Nuovo presidente dei Mondiali a breve

Dal Corriere delle Alpi del 21 aprile 2017 –

Il ministro parla dei Mondiali di sci alpino alla fiera altoatesina Prowinter «Aggiunti 40 milioni per le strutture sportive perché crediamo nella montagna». Lotti su Cortina 2021

«Il presidente? A giorni»

BELLUNO «Il presidente della Fondazione Cortina 2021? La decisione a giorni. Intanto, alle cifre già stanziate nei mesi scorsi, con il decreto dell’11 aprile, abbiamo aggiunti altri 40 milioni per l’evento iridato ampezzano, 40 milioni dedicati alle strutture sportive». Così, ieri, il ministro allo sport Luca Lotti, nel corso dell’intervento a Prowinter, la fiera degli sport invernali che è in corso a Bolzano. L’intensa giornata altoatesina, che ha visto la Federazione italiana degli sport invernali premiare i migliori atleti dell’inverno 2016-2017, è stata l’occasione per l’incontro tra la stessa Fisi, il Coni (presente con il presidente Giovanni Malagò) e il Governo.

Il ministro ha incentrato il suo intervento su Cortina 2021 e sulle ricadute che l’evento iridato potrà avere su tutto il sistema del turismo e dell’economia montana. Annunciando che, accanto ai 170 milioni di euro già previsti per le infrastrutture (leggi strade e Alemagna in modo particolare), ora sono pronti altri 40 milioni di euro, dedicati alle strutture sportive della Conca. 40 milioni di euro. «Con il decreto approvato dal consiglio dei ministri lo scorso 11 aprile, abbiamo messo a disposizione di Cortina 2021 ulteriori 40 milioni di euro: una cifra importante che sarà dedicata in maniera prevalente all’ambito sportivo e che si aggiunge ai 170 milioni che, nei mesi scorsi, abbiamo stanziato per la viabilità.

Questi investimenti saranno un traino per la montagna», ha spiegato il ministro. «Cortina 2021 è un’occasione fantastica per il territorio dolomitico e non solo», ha detto ancora Lotti. «Ci saranno interventi su strade, strutture alberghiere e impiantistica: si tratta di investimenti che rimarranno e che consentiranno di proiettarsi con qualità verso il futuro. Vogliamo proporre un modello di sviluppo per la montagna, perché siamo convinti che essa rappresenti un’opportunità da potenziare, sia in inverno sia in estate». Il presidente? A giorni. Nessuna indiscrezione da parte del ministro dello sport relativamente al nome del presidente che sostituirà alla guida della Fondazione Cortina 2021 il dimissionario Donadon.

«Il nuovo presidente? Ci vuole ancora qualche giorno, ci stiamo lavorando» si limita a dire Lotti. «Sono stati fatti dei passi importanti», aggiunge l’onorevole Roger De Menech, delegato del ministro all’interno della Fondazione. «Oltre alle risorse stanziate, fondamentali sono l’emanazione delle norme di semplificazione e la nomina dei commissari ad acta. Guardo con ottimismo a questo cammino iridato, un cammino che, grazie agli investimenti messi in campo, ci consente di affrontare le sfide del turismo dei prossimi anni». Ripartire dalle scuole. «Mi piace cogliere l’occasione di Prowinter per annunciare la ripartenza del progetto riguardante le scuole sugli sci che ricomincerà a settembre e riprende un’idea sospesa l’anno passato, ma che aveva avuto successo negli anni scorsi», ha detto ancora il ministro dello sport. «L’obiettivo è quello di far sì che l’educazione allo sport riparta dalla scuola, e porre le basi affinché molti più ragazzi si avvicinino agli sport invernali, perché un giorno ci siamo tanti atleti italiani sui podi olimpici e che imparino a vivere la montagna con quei valori che solo la montagna può assegnare».

«Arriviamo da una stagione invernale che nonostante la scarsa presenza di neve ha esaltato le località di montagna, grande merito va a chi gestisce gli impianti, ma anche la federazione è stata brava a veicolare il sistema montagna nella giusta direzione, grazie ai propri atleti che sono testimonial importanti» ha affermato il presidente Fisi Flavio Roda. «Il progetto riguardante le scuole che ripartirà nella prossima stagione è stato fortemente voluto dalla Fisi e sarà un’occasione di formazione per gli insegnanti e di aggregazione e di avvicinamento allo sport per i ragazzi».

Ilario Tancon