Lettera aperta al Ministro per dire no alla nuova pista da bob
Pubblicato on 9/Apr/2023 in Comunicati, News
Nella convinzione che il progetto di costruire una nuova pista da bob a Cortina non sia accettabile per motivi ambientali, economici e sociali
– Coordinamento Associazioni Ambientaliste dell’Alto Bellunese
– Comitato Civico Cortina
– Gruppo Cortina Bene Comune
in data 07 aprile 2023 hanno inviato al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi la seguente
LETTERA APERTA
“Oggetto: no al nuovo “sliding center” di Cortina d’Ampezzo per le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026
Con lettera inviata a CIPRA INTERNATIONAL (Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi) in data 20 marzo 2023, Il Comitato Olimpico Internazionale testualmente afferma: “Nel caso della pista di bob di Cortina, la nostra posizione è che non sia necessario costruire nuove piste di bob nell’ambito di un progetto di Giochi Olimpici Invernali e che dovrebbe essere utilizzata una struttura esistente nella regione o in un altro Paese”. Per quanto riguarda la decisione di costruire un nuovo impianto a Cortina, il CIO sottolinea di essere semplicemente stato messo di fronte al fatto compiuto.
Con questa lettera, il CIO ribadisce la posizione già espressa, su specifica richiesta, al Comitato Civico di Cortina d’ Ampezzo con lettera in data 26 settembre 2022 a firma di Christophe Dubi – Olympic Games Executive Director.
In una intervista rilasciata alla stampa nel gennaio 2023 l’Amministratore Delegato dell’Olympia World di Innsbruck che gestisce la pista da bob di Igls, ha confermato la disponibilità della pista austriaca per le competizioni olimpiche senza necessità per l’Italia di una partecipazione ai costi di rinnovamento (30 milioni), peraltro già in cantiere. Costi che contrariamente a quanto dichiarato dal Commissario Luigi Valerio Sant’Andrea sono finanziati dal Governo Austriaco, dalla Regione del Tirolo e dalla città di Innsbruck. A riprova di ciò si citano le testuali parole dell’ Ad dell’Olympia World di Innsbruck “Questi lavori sono già programmati e verranno realizzati a prescindere, indipendentemente dalle Olimpiadi. Il finanziamento tramite lo Stato austriaco, la Regione Tirolo e il Comune è già assicurato, mentre altri 20 milioni di euro, che portano la cifra totale a 50, sono previsti per interventi che non hanno a che fare con l’idoneità della pista da bob. Idoneità che arriverà – spiega sempre l’AD – durante l’inverno 2024- 25, quindi un anno prima dei Giochi, come richiesto. In ogni caso abbiamo fatto l’offerta per utilizzare questa pista per i Giochi e non c’è tra le condizioni una partecipazione ai costi di rinnovamento”.
Se ne deduce che, contrariamente a quanto affermato dal Commissario Sant’Andrea, ci sono alternative alla costruzione della nuova pista da bob di Cortina.
Tanto premesso, signor Ministro, e considerato che:
• ad oggi i lavori per la realizzazione del nuovo Sliding Center di Cortina non sono ancora iniziati,
• contro il progetto è stato presentato da Italia Nostra col supporto delle altre associazioni ambientaliste in data 31 marzo 2023 ricorso al TAR del Lazio per annullamento della determina di conclusione della relativa conferenza di servizi di approvazione,
• cresce il malcontento presso la popolazione di Cortina contro il progetto sia per ragioni ambientali che socio-economiche, malcontento ampiamente espresso da ultimo nel corso della manifestazione “Riprendiamoci Cortina” svoltasi a Cortina il 12 marzo scorso e che ha visto la partecipazione di oltre 400 persone,
• la possibilità dello svolgimento delle gare del “parabob” (una delle giustificazioni che si dava per la costruzione del nuovo sliding center) è stata scartata,
• la pista di Igls-Innsbruck sarà pronta ed adeguata per le gare olimpiche per il dicembre 2025, cosa niente affatto scontata per la pista di Cortina che deve essere costruita ex novo,
• spostando le gare ad Innsbruck verrebbe probabilmente meno la necessità della realizzazione di un Villaggio Olimpico per alloggio di atleti e tecnici per il quale ad oggi non si è ancora individuata la localizzazione, impresa quanto mai ardua data la mancanza di siti idonei in Cortina,
Le chiediamo di dare prova di lungimiranza politica (e senso pratico ) adoperandosi per quanto di Sua competenza affinché, per una buona riuscita delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, le gare di scivolamento vengano spostate presso la pista di Igls-Innsbruck in un’ottica di collaborazione transfrontaliera in vista della quale le Autorità austriache e del Tirolo in particolare si sono sempre dichiarate disponibili.”
230407 Lettera delle Associazioni al Ministro Andrea Abodi-m