Partono gli espropri per rifare l’Alemagna. 30 giorni per le osservazioni

Dal Corriere delle Alpi del 10 agosto 2017

Anas ha pubblicato l’avviso relativo a 214 terreni in 5 comuni. Ciascuno dei privati che sono indicati nell’elenco di Anas ora ha 30 giorni di tempo per visionare gli elaborati e presentare eventuali osservazioni.

Partono gli espropri per rifare l’Alemagna

BELLUNO Stavolta si fa sul serio. Inizia a concretizzarsi il piano di miglioramento della viabilità lungo la statale di Alemagna, piano studiato per i Mondiali di sci del 2021 a Cortina e che interesserà il tratto da Longarone alla Regina delle Dolomiti, ma anche il Comelico.

Ieri Anas ha pubblicato su alcuni quotidiani l’avviso dell’avvio del procedimento di esproprio nei confronti dei proprietari di 214 terreni che verranno interessati dai lavori lungo l’Alemagna. Un avviso che non lascia più dubbi sull’intervento.«In molti credevano che stessimo scherzando, quando dicevamo che avremmo lavorato a spron battuto, invece eccoci qua», dichiara soddisfatto Roger De Menech (Pd) incaricato dal governo di seguire tutta la partita dei Mondiali e quindi delle opere da realizzare.

«A Longarone sono iniziati i sondaggi sulle curve della Gardona, ad Acquabona ci sono sei milioni di euro in affidamento per risolvere i problemi della frana, ora gli espropri. Tutto dimostra che siamo molto avanti», puntualizza De Menech, pensando a chi osserva con stupore che dalle intenzioni si sta passando ai fatti.

«Per il tratto da Fortogna all’ingresso di Cortina il lavoro di condivisione con il territorio e di progettazione di massima è praticamente concluso. Ci mancano due aspetti, comunque importantissimi: come risolvere la viabilità a Cortina, operazione più complessa e iniziata solo due mesi fa con il nuovo sindaco, e il Comelico dove si è iniziato a ragionare dieci mesi dopo rispetto all’Alemagna.

In Comelico c’è da capire se serve solo intervenire sulla galleria di Coltrondo o se è meglio il restyling completo della viabilità da Auronzo a Comelico Superiore. Auspico», è l’appello di De Menech, «che il Comelico ci indichi al più presto le sue priorità».

Intanto, però, l’Alemagna procede spedita: «Gli espropri possono partire a livello di progettazione definitiva e Anas ha deciso di procedere alla pubblicazione. Nel frattempo Anas sta affidando i progetti esecutivi. Noi speriamo che si riesca ad averli entro la fine dell’anno».Sono già previste per settembre, inoltre, le conferenze di servizi per le opere meno consistenti e che potranno partire per prime. Il tutto grazie al fatto che per l’adeguamento dell’Alemagna e i lavori di Cortina c’è una procedura semplificata con due commissari con poteri decisionali notevoli.

L’avviso pubblicato ieri da Anas è rivolto ai proprietari dei terreni interessati dai lavori in cinque Comuni: Longarone, Pieve di Cadore, Valle di Cadore, San Vito di Cadore e Cortina. Ben 89 i privati (ditte o cittadini o famiglie) coinvolti a San Vito. Le opere citate nell’avviso sono: il tratto dallo svincolo di Castellavazzo all’imbocco della galleria di Termine di Cadore (rettifica e allargamento); la variante di San Vito; l’attraversamento di Tai di Cadore, di Valle di Cadore e il miglioramento della viabilità di accesso a Cortina.

Ciascuno dei privati che sono indicati nell’elenco di Anas ora ha 30 giorni di tempo per visionare gli elaborati e presentare eventuali osservazioni.

Irene Aliprandi