San Vito: a breve il via libera alla circonvallazione

Dal Corriere delle Alpi del 20 maggio 2017

San Vito. Il consiglio approverà il progetto dello studio Matildi inserito nel carnet Anas per i Mondiali. Mercoledì il

SAN VITO. Il progetto di circonvallazione realizzato dallo studio Matildi+Partners sarà approvato in consiglio comunale. Il vice sindaco Andrea Fiori ha convocato la seduta per mercoledì 24 alle 17.30. Quindici i punti all’ordine del giorno, fra i quali appunto l’approvazione del progetto sull’Alemagna, inserito tra quelli che realizzerà l’Anas in vista dei Mondiali di Cortina 2021.

Sono state aumentate le risorse per San Vito e ora la nuova circonvallazione, che sarà realizzata da Anas e pagata dal Governo, costerà 28 milioni. Una nuova strada che libera i sanvitesi, da Resinego a Chiapuzza, dallo smog prodotto dai mezzi pesanti che attraversano quotidianamente il paese e dagli ingorghi che si formano nei picchi stagionali. La nuova viabilità sarà lunga 2,350 km (rispetto ai 1.450 metri progettati inizialmente dall’Anas, avendo un budget ridotto di 18.500.000 euro). La nuova viabilità, progettata dal professor Giuseppe Matildi e dagli ingegneri Stefano Isani ed Andrea Boscaro, per chi arriva dal Cadore, partirà nei pressi del Pio X.

Sarà costruita un rotonda dove attualmente c’è la strada che sale alla zona artigianale di La Scura. Dalla rotonda ci si immetterà sulla circonvallazione, si scenderà verso il ponte di Serdes, (dove ci sarà un sottopasso per non incrociare chi va a Serdes) si proseguirà verso il cimitero e, dopo il lago di Mosigo, si salirà sulla attuale Alemagna davanti al Brico della Cooperativa, dove ci sarà un altro sottopasso.

Saranno poi sistemati alcuni punti strategici lungo la Statale, verso il Cima Belprà, e sarà realizzato un ponte sul Ru Secco. In consiglio si approveranno anche i bilanci: il consuntivo della società Impianti Scoter di cui il Comune è socio per il 96% e quello del Comune. Saranno poi approvati gli indirizzi per il credito edilizio per coloro che hanno immobili da delocalizzare dopo la frana dell’agosto 2015.

Saranno quindi nominati i nuovi revisori dei conti, un rappresentante del Comune in seno al comitato direttivo della Riserva di caccia e saranno approvate le modifiche al regolamento di gestione dell’asilo nido integrato. (a.s.)