa rappresenta un importante collegamento tra la valle del Gail, l’Alta Carinzia, il Tirolo Est e il Friuli Venezia Giulia, con un volume di traffico giornaliero medio di circa 6.500 veicoli”.
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http://www.ilfriuli.it/articolo/Politica/63_milioni_di_euro_per_la_messa_in_sicurezza_della_SS52bis/3/171417

63 milioni di euro per la messa in sicurezza della SS52bis

La strada statale 52bis Carnica è un importante collegamento tra Italia e Austria e si innesta, presso il Passo di Monte Croce Carnico, nella Bundesstraße 110

28 settembre 2017

“Un piano di riqualificazione di oltre 63 milioni di euro, organico e già finanziato, che permetterà di valorizzare l’area montana attraverso interventi condivisi con il territorio per la messa in sicurezza della SS52bis. Opere attese da molto tempo che avranno ricadute positive anche sull’economia locale”.

Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, intervenendo, assieme al presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, e all’assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Mariagrazia Santoro, alla presentazione dello studio di fattibilità per la riqualificazione della SS52bis e del passo di Monte Croce Carnico. L’incontro, svoltosi nella sala consiliare del municipio di Tolmezzo, ha visto la partecipazione dei sindaci dei Comuni interessati dall’attraversamento dell’asse viario (Tolmezzo, Arta Terme, Zuglio, Treppo Carnico, Paularo, Paluzza, Sutrio, Cercivento e Ravascletto).

“Si tratta – ha spiegato Serracchiani – di una serie di interventi che renderanno più sicuro, fluido e accessibile il collegamento stradale sia in relazione al traffico locale sia a quello turistico. Non si tratterà di un lotto unico ma di lotti distinti che permetteranno quindi maggior rapidità di intervento, con alcuni lavori già cantierabili”.

Fra i benefici del piano, evidenziati nel corso della presentazione, la messa in sicurezza della viabilità, la valorizzazione in chiave economico-turistica del territorio, la maggior fluidità del traffico e fruibilità degli itinerari della vallata oltre ad un innalzamento del livello di servizio della rete stradale.

Il piano, che si affianca all’accordo con la Carinzia per la riqualificazione del passo di Monte Croce Carnico vede, come ha rimarcato Serracchiani, un costante confronto con il territorio per individuare soluzioni tecniche condivise.

Nel dettaglio, lo studio, redatto sulla base di un protocollo di intesa tra Anas e Regione Fvg, prevede 32 interventi riguardanti l’ampliamento della carreggiata esistente, il risanamento di ponti e viadotti, la sistemazione di incroci a raso con la viabilità locale e alcune soluzioni per migliorare il superamento dei centri abitati o di punti critici, anche con ipotesi di varianti locali oltre alla messa in sicurezza delle pareti rocciose.

L’investimento complessivo è pari ad oltre 63 milioni di euro (interamente finanziati dal contratto di programma Anas-Mit 2016-20 per 30 milioni di euro e dal Fondo sviluppo e coesione che ha autorizzato una spesa complessiva di 33 milioni di euro) grazie ai quali Anas procederà a sviluppare le progettazioni ed eseguire i lavori relativi a specifici interventi per la riqualificazione e messa in sicurezza della statale 52bis.

Tra questi, il miglioramento della viabilità di attraversamento dell’abitato di Tolmezzo, il nuovo svincolo per Noiaris, la sistemazione dell’incrocio a raso nel comune di Paluzza oltre a diversi interventi di adeguamento della sezione stradale in corrispondenza di ponti, viadotti e tratte stradali critiche fino alla sistemazione dei tornati in prossimità del Passo di monte Croce e la messa in sicurezza delle relative pareti rocciose.

“L’impegno diretto di Anas nella nostra regione – ha evidenziato Serracchiani – testimonia come l’attenzione verso il nostro territorio da parte del Governo e dei suoi enti operativi sia non solo costante ma anzi in incremento. Il lavoro fatto a livello nazionale sul contratto di programma investimenti Anas e sui fondi Cipe porta questi frutti a beneficio del Friuli Venezia Giulia e, in particolare, nel nostro territorio montano, rappresentando per esso un volano di sviluppo”.

La strada statale 52bis Carnica è un importante collegamento tra Italia e Austria e si innesta, presso il Passo di Monte Croce Carnico, nella Bundesstraße 110. Nell’ambito dell’area compartimentale Anas Friuli Venezia Giulia, l’arteria si sviluppa dall’innesto con la statale 52 (presso Tolmezzo in provincia di Udine) fino al Passo di Monte Croce Carnico a 1.357 metri (confine di Stato con l’Austria) per complessivi 34,3 km, all’interno della provincia di Udine, dei Comuni di Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza, oltre a lambire i territori di Zuglio, Sutrio e Treppo Carnico.

“Il piano per la SS52bis – ha spiegato il presidente di Anas, Armani – testimonia, ancora una volta, l’impegno dell’azienda verso la valorizzazione e la messa in sicurezza del patrimonio stradale esistente ed è il frutto della proficua collaborazione di Anas con gli Enti territoriali. I principali obiettivi che il piano si pone sono la valorizzazione delle aree economico-turistiche locali, una maggiore fluidità e sicurezza della circolazione nonché del comfort di guida. La strada statale 52bis, infatti, riveste un ruolo di primaria importanza per la mobilità dell’area, anche in relazione al traffico turistico e commerciale che la caratterizza. Essa rappresenta un importante collegamento tra la valle del Gail, l’Alta Carinzia, il Tirolo Est e il Friuli Venezia Giulia, con un volume di traffico giornaliero medio di circa 6.500 veicoli”.

“Questa amministrazione regionale, soprattutto per l’area montana, è passata dagli interventi spot a quelli inseriti in un quadro complessivo di riqualificazione della viabilità. Quello di oggi – ha commentato l’assessore Santoro – ne è un esempio ma non è un caso isolato in quanto, con Fvg Strade, si sta ad esempio predisponendo un analogo lavoro di proposte per la Val Degano. Si tratta di interventi che rientrano in una logica di programmazione coerente e sistematica a favore del territorio”.

http://www.ilgazzettino.it/speciali/regione_fvg_informa/montagna_serracchiani_grandi_benefici_da_interventi_su_ss52bis-3267616.html

Montagna: Serracchiani, grandi benefici da interventi su SS52bis

Tolmezzo, 28 set – “Un piano di riqualificazione di oltre 63 milioni di euro, organico e già finanziato, che permetterà di valorizzare l’area montana attraverso interventi condivisi con il territorio per la messa in sicurezza della SS52bis. Opere attese da molto tempo che avranno ricadute positive anche sull’economia locale”.

Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, intervenendo, assieme al presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, e all’assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Mariagrazia Santoro, alla presentazione dello studio di fattibilità per la riqualificazione della SS52bis e del passo di Monte Croce Carnico. L’incontro, svoltosi nella sala consiliare del municipio di Tolmezzo, ha visto la partecipazione dei sindaci dei Comuni interessati dall’attraversamento dell’asse viario (Tolmezzo, Arta Terme, Zuglio, Treppo Carnico, Paularo, Paluzza, Sutrio, Cercivento e Ravascletto).

“Si tratta – ha spiegato Serracchiani – di una serie di interventi che renderanno più sicuro, fluido e accessibile il collegamento stradale sia in relazione al traffico locale sia a quello turistico. Non si tratterà di un lotto unico ma di lotti distinti che permetteranno quindi maggior rapidità di intervento, con alcuni lavori già cantierabili”.

Fra i benefici del piano, evidenziati nel corso della presentazione, la messa in sicurezza della viabilità, la valorizzazione in chiave economico-turistica del territorio, la maggior fluidità del traffico e fruibilità degli itinerari della vallata oltre ad un innalzamento del livello di servizio della rete stradale.

Il piano, che si affianca all’accordo con la Carinzia per la riqualificazione del passo di Monte Croce Carnico vede, come ha rimarcato Serracchiani, un costante confronto con il territorio per individuare soluzioni tecniche condivise.

Nel dettaglio, lo studio, redatto sulla base di un protocollo di intesa tra Anas e Regione Fvg, prevede 32 interventi riguardanti l’ampliamento della carreggiata esistente, il risanamento di ponti e viadotti, la sistemazione di incroci a raso con la viabilità locale e alcune soluzioni per migliorare il superamento dei centri abitati o di punti critici, anche con ipotesi di varianti locali oltre alla messa in sicurezza delle pareti rocciose.

L’investimento complessivo è pari ad oltre 63 milioni di euro (interamente finanziati dal contratto di programma Anas-Mit 2016-20 per 30 milioni di euro e dal Fondo sviluppo e coesione che ha autorizzato una spesa complessiva di 33 milioni di euro) grazie ai quali Anas procederà a sviluppare le progettazioni ed eseguire i lavori relativi a specifici interventi per la riqualificazione e messa in sicurezza della statale 52bis.

Tra questi, il miglioramento della viabilità di attraversamento dell’abitato di Tolmezzo, il nuovo svincolo per Noiaris, la sistemazione dell’incrocio a raso nel comune di Paluzza oltre a diversi interventi di adeguamento della sezione stradale in corrispondenza di ponti, viadotti e tratte stradali critiche fino alla sistemazione dei tornati in prossimità del Passo di monte Croce e la messa in sicurezza delle relative pareti rocciose.

“L’impegno diretto di Anas nella nostra regione – ha evidenziato Serracchiani – testimonia come l’attenzione verso il nostro territorio da parte del Governo e dei suoi enti operativi sia non solo costante ma anzi in incremento. Il lavoro fatto a livello nazionale sul contratto di programma investimenti Anas e sui fondi Cipe porta questi frutti a beneficio del Friuli Venezia Giulia e, in particolare, nel nostro territorio montano, rappresentando per esso un volano di sviluppo”.

La strada statale 52bis Carnica è un importante collegamento tra Italia e Austria e si innesta, presso il Passo di Monte Croce Carnico, nella Bundesstraße 110. Nell’ambito dell’area compartimentale Anas Friuli Venezia Giulia, l’arteria si sviluppa dall’innesto con la statale 52 (presso Tolmezzo in provincia di Udine) fino al Passo di Monte Croce Carnico a 1.357 metri (confine di Stato con l’Austria) per complessivi 34,3 km, all’interno della provincia di Udine, dei Comuni di Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza, oltre a lambire i territori di Zuglio, Sutrio e Treppo Carnico.

“Il piano per la SS52bis – ha spiegato il presidente di Anas, Armani – testimonia, ancora una volta, l’impegno dell’azienda verso la valorizzazione e la messa in sicurezza del patrimonio stradale esistente ed è il frutto della proficua collaborazione di Anas con gli Enti territoriali. I principali obiettivi che il piano si pone sono la valorizzazione delle aree economico-turistiche locali, una maggiore fluidità e sicurezza della circolazione nonché del comfort di guida. La strada statale 52bis, infatti, riveste un ruolo di primaria importanza per la mobilità dell’area, anche in relazione al traffico turistico e commerciale che la caratterizza. Essa rappresenta un importante collegamento tra la valle del Gail, l’Alta Carinzia, il Tirolo Est e il Friuli Venezia Giulia, con un volume di traffico giornaliero medio di circa 6.500 veicoli”.

“Questa amministrazione regionale, soprattutto per l’area montana, è passata dagli interventi spot a quelli inseriti in un quadro complessivo di riqualificazione della viabilità. Quello di oggi – ha commentato l’assessore Santoro – ne è un esempio ma non è un caso isolato in quanto, con Fvg Strade, si sta ad esempio predisponendo un analogo lavoro di proposte per la Val Degano. Si tratta di interventi che rientrano in una logica di programmazione coerente e sistematica a favore del territorio”. ARC/LP/fc

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Giovedì 28 Settembre 2017, 13:45

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https://www.studionord.news/incontro-amministrazione-arta-terme-anas-sul-tema-ss-52-bis/

Incontro amministrazione Arta Terme-Anas sul tema Ss 52 bis

15 settembre 2017 Redazione 0 Commenti Anas, Arta Terme, viabilità

L’Amministrazione Comunale di Arta Terme, rappresentata dall’Assessore Andrea Faccin, e i referenti dell’ANAS, si sono incontrati per analizzare le problematiche esistenti sul tratto della SS 52 Bis che interessa il Comune termale e condividere potenziali soluzioni da adottare per la loro risoluzione.

Un primo sopralluogo, avvenuto anche alla presenza dei referenti della SAF e degli uffici viabilità della Regione, ha evidenziato la necessità di spostare la fermata dei mezzi pubblici, attualmente posizionata nei pressi dell’ingresso del complesso termale, nella nuova area già predisposta, situata poche decine di metri più a valle dell’attuale, al fine da garantire la sicurezza da parte dei fruitori del servizio di trasporto pubblico. Successivamente Faccin ha evidenziato l’esigenza di intervenire sui ponti di Cedarchis e Avosacco sul Rio Radina così da garantirne la percorribilità in sicurezza anche da parte dei pedoni mediante l’adeguamento degli attuali parapetti. Si è inoltre discusso della necessità di intervenire sull’immissione alla rotatoria di Arta capoluogo, dove negli ultimi mesi si sono verificati numerosi incidenti. Altrettanto importante sarà la risoluzione di problematiche rimaste pendenti con alcuni privati a seguito dei lavori di riqualificazione del tratto stradale. Si è infine analizzato il ripristino di tratti di guardrail oggi temporaneamente sostituiti da new jersey.

I referenti dell’ANAS hanno assicurato che le diverse tematiche saranno analizzate prevedendo, per alcune di esse, la risoluzione in breve tempo.
“L’amministrazione comunale – spiega il sindaco Luigi Gonano – è soddisfatta di poter contare su questa collaborazione attiva con gli enti sovracomunali ed è convinta che attraverso tali modalità operative si possano ottenere risultati concreti per il territorio ed intraprendere nuove progettualità a beneficio di tutti”.

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https://www.altopascio.info/2017/06/08/regione-friuli-venezia-giulia-viabilita-santoro-sintonia-con-anas-e-comuni-su-ss52bis-carnica/

08.06.2017

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Viabilità: Santoro, sintonia con Anas e Comuni su SS52Bis Carnica

Pubblicato il 8 June 2017 da La Redazione


Paluzza, 8 giugno – “Quello di oggi è un incontro importante con i comuni della vallata, necessario a condividere la progettualità sulla SS52 bis affinché le soluzioni infrastrutturali vadano a supporto della visione di sviluppo che i sindaci, primi portatori di interesse sul territorio, hanno per le proprie comunità”.

Così l’assessore a Infrastrutture e Territorio del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, si è rivolta ai primi cittadini intervenuti oggi a Paluzza al tavolo di lavoro avviato tra Regione e Anas per delineare lo studio di fattibilità che porterà alla messa in sicurezza della SS52Bis Carnica.

A fronte di una progettualità avviata in collaborazione con Anas – ha sottolineato Santoro – oggi è necessario mettere in evidenza in primis le esigenze del territorio. La Regione rappresenterà gli interessi dei Comuni nell’accordo che verrà sottoscritto”.

Nel contratto di Programma 2016-20 di prossima sottoscrizione tra ministero delle Infrastrutture ed Anas, sono previsti 63 milioni di euro per gli interventi lungo la statale 52Bis Carnica di cui 33 per interventi su Tolmezzo, ripartiti tra fondi statali e fondi di Sviluppo e Coesione, e 30 per interventi sul Passo di Monte Croce Carnico.

Alla riunione con i sindaci dei Comuni interessati dall’opera (Paluzza, Tolmezzo, Zuglio, Arta Terme, Sutrio, Cercivento, Ligosullo, Paularo e Ravascletto) erano presenti anche il responsabile del coordinamento territoriale Nord Est di Anas, Claudio De Lorenzo, i progettisti di Anas e i tecnici del servizio Infrastrutture di trasporto della Regione.

Per De Lorenzo “è nella filosofia di Anas procedere alla condivisione di tutti gli interventi con gli enti territoriali. Questo primo tavolo coordinato con la Regione porterà ottimi risultati in quanto raccoglieremo le esigenze dei Comuni per sviluppare, con i nostri tecnici, le migliori ipotesi progettuali al fine di migliorare la strada statale preservando il contesto ambientale unico in cui è immersa”.

Il progetto di messa in sicurezza della SS52Bis Carnica, da Tolmezzo all’Austria, prende avvio dall’analisi dei dati di incidentalità registrati dal Mitris, Centro regionale di monitoraggio della sicurezza stradale.

Dal quadro statistico emerge come, pur a fronte di un’incidentalità numericamente minore rispetto ad altre strade regionali a grande percorrenza, la gravità dei sinistri sia maggiore, spesso con conseguenze mortali. Le cause degli incidenti sono prevalentemente attribuibili a sbandamenti, scontri con ostacoli o frontali tra più veicoli.

Come evidenziato dai sindaci presenti, gli interventi di ammodernamento e messa in sicurezza della statale dovranno tenere in considerazione i dati di incidentalità sulla direttrice, prevedendo puntuali soluzioni progettuali per il miglioramento dell’itinerario.

Tutti i primi cittadini si sono infine dimostrati concordi nel definire l’incontro odierno “una importante occasione di approccio alle problematiche infrastrutturali grazie ad un metodo di lavoro condiviso con il territorio”. L’intento, per tutti, è la definizione di un programma di interventi che incida in modo sostanziale anche sul mantenimento delle attività economiche insediate nella vallata. ARC/SSA/fc

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia

http://notizie.tiscali.it/feeds/friuli-venezia-giulia-accordo-carinzia-rifacimento-strada-carnica-00001/

Friuli Venezia Giulia: accordo con Carinzia per rifacimento strada Carnica

di Adnkronos

Udine, 3 ago. (AdnKronos) – È stata firmata ieri a Tolmezzo (Udine) la convenzione per la realizzazione di uno studio di fattibilità dell’opera che rafforzerà il collegamento stradale tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia. La firma sull’intesa, che per la parte italiana riguarda la Strada Statale 52 bis Carnica, è stata apposta dalla presidente della Regione Debora Serracchiani e dal governatore del Land Carinzia, Peter Kaiser, assieme all’Anas. Nel dettaglio, sul versante italiano il tratto si sviluppa per 38 chilometri e passa per i Comuni di Tolmezzo, Arta Terme e Paluzza mentre lambisce quelli di Zuglio, Treppo Carnico e Sutrio. Dalla parte austriaca i lavori interesseranno principalmente il Comune di Koetschach-Mauthen. Si tratta di una strada che assume un’importanza rilevante per il traffico transfrontaliero dell’area ma presenta delle caratteristiche quali l’andamento tortuoso, le ridotte dimensioni della carreggiata e le pendenze che, specialmente nel periodo invernale, possono causare dei blocchi alla circolazione. Blocchi che di fatto determinano un’interruzione dei collegamenti fra i due versanti del confine. Per questo Serracchiani, rimarcando la soddisfazione per la firma dell’accordo, ha affermato come la convenzione porterà ad uno studio di fattibilità “che attendevamo da molti anni. Grazie al documento che abbiamo sottoscritto, fra sei mesi saremo in grado di decidere quale sarà la soluzione tecnica più adeguata per migliorare l’arteria stradale che arriva fino a Li(e)nz”. Per quel che riguarda i tempi, sono previsti sei mesi per la realizzazione dello studio di fattibilità e dopo ce ne vorranno altrettanti per individuare il profilo progettuale più idoneo. Sul fronte dei finanziamenti necessari per la parte progettuale e per la realizzazione dell’opera, la convenzione richiama l’impegno del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a promuovere il reperimento delle risorse, mentre la Regione sovrintenderà sulle attività progettuali per fornire all’Anas, responsabile dello studio di fattibilità sul tratto italiano, tutti gli approfondimenti sviluppati dagli enti locali nel corso di questi anni. A tal riguardo, Serracchiani e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, anch’essa presente all’atto della firma, hanno inteso esprimere un ringraziamento al presidente dell’Anas, Vittorio Armani, il quale ha fortemente voluto l’inserimento di questo studio nella programmazione della gestione della rete stradale italiana. Particolarmente soddisfatto anche il governatore della Carinzia Kaiser, il quale ha dichiarato che “i rapporti fra i due territori non sono mai stati così stretti e positivi come in questo momento”. Kaiser ha poi parlato di “un passo decisivo in avanti compiuto oggi per avere un collegamento viario transfrontaliero fra Carinzia e Friuli Venezia Giulia sicuro anche durante la stagione invernale. “L’ottica – ha affermato Santoro – è quella di rimettere in sicurezza questa strada internazionale senza snaturarne il suo ruolo che è quello di essere una via di comunicazione fra i due paesi e non un’arteria per lo scorrimento di un grande volume di traffico”. Alla firma, oltre ai presidenti Serracchiani e Kaiser ed all’assessore Santoro, hanno presenziato anche l’assessore alle Infrastrutture del Land Carinzia, Gerhard Köfer, e i sindaci Francesco Brollo (Tolmezzo), Marlino Peresson (Arta Terme), Battista Molinari (Zuglio), Manlio Mattia (Sutrio), Massimo Mentil (Paluzza) e Walter Hartlieb (Koetschach Mauthen).