Per la Val Comelico è un’estate super

Dal Corriere delle Alpi dell’11 agosto 2017

Davide Zandonella Necca (Ascom): «Finalmente paga la grande professionalità degli addetti al turismo»

Per la Val Comelico è un’estate super

COMELICO SUPERIORE  «Stiamo vivendo un momento magico. Comelico Superiore è continuamente ricercato e richiesto con un turnover di soggiornanti e di turisti che scoprono quotidianamente la bellezza dei posti e la ricchezza dell’incontaminato territorio». Ad esprimersi con tanto entusiasmo è Davide Zandonella Necca, che non fa solo l’albergatore, ma è anche referente dell’Ascom provinciale e, quindi, interpreta gli umori dei suoi colleghi e del commercio in genere.

Tutto esaurito, in questi giorni, in Comelico.Dal mese di giugno la partenza del turismo estivo si è dimostrata positiva, in agosto si sta registrando una continua rincorsa ai posti letto e il trend si palesa già interessante anche per il periodo autunnale.Ecco, dunque, il sospirato prolungamento della stagione. «Un grande merito va anche alla particolare e professionale accoglienza dei ristoratori, delle strutture turistico-alberghiere e dei negozianti in genere i quali, avendo da tempo compreso quale sia il settore trainante dell’economia locale, si prodigano nel seguire attentamente le esigenze dei villeggianti; per cui la clientela si sente coccolata e riparte contenta, portandosi dietro i dolci e prodotti tipici, con una nostalgica voglia di ritornare», aggiunge Zandonella.

È questo, a suo dire, che fa la differenza con la vicina Val Pusteria, che pur dispone di strutture più qualificate perché il settore può godere di contribuzione pubblica. Il servizio bike ed e-bike, la seggiovia, sempre funzionante, che porta al rifugio Col d’la Tenda (posizione dominante e panoramicamente unica), il trakking a cavallo, il campo giochi per bambini, i musei, la Stua, i sentieri tematici, i rifugi, i laghi, le serate folkloristiche, le esposizioni pittoriche e le innumerevoli altre possibilità di conoscenza territoriale permettono al turista di riempire la giornata di opportunità che raccolgono il suo interesse.

Un grosso vantaggio è il trovarsi a due “passi dal cielo “(S. Candido, Braies. . .) , vicinissimi ad Auronzo, alle Tre Cime di Lavaredo, lago Misurina, Cortina e a poco tempo di strada per la vicina Austria.«L’attesa di poter raggiungere, tra non molto, l’Alta Pusteria direttamente con gli sci ai piedi su di un carosello di piste adatte a tutti gli appassionati dello sport invernale, diventa un’ulteriore attrattiva per coloro che vorranno ritornare nell’Alto Comelico a godersi la stupenda vallata, l’aria buona ed i piatti tipici».

Francesco Dal Mas