RFI: impegno a recuperare la stazione di Calalzo
Pubblicato on 5/Apr/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 4 febbraio 2017 –
Calalzo. L’assessore regionale De Berti e il sindaco De Carlo strappano il “sì” a Rfi
«Ma l’intervento sarà totale, chi arriverà lì non avrà più voglia di tornare indietro»
Il recupero della stazione comincia dai gabinetti
CALALZO «A chi arriva in treno a Calalzo, la porta delle Dolomiti, non gli verrà più voglia di tornare indietro…». Lo assicura Elisa De Berti, assessore regionale alla mobilità, dopo essere stata a Roma, in sede Rfi, a perorare la causa dell’urgente sistemazione della stazione di Calalzo. Nella capitale c’è stato anche Luca De Carlo, sindaco di Calalzo; che è stato anche a Venezia. Risultato? Rfi ha detto di sì a De Berti e De Carlo. La società ferroviaria si è assunta un primo compito: ristrutturare immediatamente i bagni. Possibilmente – è stata la richiesta della Regione e del Comune – prima dell’inizio della stagione estiva. L’area toilette è stata al centro di ripetute polemiche per la pulizia che mancava. «I nuovi bagni saranno accessibili ad un euro, come dappertutto», anticipa il sindaco, «e il ricavato lo passeremo alla Cooperativa Cadore che provvederà alla gestione dei bagni stessi». Cooperativa che svolge già questo lavoro, a titolo gratuito, ma al mattino soltanto. «Invece di muoverle critiche, dovremmo mostrare gratitudine», chiosa il sindaco. Bagni nuovi, dunque, per incominciare.
E poi nuovo ingresso, grazie ad una concertazione di intenti di Rfi, Comune e Regione. I nuovi lavori consentiranno di portare all’interno la biglietteria di Dolomitibus, che oggi si riduce ad un bugigattolo accessibile dall’esterno. Il Comune si impegna ad attivare un punto informativo, molto importante per i turisti e passeggeri. Ma l’assessore De Berti ha un asso nella manica da far valere. Se Dolomitibus, come probabile, non manterrà l’apertura della biglietteria il sabato e la domenica, l’assessore De Berti chiederà formalmente a Trenitalia e alla società di trasporto bellunese di rinunciare al supplemento del biglietto richiesto. « Non è ammissibile», spiega infatti l’assessore, «che il viaggiatore, oltre alla beffa, debba anche pagare» .
De Berti assicura, inoltre, che durante l’estate saranno moltiplicate le opportunità di trasporto con la bici al seguito. «Entro la primavera verrà completata la consegna dei nuovi treni Swing che saranno utilizzati su tutta la rete provinciale» . Il sindaco De Carlo ne ha già prenotata una quota per l’arrivo fino a Calalzo. Per quanto riguarda le prospettive della stazione, Rfi si è dichiarata disposta a mettere mano su tutto lo stabile di Calalzo, a condizione che vi sia una partecipazione della Regione. L’assessore De Berti ha dato la propria disponibilità. Saranno alzati i marciapiedi dei viaggiatori e saranno abbattute le barriere architettoniche per i disabili. Questi accordi sono stati raggiunti anche grazie ad una discussione facilitata dal terremoto in centro Italia.
«Ricordo che eravamo nel palazzo delle Ferrovie, praticamente da soli, insieme ad alcuni dirigenti coraggiosi di Rfi. Il palazzo, infatti, era stato momentaneamente abbandonato dal personale dopo le scosse. Il timore che ne arrivassero altre», testimonia il sindaco De Carlo, «ha reso più rapido ed efficace il confronto».
Francesco Dal Mas