Le imprese si alleano per i Mondiali

Dal Corriere delle Alpi del 21 ottobre 2016 –

A Confindustria decolla il tavolo di coordinamento delle categorie. Donadon: «Infrastrutture e fondi sono le prime sfide»
Le imprese si alleano per i Mondiali
CORTINA Nasce il tavolo di coordinamento di tutte le categorie economiche bellunesi per i Mondiali di sci 2021. «Cortina 2021 riguarda l’intero territorio bellunese e deve essere l’occasione di rilancio per infrastrutture, offerta turistica e mobilità della provincia di Belluno». Questo il messaggio lanciato dal presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Luca Barbini, durante il primo incontro svoltosi nella sede dell’associazione industriali, al quale sono intervenuti il presidente della Fondazione Cortina 2021, Riccardo Donadon, e tutte le categorie economiche bellunesi. «Infrastrutture e finanziamenti», dichiara Donadon, «restano le sfide principali per la realizzazione dell’evento iridato: strade, gallerie, passando dalle reti elettriche e dalla riqualificazione dell’offerta alberghiera, vanno portati avanti concentrandosi, su progetti di sistema che devono trasformare la Regina delle Dolomiti e l’intero territorio bellunese. I Mondiali di sci sono solo il primo passo di un percorso per rendere Cortina e tutta la provincia interessanti come sedi di appuntamenti sportivi e non, a livello nazionale e internazionale».

A questo proposito Donadon ha sintetizzato il progetto della Fondazione che si compone di cinque livelli, cinque direttrici (sport, infrastrutture, eredità, cultura e sogno) che segnano obiettivi concreti da realizzare per lasciare a Cortina e all’Italia un’eredità di valori. Un’impresa che richiederà un grosso sforzo pubblico, ma anche l’aiuto dei privati, sotto ogni forma, sia in fase ideativa che in fase realizzativa. Il motore dei prossimi 5 anni è l’evento sportivo, che guiderà i principali interventi sulle piste da sci e soprattutto la grande campagna di coinvolgimento del mondo sportivo italiano, puntando sui protagonisti del futuro: i giovani. «Particolare attenzione», continua Donadon, «verrà posta alla realizzazione di opere infrastrutturali di livello, nel rispetto dell’ambiente e del territorio. Gli impianti sciistici e le strutture alberghiere verranno modificati per garantire una migliore offerta e servizi a sportivi, turisti e cittadini.

La sostenibilità sarà il mantra di tutto il percorso verso i Mondiali e per rendere Cortina la prima smart city di alta montagna. Un grande evento sportivo deve essere affiancato da un progetto culturale di grande impatto per incidere fortemente nel territorio e il nostro obiettivo è allungare la stagione della Regina delle Dolomiti proponendo eventi culturali. Infine il sogno che vogliamo realizzare è quello di riuscire a formare giovani capaci di fare la differenza e di lasciare un segno nel territorio dei prossimi anni». Il presidente della Fondazione ha concluso annunciando che l’8 dicembre saranno presentati il nuovo logo e la mascotte scelti per Cortina 2021. I rappresentanti delle categorie hanno ribadito l’interesse e la disponibilità a sostenere progetti e iniziative che si traducano in effetti e ricadute positive non solo per il turismo, ma anche per tutte le attività economiche del territorio bellunese.

Alessandra Segafreddo