ITB Berlino: le Dolomiti Unesco alla conquista dell’Europa

Dal Corriere delle Alpi del 10 marzo 2017

Grande successo alla ITB di Berlino, tra le fiere turistiche più importanti al mondo
Serrato confronto sulla sostenibilità nella tavola rotonda moderata da Debrine
Le Dolomiti Unesco alla conquista dell’Europa
ALTOBELLUNESE  Le Dolomiti Unesco alla conquista dell’Europa. Più precisamente di un turismo europeo davvero sostenibile. «La gestione del sito Dolomiti Unesco è un esempio di eccellenza europea nel turismo sostenibile», ha infatti dichiarato l’assessore al Territorio del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, ieri a Berlino, dove, in qualità di presidente della Fondazione Dolomiti, ha preso parte alla ITB Berlin, la più grande manifestazione fieristica d’Europa e tra le più grandi del mondo dedicata al turismo.

Un successore per le Dolomiti, soprattutto nella considerazione di patrimonio dell’umanità. Grande interesse dell’alpinismo tedesco, ma pure di quello ceko e polacco, con gli americani ed i cinesi che non sono affatto rimasti alla finestra. Il “Made in Unesco”, insomma, tira. Tanto che la presidente Santoro ha ammesso: «Il riconoscimento che abbiamo ottenuto in questa Fiera di primissimo livello testimonia ulteriormente la potenzialità che un sito unico nel mondo come questo possiede.

Promuovere e tutelare nella chiave vincente della conservazione e del turismo sostenibile sono gli obiettivi che tutti gli enti interessati devono continuare a perseguire. Oggi abbiamo acquisito una consapevolezza in più che deve essere solo un’ulteriore stimolo per un maggiore e rinnovato impegno in questo settore ormai strategico dell’economia mondiale».

Proviamo a tradurre: la sostenibilità non passa, ad esempio, per nuovi impianti di sci, semmai per la riqualificazione di quelli che ci sono. Non passa neppure per l’eliski, i quad, le motoslitte; insomma per la motorizzazione delle terre alte. Passa, invece, per la certificazione naturalistica. Il confronto si è tenuto nel corso della tavola rotonda intitolata “Le persone proteggono i luoghi: turismo sostenibile nei siti del patrimonio mondiale Unesco, moderata da Peter Debrine, coordinatore del programma turismo sostenibile presso il Centro del patrimonio mondiale con sede a Parigi, e alla quale ha preso parte anche la direttrice della Fondazione Dolomiti Unesco, Marcella Morandini, oltre ai rappresentanti del sito Unesco dei Mari di Wadden, in Danimarca, Germania e Olanda.

Il sito transregionale delle Dolomiti e quello danese delle aree umide della costa europea settentrionale sono stati scelti dal Comitato del patrimonio mondiale di Parigi per rappresentare alla fiera tedesca due esempi di turismo sostenibile a marchio Unesco.

I siti patrimonio dell’umanità sono tra le principali mete di viaggio a livello mondiale. L’aspetto della sostenibilità turistica ha ricadute complesse nella loro gestione, in particolare in quella dei siti seriali, che uniscono un numero elevato di luoghi di interesse in un unico progetto riconosciuto dall’Unesco.

Proprio la serialità è l’elemento che caratterizza entrambi i siti naturalistici delle Dolomiti e dei Mari di Wadden, con esperienze manageriali che sono state messe a confronto per ricavarne delle buone pratiche da esportare. Le Dolomiti sono state iscritte tra i Patrimoni naturali dell’umanità nel 2009.

Francesco Dal Mas