Mondiali Cortina con mobilità interamente elettrica

Dal Corriere delle Alpi del 10 Dicembre 2017

Primo evento sportivo con mobilità interamente elettrica

CORTINA «Il nostro obiettivo è organizzare il primo evento sportivo con mobilità interamente elettrica». Così Paolo Nicoletti, amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021, che organizza i Mondiali di sci alpino, ieri mattina a casa Audi ha sintetizzato l’obiettivo green che ha in mente il team Cortina 2021. Sostenibilità in montagna era il tema del dibattito, moderato da Katia Tafner, che ha visto a confronto Nicoletti per la Fondazione, Flavio Lancedelli e Stefano Lorenzi (presidente e segretario delle Regole d’Ampezzo) e Michele Merlo, architetto dell’associazione Edoardo Gellner. In montagna si possono realizzare eventi sostenibili, basta imparare dagli errori commessi in passato in altri paesi, avere le idee ben chiare sul futuro e soprattutto collaborare con gli enti preposti a salvaguardare il territorio. È questo quanto emerso dall’incontro.

Regole, Fondazione e Comune stanno lavorando assieme per creare una rassegna iridata che lasci a Cortina un’eredità importante, fatta di strutture rinnovate, ma soprattutto un’eredità immateriale, che sarà formata dall’utilizzo di nuove tecnologie, dalla capacità di organizzare grandi eventi, e dalla mobilità elettrica. «Noi stiamo lavorando con il tettorio e con le case automobilistiche», ha spiegato Nicoletti, «per far sì che al Mondiale si acceda solo con mezzi elettrici. Ma il nostro obiettivo è che questo modello diventi un prototipo sia per i paesi che organizzeranno eventi, sia per Cortina. Creeremo delle partnership con gli albergatori, le scuole sci, e gli sci club affinché anche loro vogliano andare in pista con auto green».

I Mondiali daranno una svolta importante e positiva a tutto il paese, secondo le Regole. «Noi abbiamo una grossa opportunità», ha ammesso Lancedelli, «che ci deriva dai Mondiali. Devo dire che rispetto al passato oggi Regole e Fondazione, con Comune e gli altri enti, dialogano e collaborano. Spero e mi auguro che si prosegua su questa strada. I Mondiali faranno bene al paese». Ed a tutelare l’85% del territorio ci sono e ci saranno le Regole appunto. Ogni richiesta di ampliamento piste o nuovi impianti passa tramite l’assemblea regoliera. I regolieri negli anni hanno sempre avuto la lungimiranza di far crescere l’industria del turismo e hanno concesso di creare le infrastrutture necessarie ad eventi come le Olimpiadi del 1956 ed ai futuri Mondiali.

Delle nuove infrastrutture che verranno realizzate per il 2021 stanno già discutendo gli architetti di tutta Italia. «I nuovi impianti», ha spiegato Merlo, «devono servire per agevolare la mobilità. Noi siamo fiduciosi che la rassegna iridata sia un’occasione unica per ristrutturare quello che necessita di ammodernamenti e creare nuove opportunità future». Sono i corso gli studi sui flussi per far sì che durante i Mondiali ci sia un pubblico adeguato ogni giorno di gara e arrivi a piedi o con mezzi elettrici. (a.s.)

 

CA 10.12.017 Mondiale green