Italia Nostra Belluno: “Venezia-Monaco un tormentone infinito”
Pubblicato on 25/Ott/2016 in NewsItalia Nostra sezione di Belluno – comunicato stampa del 24 ottobre 2016
A volte ritornano … Autostrada Venezia-Monaco: un tormentone infinito.
A volte ritornano, è proprio il caso di dirlo, riferendosi al progetto di prolungamento dell’ autostrada A27 verso l’Austria, che credevamo fosse ormai stato archiviato, ma che è ritornato in auge e all’onore delle cronache in questi ultimi mesi con una nuova crociata capeggiata dall’eurodeputato Remo Sernagiotto che se ne è fatto propugnatore anche presso l’UE. Tutto ciò nonostante la Convenzione delle Alpi non consenta la realizzazione di nuove grandi vie di comunicazione, come appunto le autostrade, e il nostro governo non ne ravveda la priorità.
Ci fa piacere che anche le Amministrazioni dei Comuni del Cadore con la loro contrarietà al prolungamento dell’A27 abbiano dimostrato una sensibilità più chiara nei confronti della salvaguardia dell’ambiente naturale dei loro territori, sensibilità che ci auguriamo dimostri anche l’Europarlamento di Strasburgo bocciando definitivamente il progetto.
Realizzare un’opera che comporta la costruzione di decine di piloni in cemento armato a sostegno di un’infrastruttura di 25 metri di larghezza più servitù, che si snoda in una sequenza continua di viadotti, terrapieni e gallerie lungo la stretta del Piave e il Cadore centrale, per poi sbucare in Austria e dirigersi infine verso la grande viabilità Mitteleuropea, è sinceramente incompatibile con uno sviluppo turistico equilibrato e sostenibile al quale è vocata la parte alta della nostra provincia e in particolare le zone che gravitano nel territorio Dolomiti-UNESCO. Per non parlare del devastante impatto ambientale, dell’ ingente consumo di suolo e dell’inquinamento provocato dal passaggio di veicoli e mezzi pesanti, con gravi danni sulla salute.
Non crediamo che questa autostrada, in gran parte in galleria con centinaia di migliaia di auto in transito, possa dare prosperità alla nostra provincia. Siamo invece convinti che il nostro territorio sarà ridotto a corridoio di passaggio e che il Cadore, così come è successo al Fadalto e al Canal del Ferro, sarà destinato allo spopolamento e al crollo delle attività economiche.
Pertanto, alla luce di quanto affermato, Italia Nostra Sezione di Belluno ribadisce la contrarietà alla realizzazione del prolungamento dell’autostrada A27 verso l’Austria, già bocciato anni fa.
Nel contempo esorta i bellunesi a salvaguardare e a valorizzare il meraviglioso ambiente nel quale hanno la fortuna di vivere sviluppando forme di mobilità sostenibile e nuovi modelli di turismo legati al benessere, all’enogastronomico, al rapporto tra agricoltura-paesaggio. Lo sviluppo del territorio dolomitico è legato ad un turismo alla ricerca di aree incontaminate al quale si dovranno offrire servizi di alta qualità: nulla a che vedere con le colate di cemento!
Italia Nostra – Sezione di Belluno