Nuova area artigianale di Cortina, lavori finiti per Natale
Pubblicato on 3/Set/2017 in NewsDal Gazzettino del 2 settembre 2017
Nuova area artigianale lavori finiti per Natale
CORTINA – I cinque capannoni che sorgeranno al Boschedel, per accogliere 24 aziende artigianali di Cortina, sono a buon punto: «Con i lavori siamo in linea con le previsioni; per Natale saranno finiti nelle strutture, nell’insieme. Per completare l’insediamento ed entrare con le aziende si dovrà attendere la primavera 2018, forse l’inizio dell’estate», assicura Roberto Zambelli Nichelo, presidente del consorzio Botteghe artigiane, che sta realizzando il nuovo insediamento produttivo, alle porte di Cortina, a ridosso dell’area artigianale di Pian da Lago.
Per l’intervento vengono impiegati 6 milioni e mezzo di euro; un milione e mezzo soltanto per l’acquisto del terreno. «Terminati i capannoni, ci dedicheremo alle opere di urbanizzazione dell’area continua Zambelli con le condotte per l’acqua e le fognature, le reti tecnologiche, la nuova strada, che correrà attorno ai cinque edifici, in un’unica direzione, in modo che i mezzi, anche i camion più grossi e pesanti, non siano costretti a fare manovra e la circolazione sia scorrevole.
Ogni azienda avrà il suo accesso alla strada, a livello, per agevolare tutte le operazioni di carico e scarico». Per tre costruzioni è già stata realizzata la copertura lignea esterna, richiesta dalla sovrintendenza di Venezia. Un quarto edificio è in fase di completamento, intanto si sta iniziando ad erigere l’ultimo, il più piccolo, in alto, vicino alla statale 51 di Alemagna. Si è cominciato anche a sistemare la terra sulla copertura dei primi due edifici, che sarà completata con l’erba, così da mitigare l’impatto sul territorio, come prevede il progetto dell’architetto Roberto Menardi.
Il nuovo insediamento artigianale si svilupperà su 10.500 metri quadrati, su una superficie complessiva di 11.970 metri, di proprietà del consorzio. Ogni bottega avrà una superficie limitata, da 150 a un massimo di 300 metri, per complessivi 5.500 metri quadrati edificati. «Al di là delle critiche che si sentono in paese obietta il presidente Zambelli, che è pure consigliere comunale di minoranza a me piacciono davvero, questi nuovi capannoni: il progetto è armonioso e coerente, pensato dall’inizio alla fine. È studiato per darci modo di lavorare bene».
I nuovi spazi consentiranno ad alcune aziende di ampliare la produzione, ad altre di tornare in paese, dal vicino Cadore: «Sono molto soddisfatto perché sono rimasti uniti, compatti, tutti gli artigiani che c’erano all’inizio: vuol dire che credono a questa iniziativa, indispensabile per loro, utile per il paese».
Marco Dibona