Longaronese. Nuova Alemagna: espropri e progetti in un incontro
Pubblicato on 6/Ott/2017 in NewsDal Gazzettino del 05-10-017
Nuova Alemagna: espropri e progetti in un incontro
LONGARONE
Il Piano Anas per Cortina 2021 è partito. Il primo tratto di Alemagna a finire sotto i ferri sarà quello di Longarone. Tanto che da ieri sono cominciate le procedure di evidenza pubblica per gli espropri. E mercoledì prossimo (alle 20.30) andrà in scena un incontro pubblico, durante il quale il sindaco Roberto Padrin illustrerà ai cittadini le progettualità che interessano Longarone per un importo di quasi 20 milioni di euro. I lavori non stravolgeranno il tracciato della Statale 51. Tradotto: niente variante. Eppure, l’obiettivo è di mettere in sicurezza il transito, snellendolo. Come? Eliminando almeno due punti neri: l’innesto con la viabilità locale all’altezza del Quattro Valli; e l’incrocio per la Val di Zoldo.
QUATTRO VALLI Una soluzione precisa ancora non esiste, ma intervenire è d’obbligo. «Per il Quattro Valli siamo ancora in una fase di studio – spiega il sindaco Padrin -. Stiamo cercando di analizzare vari aspetti, anche insieme ai proprietari degli esercizi pubblici della zona. La soluzione non è facile, ma alla fine l’intervento sarà utile anche per agevolare l’area industriale».
INNESTO VAL DI ZOLDOChi ha avuto la disgrazia di trovarsi sull’Alemagna nei giorni dell’esodo o del controesodo sa benissimo che uno dei punti più difficili è proprio l’ingresso a Longarone, dove la Statale 51 si connette con la Provinciale che sale verso lo Zoldo. «Il Piano Anas prevede una corsia di immissione fino al bivio con Pirago – continua Padrin -. Sarà una corsia preferenziale che diminuirà sensibilmente il tappo che si forma nelle giornate di grande traffico». Costo previsto, 1,3 milioni di euro.
MARCIAPIEDEUn’altra linea di interventi sull’Alemagna riguarderà la rettifica di alcune curve in zona Castellavazzo. L’intervento porterà in dote a Longarone un nuovissimo marciapiede. «Verrà realizzato un collegamento pedonale tra Longarone e Castellavazzo – assicura il primo cittadino -. Partirà dall’abitato di Castellavazzo e arriverà fino a Roggia. Si tratta di un’opera tanto attesa che porterà benefici enormi in termini di sicurezza. Inoltre, ha anche un valore simbolico, visto che collega i due ex Comuni. Gli interventi dell’Anas – conclude Padrin – andranno a snellire il traffico e a aumentare il livello di sicurezza stradale. Certo, non risolverà in un colpo solo il problema dei blocchi nei giorni da bollino nero, perché la mole di auto presenti sulla strada non lo consente».
Damiano Tormen