Olimpiadi invernali 2026, la favorita è Sion
Pubblicato on 20/Ott/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 19 ottobre 2017
Gli svizzeri mettono sul piatto 860 milioni di euro. C’è anche l’asse Milano-Torino
Al momento la favorita è Sion
BELLUNO Nord Est contro Nord Ovest? Potrebbe essere questa la prima “gara” da vincere per arrivare al traguardo delle Olimpiadi invernali 2026. Una gara tutta italiana, con le Dolomiti contrapposte a Lombardia e Piemonte.Nelle settimane scorse, infatti, è stata avanzata da parte del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, la candidatura del capoluogo lombardo e della Valtellina, in alleanza con Torino. Proprio Milano nel 2019 ospiterà l’assemblea generale del Comitato olimpico internazionale (Cio), che deciderà a chi saranno assegnati i Giochi. Se in Italia la situazione candidatura pare ancora fluida (di mezzo ci sono anche le prossime elezioni politiche), non così è in Svizzera: proprio ieri il consiglio federale ha deciso di sostenere la candidatura di Sion ai Giochi olimpici invernali del 2026, con quasi un miliardo di franchi (oltre 860 milioni di euro). Quella elvetica è al momento la candidatura meglio avviata. Candidatura in divenire è quella di Salt Lake City, la città dello Utah che ha già ospitato le Olimpiadi nel 2002. Negli Stati Uniti si è mosso anche Denver, Colorado. Pare al momento in stand by (incide anche in questo caso l’attesa per l’esito delle elezioni, locali) la candidatura di Calgary – Canada, altra località nordamericana che ha già ospitato i Giochi (1988). Ha rinunciato invece ufficialmente nei mesi scorsi la svedese Stoccolma. Tra i tanti nomi circolati anche quelli di Lillehammer (Norvegia), Sapporo (Giappone), Erzurum (Turchia) e Almaty (Kazakistan).(i.t.)