Pieve di Cadore: le associazioni incontrano il commissario De Rogatis

Dal Corriere delle Alpi del 9 agosto 2017

Pieve. Le associazioni hanno incontrato il commissario per definire una strategia comune di rilancio

Turismo, tutti a rapporto da De Rogatis

PIEVE DI CADORE Un importante incontro con il commissario prefettizio Carlo De Rogatis si è svolto ieri mattina a Pieve sul tema turismo e promozione. Lo scopo era quello di fare il punto della situazione con gli attori del settore, in vista della prossima stagione invernale e anche dell’estate 2018.

Obiettivo era quello di stabilire un metodo di lavoro per tutti gli enti e le associazioni presenti sul territorio per realizzare un coordinamento delle attività in atto e programmare le iniziative future. L’organizzazione turistica, a Pieve, in questi anni risulta infatti molto frastagliata, con ben una novantina di associazioni, una programmazione pubblica quasi inesistente. Un fatto che comporta una dannosa sovrapposizione di manifestazioni, con il risultato che alcune di queste, anche importanti, non hanno il pubblico che meriterebbero e quindi scompaiono inevitabilmente.

È vero però un fatto: esistono, nelle 5 frazioni, degli eventi a scadenza ciclica, come le sagre paesane, il palio delle frazioni, le varie celebrazioni religiose con in primo piano le feste patronali, che potrebbero essere prese come la base per realizzare una programmazione annuale fissa, nella quale inserire poi eventi “unici”, come i concerti o le gare sportive. «Il commissario è stato molto disponibile», ha affermato Liana Ciotti, presidente della Pro Loco Tiziano, «ha ascoltato tutti ed ha chiesto di stendere un programma per i mesi futuri, anche proiettato nel 2018.Adesso sarà necessario che gli enti s’incontrino e stendano un progetto comune che, una volta pronto, dovrà essere presentato all’attenzione di De Rogatis».

Per il Consorzio Cadore Dolomiti, l’organizzazione che sta gestendo il turismo pievese, era presente, oltre al direttore Massimiliano Forgiarini, anche il presidente Tarcisio Fiori.«L’incontro è stato senz’altro positivo. Abbiamo trovato nel commissario una persona con la quale si può ragionare in maniera tranquilla, prospettando i problemi esistenti e valutando soluzioni; da lui abbiamo avuto la disponibilità a lavorare per il bene del territorio. Tra i partecipanti all’incontro è emersa chiara la constatazione che il periodo dei campanilismi è terminato ed è arrivato il momento di lavorare insieme per obiettivi comuni. Questo è tanto necessario pensando a quante cose dovremo fare insieme: dalla nuova viabilità, alla preparazione del mercato per i Mondiali 2021. In pratica, siamo tutti sulla stessa barca e dovremo per forza imparare a lavorare insieme». (v.d.)