Per il ministro Lotti investire in montagna sui grandi eventi sportivi è fondamentale
Pubblicato on 22/Mag/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 21 maggio 2017
“Montagna e grandi eventi connubio su cui puntare»
Il ministro Lotti al vertice Anef parla dell’importanza degli investimenti specifici che il Governo si appresta a fare in particolare per l’evento sportivo cortinese
CORTINA. «Investire in montagna sui grandi eventi sportivi, come i Mondiali 2021 di Cortina, è fondamentale». Così il ministro per lo Sport, Luca Lotti, al vertice Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari) che si è riunito a Forte dei Marmi per l’assemblea annuale.
«Sono qui», ha detto Lotti, «a dimostrazione e testimonianza di quanto questo e il precedente Governo siano vicini al mondo della montagna, che è stato giustamente riportato sotto la lente di ingrandimento per l’importanza che riveste in ambito turistico. Siamo contenti delle tante azioni che sono già state portate avanti insieme ad Anef, ma oggi vogliamo parlare di futuro: investire in montagna sui grandi eventi sportivi, come i Mondiali di Cortina, è fondamentale: sarà la dimostrazione di come possano essere da traino per tutta l’economia del territorio. Nella prossima finanziaria stanzieremo fondi per questo obiettivo, non fini a se stessi, ma con l’obiettivo di creare attrattività turistica e di fornire incentivi ai privati. Siamo anche felici di collaborare al progetto Fisi “Quando la neve fa scuola”: un piccolo ma grande segnale per riavvicinare i ragazzi alla montagna e ai suoi valori, al rispetto e alla conoscenza».
Si è parlato dei Mondiali di Cortina, a Forte dei Marmi, come esempio di un grande evento sportivo che vede coinvolti gli impiantisti in prima persona, nell’obiettivo di riqualificare la ski area dolomitica e fare nuovamente da traino al turismo. Lotti non ha rilasciato dichiarazioni in merito all’eventualità che Alessandro Benetton possa subentrare a Riccardo Donadon come presidente della Fondazione. Su Benetton puntano Flavio Roda, presidente Fisi, e Giovanni Malagò alla guida del Coni.
La settimana prossima dovrebbe esserci una risposta da parte dell’imprenditore veneto, che per ora non ha reso note le sue intenzioni. Lo sport e le giovani generazioni sono state al centro del dibattito Anef. «I dati dell’ultima stagione», sottolinea Roda, neo eletto nella giunta del Coni, «confermano la connessione che esiste fra i più giovani e la voglia di fare sport, e in particolare sport invernali. Fra i tesserati Fisi, sono ben 18.500 quelli delle categorie children e cuccioli. Il dato è in crescita e testimonia un riavvicinamento agli sport di montagna. Inoltre, l’organizzazione delle gare giovanili porta alle stazioni turistiche migliaia di persone, a volte più di quanto possa fare una gara di Coppa del mondo, rappresentando così un volano fondamentale per turismo ed economia di montagna».
«I giovani sono il futuro e l’innovazione», rimarca Valeria Ghezzi, presidente Anef, «dobbiamo seguire le nuove tendenze del mercato, essere orientati ed attenti alle nuove generazioni. E’ già ora di andare oltre social network, webcam, comunicazione in tempo reale. Con l’educazione allo sport ed alla sostenibilità, forgiamo la più potente ed efficace arma per uno sviluppo equilibrato e contro lo spopolamento di territori in cui apparentemente vivere è più complicato».
Alessandra Segafreddo