Mondiali Cortina: Benetton incontra l’Amministrazione e gli impiantisti
Pubblicato on 4/Ott/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 3 0tt0bre 2017
Cortina. Giornata piena per il presidente della Fondazione. Completato intanto lo staff: sarà presentato il 13 novembre
Benetton incontra l’Amministrazione e gli impiantisti
CORTINA «Se si pensa al territorio, e se il territorio pensa all’evento, allora sarà un successo per tutti». Così Paolo Nicoletti, amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021, ribadisce la volontà del comitato organizzatore di collaborare con il territorio e con tutte le sue componenti.
Ieri a Cortina si sono susseguite riunioni, da mattina a sera, tra la Fondazione e vari enti e associazioni della Conca. Il presidente di Cortina 2021, Alessandro Benetton, accompagnato dal suo staff, è stato protagonista di un autentico tour de force nel corso del quale ha incontrato gli amministratori comunali, gli impiantisti e i rappresentanti di altre categorie che sono coinvolte nella rassegna che Cortina organizzerà nel 2021.
«Non ci sono grandi eventi positivi o negativi in assoluto», commenta Nicoletti, «la differenza la fa la maniera in cui gli eventi vengono organizzati. I Mondiali in sé saranno 14 giorni di gare bellissime. Ma il mondo occidentale non si può più permettere di pensare ad un Mondiale solo come ad un evento sportivo. Deve esserci un corollario sociale, infrastrutturale, economico, turistico.
Noi ci siamo posti fin dall’inizio con un atteggiamento di ascolto per carpire quali erano le necessità del territorio. I Mondiali faranno arrivare a Cortina molte risorse, che non sono solo quelle economiche destinate alle infrastrutture, ma sono anche quelle legate a persone competenti capaci di far fare alla rassegna quel salto di qualità che merita. Cortina è il centro dei Mondiali e noi siamo solo la regia, una cabina di regia attenta e silenziosa.
Il piano delle opere è fatto sulle esigenze del territorio e – si badi bene – meno del 5% sono opere necessarie solo ai 14 giorni di gara. La stragrande maggioranza delle opere resterà sul territorio e servirà ben oltre i Mondiali: le migliorie all’Alemagna, le nuove varianti, la viabilità di Cortina, gli impianti di risalita, i collegamenti sciistici, la piscina, i parcheggi. Tutto ciò rimarrà oltre i Mondiali assieme all’acquisizione di competenze importanti da parte dello staff».
La squadra al lavoro per i Mondiali è stata completata e verrà presentata il 13 novembre a Cortina, durante un incontro pubblico. Oggi il team partirà invece per Zurigo dove sino a domenica si riuniranno oltre 750 membri della famiglia della Federazione internazionale dello sci per partecipare a più di 50 riunioni all’Hilton Airport Hotel. Si discuterà dei Mondiali, ma anche delle gare di Coppa del mondo che vedranno le atlete della velocità sulle Tofane a gennaio. «Continuiamo a lavorare per organizzare un Mondiale che possa essere indimenticabile», conclude Nicoletti, «da questo punto di vista la legge 50 varata dal Governo è un aiuto importante ed innovativo. I commissari sono stati nominati in anticipo di quattro anni sull’evento, hanno a disposizione fondi specifici legati ad infrastrutture specifiche e ciò garantirà tempi certi di realizzazione, oltre che estrema trasparenza nell’iter».
di Alessandra Segafreddo