Roda: i Mondiali del 2021 non sono a rischio
Pubblicato on 6/Apr/2017 in NewsDal Corriere delle Alpi del 05 aprile 2017
Roda mette la Fisi al timone: «Mondiali avanti tutta»
Il presidente della federazione categorico: «Va tutto avanti come prima: in un paio di settimane un altro veneto sarà al posto di comando della Fondazione Cortina 2021»
CORTINA. La Fisi e la Fondazione Cortina 2021 rassicurano i cortinesi che i Mondiali di sci alpino saranno un grande evento di assoluta eccellenza. All’indomani delle dimissioni da presidente di Riccardo Donadon le preoccupazioni in paese non mancano: ma Flavio Roda, presidente Fisi, è fiducioso.
«I Mondiali del 2021 non sono certo a rischio», spiega, «la Fisi è la prima assegnataria della manifestazione e ne è garante in seno alla Federazione internazionale. Per questo motivo ci siamo affrettati a chiarire da subito che sarà proprio la Fisi a curare la gestione operativa dell’evento, in questa fase di transizione che porterà poi alla definizione del nuovo vertice della Fondazione».
Si aspettava le dimissioni di Donadon? Sono reali le motivazioni professionali?
«Donadon ha ben fatto nell’anno e mezzo in cui è stato presidente. Come ha spiegato lui stesso, la somma dei suoi impegni professionali è cresciuta, negli ultimi tempi, e lui ha capito che non sarebbe più riuscito a seguire tutti gli impegni. Anche le sue dimissioni, alla fine, sono state un atto molto professionale».
Le dimissioni di Donadon rallenteranno l’iter dei Mondiali?
«La corsa verso il Mondiale non subirà né interruzioni e né rallentamenti. Gli appuntamenti sono molti, a partire dai meeting con la Fis per arrivare al secondo “Coordination meeting Cortina 2021” che si terrà sotto le Tofane l’1 e il 2 giugno. Il lavoro, insomma, prosegue come da programma».
Quali saranno i prossimi passi in vista della scelta di un sostituto?
«Si riunirà presto il consiglio di indirizzo della Fondazione che deciderà come muoversi. Certamente sarà individuata una personalità del Veneto».
Quali le tempistiche?
«Credo nel giro di un paio di settimane al massimo».
Ha già in mente chi potrebbe essere nominato al posto di Donadon?
«La persona a cui offrire la presidenza uscirà dalla concertazione fra tutti i componenti della stessa Fondazione. Non è una scelta effettuata esclusivamente dalla Federazione».
Paolo Nicoletti, amministratore delegato della Fondazione, sarà confermato?
«L’amministratore delegato rimane al suo posto e prosegue il lavoro di gestione della Fondazione. Ripeto: gli appuntamenti sono molti e il programma deve proseguire».
Nicoletti continua infatti nel suo lavoro. In questi giorni il suo telefono è più rovente del solito, ma non ha perso il suo spirito propositivo.
«Sarà importante proseguire nel progetto con sempre maggiore determinazione», dichiara, «e completare la squadra per affrontare al meglio le prossime tappe e gli impegni già in calendario.
Noi a Donadon possiamo solo dire grazie perché, dalla nascita della Fondazione, si è sempre impegnato prima per far ottenere i Mondiali a Cortina e poi per realizzare un grande progetto attorno al Mondiale. Ora va tutto avanti. Il consiglio di indirizzo della Fondazione deciderà chi potrà sostituirlo. Io e il team continuiamo a prepararci per arrivare pronti ai prossimi e imminenti impegni. Il sostituto di Donadon verrà scelto dai membri del consiglio della Fondazione, che sono Flavio Roda,
il ministro Luca Lotti, il commissario straordinario del Comune di Cortina Carlo De Rogatis, Federico Caner della Regione Veneto, Roberto Padrin che rappresenta la Provincia di Belluno, Roberto Fabbricini e Carlo Mornati del Coni, Alberto Piccin, Igor Ghedina, Roberto Bortoluzzi della Fisi».
Alessandra Segafreddo
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