Raduno Giau, intervento Piermario Fop di Libera Veneto

Passo Giau 05 giugno 2022: raduno alpinistico e ambientalista in difesa delle montagne e per chiedere olimpiadi rispettose dell’ambiente e senza spreco di soldi pubblici.

 

Intervento di Piermario Fop, co-referente Libera Veneto

 

La presenza di Libera Veneto tra gli organizzatori è giustificata da alcuni motivi in parte già evidenziati nella manifestazione regionale della “Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” del 21 marzo 2022 a Pieve di Cadore:

• la possibilità di infiltrazioni delle mafie negli appalti per la realizzazione delle opere pubbliche previste;

• l’infiltrazione delle mafie nel territorio attraverso l’acquisizione di immobili ed attività legati al settore turistico e la realizzazione di nuove strutture. Ci sono già segnali evidenti di interessamento in questo senso;

• Il rischio che sulla scia delle Olimpiadi si dia l’avvio alla costruzione di nuovi impianti di risalita e nuove piste in territori estremamente delicati dal punto di vista ambientale e naturalistico, oltre che storico in quanto teatri della Prima Guerra mondiale, aree sacre per il sacrificio di moltissime persone; interventi giustificati, paradossalmente, in quanto gli impianti a fune toglierebbero traffico dalle strade.

Libera Veneto è impegnata in tutta la regione a monitorare e denunciare alle comunità le speculazioni di pochi a danno di molti, che potrebbero compromettere la salute dei cittadini, l’armonia delle Comunità e la sopravvivenza delle poche aree ancora naturali presenti.
Libera Veneto ritiene che un richiamo forte agli organizzatori delle Olimpiadi ad ottemperare alle enunciazioni iniziali contenute nel programma presentato al CIO, “evento a costo zero” e “sostenibile”, sia doveroso.

Libera Veneto vorrebbe che le Olimpiadi fossero un’occasione di crescita economica e sociale per le comunità che le ospiteranno, nell’ottica di una “ecologia integrale”, e non l’ennesima dimostrazione di spreco di risorse pubbliche e di natura a vantaggio di pochi.

Per questi motivi Libera Veneto invita tutte le associazioni e le persone che fanno parte della propria rete a partecipare con le proprie bandiere alla manifestazione, perché sia visibile la volontà di non essere soggetti passivi ma attivi, interessati al “bene comune”.