Nuova viabilità a Cortina «Togliere i tir dal centro»
Pubblicato on 4/Set/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 4 settembre 2017
La Fondazione 2021 attende la decisione del Comune ed è pronta ad incontrare il commissario Sant’Andrea: «Abbiamo gli studi e l’elenco delle opere prioritarie»
Nuova viabilità a Cortina«Togliere i tir dal centro»
CORTINA A Cortina oggi è il giorno della scelta sulla nuova viabilità. In un consiglio comunale che si preannuncia vivace, va in discussione il parere che il Comune deve inviare all’Anas sugli interventi all’Alemagna in funzione Mondiali 2021, ma non solo. Maggioranza e minoranza hanno idee diverse: La Riva – Crignes da un lato, variante di Zuel dall’altro. E la Fondazione Cortina 2021 cosa ne pensa?
Non prende posizione, come è logico che sia di fronte ad un consiglio comunale sovrano nelle proprie scelte, l’amministratore delegato della Fondazione Paolo Nicoletti ma qualcosa da dire ce l’ha.«Per noi i Mondiali, al di là degli impianti, sono una occasione per intervenire sul territorio e migliorarlo. Gli interventi devono servire ai residenti e ai turisti, indipendentemente da quello che succederà nei venti giorni delle gare. Tutto quello che verrà realizzato nei prossimi anni deve dimostrare la propria utilità per tutta la comunità, deve essere sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico. Deve essere utile nel tempo».
L’Anas ha predisposto un piano per togliere le strozzature lungo l’Alemagna, da Longarone a Cortina.
«Mi pare che la filosofia dell’Anas sia quella di bypassare gli imbuti dei flussi di traffico, per favorire una percorrenza fluida, non per realizzare un’autostrada ma una statale turistica. A Cortina c’è il problema storico dell’attraversamento del paese, spesso intasato dal traffico pesante. Più le strozzature sono vicine alla zona degli impianti, più problemi comportano.Ma la scelta spetta al Comune e alla comunità cortinese, sulle decisioni tecniche di dettaglio non vogliamo entrare. Da parte nostra non poniamo nè vincoli, nè richieste».
La modifica della viabilità in centro è sicuramente più funzionale, se si farà la nuova funivia dal centro a Socrepes, di cui si parla.
«Questo impianto è solo una ipotesi per ora, la scelta della viabilità può essere indipendente da questo, dovrebbe puntare a superare l’annoso problema dell’attraversamento di Cortina, una vera ferita per il paese».
Siamo ormai a settembre, il momento di presentare il piano delle opere per i Mondiali.
«A giorni incontreremo il commissario Sant’Andrea a Milano. Per tutto agosto abbiamo lavorato al piano delle opere, abbiamo pronti gli studi e l’elenco di quelle prioritarie per poter realizzare un buon mondiale. Gli faremo un resoconto dettagliato, per poter arrivare entro questo mese, insieme con il Comune, la Regione, il Governo e i privati alla presentazione di tutte le opere. È un piano complesso e articolato, si va dalle strutture strettamente legate allo sci, quindi le piste e le aree di arrivo, alle opere funzionali a migliorare l’ospitalità e la ristorazione. Poi la grande viabilità di accesso insieme con l’Anas».
Come stiamo con i tempi?
«Sono ottimista, vedo tutti i soggetti coinvolti molto motivati, ho potuto toccare con mano la grande determinazione del territorio, sia la parte pubblica che quella privata. Il commissario, a cui spetta di gestire l’iter, porta insieme alle sue competenze anche la possibilità di ottimizzare i tempi».
La realizzazione della cabinovia Pocol – 5 Torri apre anche altri scenari, per i collegamenti con la Val Badia. A che punto siamo?
«Ci sono un paio di opzioni ma non è stata presa alcuna decisione. Si stanno facendo importanti passi avanti, le varie società di impianti si stanno confrontando per trovare le linee di collegamento più corrette. Riuscire a collegare Cortina con la Val Badia vuol dire prima di tutto attivare un grande comprensorio sciistico e quindi lasciare una importante eredità a tutta la comunità».
Intanto si lavora alla Vertigine. «La progettazione delle piste per i mondiali, come si sa, è terminata. E si è iniziato a lavorare alla Vertigine. Prima dell’inverno sarà pronta al grezzo, per il prossimo anno sarà a posto».
Marcella Corrà