Pedemontana, parte il mutuo da 300 milioni

Dal Corriere delle Alpi del 19 aprile 2017 –

Pubblicato sul Bur il bando per il finanziamento con tasso fisso al 5%, la prima tranche è di 170 milioni
Pedemontana, parte il mutuo da 300 milioni

PADOVA Dopo il via libera del consiglio regionale, la giunta veneta ha pubblicato il bando per il mutuo da 300 milioni di euro con cui far ripartire i lavori della Pedemontana. E al cui pagamento concorrerà l’addizionale Irpef sui redditi alti e medio alti introdotti ad hoc dalla giunta Zaia. Sul Bur è apparso proprio ieri mattina il bando per la prima tranche da 170,660 milioni di euro (con altri 51,84 euro di spiccioli): la giunta Zaia apre la procedura per assumere il mutuo, con oneri a carico proprio, per «attuare l’opera pubblica Superstrada Pedemontana Veneta». E’ il finanziamento del contributo in conto capitale per 300 milioni, mutuo che la Regione vuole avere con formula trentennale e a condizioni precise: tassi di interesse non superiori al 5%, e comunque concorrenziali, come specificano gli atti allegati al bando, con quelli della Cassa Depositi e Prestiti, pena il ricorso all’authority della concorrenza. Inine, il bando precisa che l’importo, in una o due tranche, va erogato alla Regione entro il 2018/2019, a conferma della volontà di concludere l’opera, tanto attesa quanto discussa e contestata, entro il 2020. Scadenza per le offerte – in lizza, presumibilmente, banche e società finanziarie – è quella del 4 maggio prossimo. La giunta Zaia ha fretta di sciogliere lo stallo finanziario che impedisce la prosecuzione dell’infrastruttura. Intanto, mentre la Regione va a caccia dei fondi per scongiurare la paralisi, restano sempre bloccati i lavori della galleria di Malo. La procura di Vicenza ha imposto lo stop al tunnel di 8 chilometri e 500 milioni di euro di costo, in attesa di capire se i ponteggi rispettano le norme Ue. Tutto è legato alla tragedia di Sebastiano La Ganga, operaio di Messina, morto un anno fa mentre stava lavorando con una ruspa: un sasso lo ha schiacciato. E oggi, a un anno esatto dal decesso, (19 aprile 2016) nella chiesa di san Martino a Brogliano, nell’Alto vicentino, verrà celebrata una messa si suffragio: l’appuntamento è alle 19,30, come ricorda il Covepa, che invita tutti a partecipare. «A un anno dalla morte la vedova e gli orfani di La Ganga devono ancora essere liquidati. Al termine della messa ci sarà un importante annuncio», fa sapere l’architetto Massimo Follesa.