c.s. dell’Associazione Comitato Civico Cortina
Più servizi per i cittadini, meno interessi per i foresti: FACCIAMOCI SENTIRE!
La linea politica dell’Amministrazione comunale è chiara: SÌ agli interessi foresti, NO alle necessità dei cittadini cortinesi.
Non ci sono soldi per la sistemazione del Cinema Eden, la piscina è chiusa da 11 anni, la ciclabile è in uno stato pietoso, la manutenzione degli edifici pubblici è penosa, i tombini sono otturati, si sfrattano i bambini dell’asilo nido e della scuola privata, si chiude il convitto, il bando per il parcheggio in largo Poste va deserto, il tennis a Sopiazes non si sa che fine farà, le piste da fondo sono chiuse ed è interrotto il collegamento con Dobbiaco, i lavori all’Ospedale Codivilla sono fermi, si vuole smantellare la stazione degli autobus e delle corriere per farci dei condomini e un centro commerciale…
Un tale venuto da Roma ci dice che il villaggio olimpico verrà costruito a Campo, invece che a Fiames, com’era previsto nel dossier olimpico, in barba alle proteste degli abitanti; la pista da bob, voluta da Zaia, ha suscitato non pochi malumori; pare si farà una galleria a doppia canna di 4 km e mezzo tra Campo e Fiames, con ponti, viadotti, svincoli, con un cantiere che ci sconvolgerà per chissà quanto tempo.
Tutte opere calate dall’alto che i cittadini si trovano a subire senza un minimo coinvolgimento, senza aver visto i progetti, senza un confronto; tutto ciò gestito totalmente da un gruppo di persone di fuori, che nulla hanno a che vedere con noi e con la compiacenza dell’Amministrazine comunale.
Gli Amministratori pubblici, invece di mostrare i progetti ai cittadini, vanno sui giornali con le conferenze stampa della Regione, del CONI, della Fondazione per mettersi in bella mostra parlando di opere costosissime e inutili.
La manifestazione del 18 marzo 2023 nasce per dire BASTA a questa gestione irresponsabile. C’è la possibilità di portare la propria presenza come testimonianza: FACCIAMOCI SENTIRE.
Il Coordinamento delle Associazioni per l’Ambiente dell’Alto Bellunese supporta l’iniziativa.