Mondiali: ore contate per il nuovo presidente

Dal Gazzettino del 9 maggio 2017 –

Mondiali: ore contate per il nuovo presidente

DE MENECH La nomina del nuovo presidente della fondazione Cortina 2021, che organizzerà i Campionati del mondo di sci alpino, dovrà attendere ancora, almeno sino a giovedì 11 maggio, quando il Comitato olimpico italiano avrà il suo consiglio nazionale elettivo. «In queste settimane siamo stati tutti molto impegnati, in altri adempimenti, a cominciare dal Coni e dal suo presidente Giovanni Malagò, che sta per affrontare il rinnovo del consiglio.

Poi dovremo trovare il tempo per la nomina del presidente della fondazione Cortina 2021», ricorda Roger De Menech, il deputato bellunese incaricato dal governo italiano di occuparsi dei Mondiali sulla Tofana. «Ci stiamo muovendo con molta tranquillità, in modo che, quando sarà il momento, possiamo indicare il nome giusto. In quanto ai nomi, di certo non ne aggiungo di nuovi, a quelli che già si fanno». È trascorso più di un mese dalle dimissioni dell’imprenditore veneto Riccardo Donadon, giunte improvvise il 3 aprile. Nei giorni successivi, a Cortina per partecipare alle giornate di accoglienza alla campionessa paralimpica Bebe Vio, il presidente della Federazione italiana sport invernali Flavio Roda assicurò che, appena dopo Pasqua, sarebbe stato designato il nuovo presidente, di certo veneto.

Da allora sono trascorse altre tre settimane. Ci sono state soltanto voci, indiscrezioni, candidature proposte. L’avvocato Ivone Cacciavillani ha suggerito il cadorino Bortolo Mainardi. C’è chi vorrebbe Maurizio Paniz. All’interno della Fondazione c’è chi vedrebbe di buon occhio Alberto Ghezze, che riassume in sé diverse potenzialità: è veneto; è un fedelissimo del presidente Roda, che lo ha collocato lì; è un tecnico che conosce a fondo lo sci internazionale; è di Cortina, tanto da poter tacitare chi lamenta una scarsa rappresentanza locale, negli organismi decisionali.

Luca Lotti, ministro dello sport, ha ribadito l’appoggio dell’esecutivo ai Mondiali di Cortina, con altri 40 milioni di euro a disposizione delle opere, degli impianti da realizzare in paese, oltre ai 170 milioni per le strade. Ed ha pure annunciato la nomina di un commissario ad acta. «Sono due ruoli ben diversi ammonisce De Menech perché il presidente è una figura organizzativa, voluta da Coni e Fisi. Il commissario, per il quale dobbiamo attendere la conversione in legge del decreto governativo, è una figura tecnica, operativa, che dovrà seguire le opere pubbliche necessarie».